Under the Moon

CAPITOLO VI

NARCISSA

S'innamorò come s'innamorano sempre
le donne intelligenti: come un'idiota
ANGELES MASTRETTA

E il grande giorno è arrivato.

Oggi c'è il ballo d'inizio anno, non si svolgeranno i corsi extra-scolastici, quindi non ho portato la divisa da cheerleader. Il ballo inizierà oggi pomeriggio alle 19:00, per poi concludersi definitivamente sta notte verso le tre.
Sono felice, felicissima.

Appena io e Daphne arriviamo a scuola, Chloé ci abbraccia e iniziamo a parlare. Ovunque ci giriamo, nel cortile, l'argomento di ogni discussione è il ballo. Chi vuole prepararsi insieme all'amica, chi piange perché non è stato invitato dalla persona che voleva e chi il contrario. Eppure, la maggior parte delle ragazze volevano essere invitate da James.

<<Stasera moriranno tutte d'invidia quando ti vedranno attaccata al suo braccio>>
<<Daph ha ragione, avranno tutte gli occhi puntati su di te>> dice Chloé, ed io sorrido.

Alla fine, mentre andiamo a lezione di storia decidiamo che quel pomeriggio ci saremmo preparate insieme a casa nostra.

Appena il professore entra in aula inizia a fare l'appello e poi decide di interrogare. <<Non è nemmeno finito settembre e già interroga>> mi sussurra mia cugina mentre apre il libro e spera di non essere chiamata.

Nei corridoi vorrei sotterrarmi. Tutta la scuola sa che io e James andremo insieme al ballo. Ho ricevuto sguardi d'odio e insulti da molte ragazze, e altre sono venute da me a congratularsi. Alcuni ragazzi mi hanno detto che ci sono rimasti male, mentre altri, arrabbiati, sono andati direttamente da James. Ma, oltre questo, ovunque ci si gira l'argomento siamo io e James.
Nell'aula di biologia, all'ultima ora, mi lamento con le mie amiche.
<<Possibile che nessuno si sappia fare gli affaracci propri?>> protesto, e a Chloé scappa una risatina.
<<Dovevi aspettartelo, Cissy, visto che vi odiate tutti sono rimasti sorpresi>> mi dice Daphne, ma io non le dò retta, <<Grazie al cielo è l'ultima ora poi si va a casa>>

Mai come questa volta ho sperato che la scuola finisca in fretta.
Arriviamo a casa io e le mie due amiche, e pranziamo insieme con pasta al pomodoro. Saliamo poi in camera mia,

<<Non possiamo prepararci ora, sono a malapena le 16>> dice mia cugina,
<<Appunto, che facciamo allora?>> chiede Chloé, ed io faccio spallucce.
Alla fine decidiamo di giocare ad 'Obbligo o verità'.

Ci divertiamo un mondo, insieme, fin quando non arriva il mio turno e scelgo verità. Daphne sorride e mi fa la domanda, più che prevista da me. <<Ti piace James?>>
<<Hai proprio rotto le scatole con questa domanda>>
<<Ok, ma non hai risposto. Avanti, sono curiosa>> dice Chloé, io ci penso un po' su.

No che non mi piace James, voglio dire io lo odio!

<<Non mi piace, ve l'ho già detto!>>
<<Però, ti dico che un giorno cederai>> dice mia cugina, <<E quel giorno non è lontano, fidati>>
<<Si, credici>> le rispondo io alzandomi dal letto e prendendo i vestiti. <<Intanto, direi che sia giunta l'ora di prepararci>>, le due si guardano sorridenti e balzano in piedi.

Iniziamo a prepararci una alla volta, ed io sono la prima.

<<Devi essere meravigliosa stasera>> dice Chloé, mentre mi tira su la zip dell'abito.
Dopo essermi vestita, tocca all'acconciatura e al trucco. A cui pensano rispettivamente Chloé e Daphne.

<<Chlo li voglio sciolti e mossi>> dico, e lei annuisce. Guardo l'orologio e noto che manca ancora un'ora a quando James verrà a prendermi.