Capitolo 5

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Mi sveglio tranquilla la casa è silenziosa e mia madre sta ancora dormendo. Scendo in cucina e preparo una colazione sana. Preparo una macedonia di frutta e la divoro. Anche dopo questo pasto avevo ancora fame. 'Avevo già mangiato troppo meglio se mi allontano dalla cucina.' Oggi voglio visitare Londra ora devo prepararmi, dopo una bella doccia rinfrescante scelgo di mettere un pantaloncino verde con un top bianco e le scarpe bianche nuove comprate a Los Angeles. Prima di uscire lascio un bigliettino a mia madre con su scritto 'sto uscendo a visitare un po' Londra buona giornata' Esco di casa e eccolo lì pronto a darmi fastidio. Marcus stava prendendo 1 bici a due posti. <<Ciao speranza>> 'deve smetterla di chiamarmi così<<Ciao Marcus>> dissi con un tono fastidioso <<Vuoi fare un giro in bici ? >> 'volevo farlo un giro in bici in effetti'
<<Come sapevi che avrei
detto di si?>>  'Non dovevo rispondere così che stupida. Ora che penserà? Che mi sta simpatico?' <<Intuizione>> 'ancora quel sorriso malizioso ora lo ammazzo, ma voglio andare in bici quindi proverò a conoscerlo meglio' << dai dammi la bici e andiamo a fare un giro>> dissi con un sorrisetto stampato sul volto <<okok ti faccio visitare per bene Londra e poi andiamo ad Hyde Park>> <<ok da dove cominciamo?>> <<Mhh direi da Notting Hill>> <<Bello ho visto alcune foto su Google>> <<Bene allora cominciamo da lì>>

 Ora che penserà? Che mi sta simpatico?' <<Intuizione>> 'ancora quel sorriso malizioso ora lo ammazzo, ma voglio andare in bici quindi proverò a conoscerlo meglio' << dai dammi la bici e andiamo a fare un giro>> dissi con un sorrisetto stampato su...

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'Dopo 5 ore'
<<Abbiamo visitato tutti i quartieri più importanti di Londra>> <<Ok è da 5 ore che pedaliamo non credi che dovremmo riposare?>> Dissi con il fiatone per la fatica <<Ottima idea andiamo a Hyde Park>> <<con le bici?>> <<E come sennò?>> <<Ok però poi stiamo seduti su una panchina per 2 ore o 3 ore sarebbe meglio>> Marcus cominciò a ridere e poi iniziammo la lunga pedalata. Finalmente ecco l' ingresso del parco. È stupendo è tutto pieno di alberi di colori diversi. Ma Marcus non sembrava fermarsi e mi fece segno di seguirlo. Dopo qualche minuto mi portò sul prato e finalmente ci sedemmo sull'erba sotto la chioma di un albero enorme.

<<Tutto ok speranza?>> Mi chiese <<Si si>> 'No che non sto bene sto morendo di fame' <<A che pensi?>> <<A nulla>> <<Si si come no dai a che pensi>> <<Non capiresti>> 'forse capirebbe tutto' <<Aiutami a capire>> 'Vorrei tanto, ma non so se riesco' ...

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<<Tutto ok speranza?>> Mi chiese <<Si si>> 'No che non sto bene sto morendo di fame' <<A che pensi?>> <<A nulla>> <<Si si come no dai a che pensi>> <<Non capiresti>> 'forse capirebbe tutto' <<Aiutami a capire>> 'Vorrei tanto, ma non so se riesco' <<Bhe diciamo che... No niente lascia stare non è niente di importante>> 'infatti non ci sono riuscita' <<Ascoltami>> <<Ok dimmi>> <<Se un giorno qualcosa và storto chiama prima me>> 'Perchè dovrei chiamare lui?' <<Non dovrei chiamare prima madre?>> <<Ho detto che devi chiamare prima me>> mi sussurrò all' orecchio quest' ultima frase con la voce tremolante <<Ok ho capito , ma ora calmati>> <<Sono calmissimo>> <<Si vede>> dissi con sarcasmo.
<<Hai fame?>> mi chiese in realtà avevo molta fame <<Si>> 'E adesso mi darà qualcosa da mangiare?' <<Vuoi andare a mangiare una pizza?>> 'Come non detto, sto morendo di fame che non ce la faccio più devo mangiare sennò svengo a terra' <<Certo prendiamo le bici così arriviamo in tempo per ordinare>> prendemmo le bici e trovammo una pizzeria abbastanza piccola. Marcus entrò e dopo un po' uscii con un cartone della pizza in mano. <<Dove Vuoi andare a mangiare la pizza?>> <<Ad Hyde Park>> <<Ancora?!>> <<Si adoro quel parco>> 'Amo la natura e penso che in quel parco ci andrò ogni giorno' <<Va bene>> <<Yeeee si va al parco>> 'Avevo appena urlato come una bambina di 5 anni che imbarazzo' Marcus cominciò a ridere per le parole che avevo detto in quel momento sentivo le guance scottare che figura di merda. Ma Marcus sembrava divertito, ma io ero ancora vergognata della figuraccia che avevo appena fatto. Una volta rientrati ad Hyde Park ci sedemmo sull'erba vicino al laghetto sotto un salice piangente. <<Mangiamo la pizza finalmente>> <<Già>> <<Che c'è?>> <<No nulla>> Marcus aprì il cartone della pizza e io rimasi a fissarla 'mi farà sicuramente ingrassare ne sono sicura non posso mangiarla gli ho fatto spendere soldi a caso' <<Sicura? >> Marcus interruppe i miei pensieri grazie a Dio. <<Speranza stai bene?>> <<N-no>> <<Che cos' hai?>> Con le lacrime agli occhi gli dissi <<I-io non sono perfetta>> <<Ma che dici nessuno è perfetto>> <<Non capisci Marcus io non voglio mangiare>> mi scese una lacrima e continuai a parlare <<Mangio pochissimo e ogni giorno mi guardo allo specchio e mi vedo sempre più grassa e->> <<Non preoccuparti ho capito>> Marcus aprì le braccia e mi strinse forte mentre io piangevo <<È tutto ok è tutto ok speranza tu sei bellissima come sei non serve a nulla non mangiare lo specchio è un nemico di tutte le persone>> <<Speranza ascoltami >> <<S-si>> <<Tu sei perfetta così come sei hai capito?>> <<S-si , ma le altre ragazze sono più belle di me>> <<No non è vero>> <<ma->> <<No non è vero>> <<Ascolta speranza ci conosciamo da 2 giorni è già ho deciso che saremo migliori amici>> <<saresti il mio primo amico in questo città>> <<e sono fiero di esserlo>> Marcus poggiò le mani sulle mie guance per asciugare le lacrime e io sorrisi <<Ora che ne pensi di assaggiare la pizza è davvero buona>>  <<Va bene>> Addentai un pezzo di pizza e Marcus mi osservò e sorrise.

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