~When you change~

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Una persona misteriosa un giorno ha affermato di essere venuta a conoscenza di alcuni segreti che al mondo non potevano essere svelati poiché avrebbero causato gravi danni ad una realtà da proteggere, esistente ma inesistente al contempo.

Egli sosteneva fosse più facile criticare, giudicare piuttosto che subire l'azione.

La sua ideologia influenzó il mondo reale, fondendolo con quello sovrannaturale. In che mondo viviamo?

Elaborò una teoria tuttora messa in discussione da scienziati e studiosi che cercano un perché a tutto, non si accontentano certo di storie del passato.

Lottano contro il tempo, un viaggio di sensazioni simultanee e istantanee, di piccolezze quasi astratte, impercettibili all'occhio umano.

Come due nastri che si intrecciano, questi due mondi coesistono.

Voi della Realtà, rompete lo specchio perché lo specchio riflette voi stessi, non ciò che risiede dalla facciata opposta.

Voi dell' Irrealtá, lasciate che le vostre perle e i vostri animi celati si mostrino all'altra facciata dello specchio, infrangete ogni confine.

Il Cambiamento si dovrà avvalere del vostro cambiamento e non del proprio, che impersona sé stesso come il riflesso del vostro specchio.

Siate unici nel vostro essere, combattete, lottate, fino all'ultimo respiro o sarete condannati a vivere in un frangente di tempo tale ad un respiro, un passo, un battito di ciglia, il movimento di uno sguardo: un secondo.

★★★

Giunse in una landa desolata.

Osservó le cime nevose delle montagne in lontananza.

Udí il fruscio del vento, l'ululato di un branco di lupi e, nel silenzio più profondo, il battito del suo cuore...questa è solo una metafora, il cuore lei lo possedeva ma era morta e non batteva più.

Sopra i misteriosi vampiri albergano tante leggende, ma poche verità.

Camminava e intanto pensava a quanto la Realtà fosse ingiusta, a quanto il mondo in sè lo fosse.

Svoltó a sinistra, imbattendosi in Slender, ancora...
- Slender?
- Sei ancora qui?
- Non sono convinta di volerlo fare... non sono abbastanza forte.
- Ricorda che io sono un mostro, ma prima di tutto un assassino. Guardati le spalle e va finché sei in tempo.
- Andare dove?

Ma Slender era già scomparso.

Anni addietro lei pensava di poter scansare i problemi della vita, ma della vita cosa ne sapeva!?

Rifletteva fino a che il suo cervello non era stanco.

Lei ha ragione: perché ci si lascia influenzare dal pensiero negativo che vige nelle menti di ognuno di noi quando quest ultimo è ininfluente?

Quando la certezza che non morirai divora la tua anima, allora sarai consapevole della minaccia che incombe: tutto ciò in cui credi sta per cambiare e quel pensiero che azzannava la tua coscienza pulita ora si realizza.

La vita è ingiusta.

Pensavi di poter vivere un domani felice, ma rispondi ad una domanda: ciò che vivi oggi, ieri non lo definivi un domani?

Rispondi ad un'altra: il Fato, ti sembra mostri gratitudine nei confronti di chi si vanta di non temerlo e, anzi, lo rispetta e di lui non se ne fa delle beffe?

Già, tutto questo è ingiusto.

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