Mi sveglio presto la prima cosa che faccio è controllare la porta che è ancora chiusa. Inizio a sbattere le mani sopra la porta finché non sento una voce <<La punizione è finita ora prendo la chiave>> 'È una stronza' <<Sei una stronza solo questo vaffanculo apri questa cazzo di porta!>> <<Calmati!>> 'Ah dovevo anche calmarmi!' <<No mamma non sto calma mi hai chiusa dentro!>> <<L' ho fatto per il tuo bene>> 'E questo sarebbe per il mio bene!' <<Si certo sei una psicopatica,pazza,malata e stronza!>> <<No io ti avevo dato una regola e tu hai disubbidito!>> <<Ma non è vero non ho mai parlato con il vicino!>> <<Smettila di dire bugie>> 'Vabbè è normale se tu mi dici di non fare una cosa io la faccio' <<Mamma levati dal cazzo voglio uscire>> <<Fai come ti pare>> 'Finalmente' Mi dirigo verso la porta per uscire <<Dove pensi di andare?>> <<Lontano da te!>> esco di casa e mi cammino verso la metro. Chiamo Marcus <<Tutto ok?>> Mi chiese <<Si ti aspetto alla metro>> <<arrivo subito>> <<Marcus->> <<Non attaccare>> <<Dimmi>> <<Ho fame>> <<Aspettami lì>>
<<Eccomi>> si presentò con dei Macarons in mano. <<Dove mi porti per mangiarli?>> <<Andiamo ad Hyde Park?>> <<Perchè?>> <<Poi vedrai>> <<Eccoci qui dai siediti e mangia i tuoi biscotti>> <<Grazie Marcus>> <<Di cosa?>> <<Di starmi vicino>> sorrise e mi baciò. <<Mi fai assaggiare quello al cioccolato bianco?>> Mi chiese <<Siè buonissimo>> Marcus prese il Macaron e si ingozzò<<Vacci piano>> dissi mentre ridevo
Dopo aver terminato i biscotti Marcus si alzò <<Vieni?>> Mi domandò <<Si arrivo>> <<Dove mi porti?>> 'Chiesi curiosa' <<Nel prato>> 'Perchè?' <<Stendiamoci sull'erba>> <<Va bene>> ci siamo stesi e improvvisamente le nostre mani si uniscono. Lui mi guarda e si gira per guardarmi bene e io faccio lo stesso. Mi sposta una ciocca dagli occhi e mi inizia a baciare. Le nostre lingue si incontrano. Volevo non staccarmi più da quel bacio. Ma all' improvviso lui si stacca e capisco che vuole dirmi qualcosa <<Rimaniamo qui fino a sera>> 'Scherza vero' <<Cosa?>> <<Ti faccio vedere una cosa>> <<Mia madre mi uccide>>
<<Ti proteggo io>> <<Va bene va bene>>Ormai era sera e il parco era vuoto. <<Vieni fai silenzio dai vieni>> <<Ok arrivo arrivo>> Marcus teneva stretta la mia mano nella sua per paura che potessi perdermi. <<Siamo arrivati>> rimasi a bocca aperta era una zona con pochi alberi, ma con molte stelle <<Marcus>> <<si?>> <<Indovina cosa voglio fare ora?>> <<Mh non lo so>> <<Dai secondo te?>> <<Eh non lo so... Vuoi che me ne vada?>> <<Sta zitto e baciami>> le nostre bocche si unirono e non volevo più staccare le mie labbra dalle sue. Baciarsi sotto le stelle ad Hyde Park è un momento stupendo che vorrei non finisse mai.
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Eclissi
RomanceHope deve sempre trasferirsi per via dell'azienda di sua madre e a giugno cambia casa e da Los Angeles va a Londra. Nella nuova casa a Londra Hope osserva il vicino di nome Marcus che ha un fratello più piccolo di nome Oliver. Per uno strano motivo...