Under the Moon

CAPITOLO X

NARCISSA

Non trasformare i tuoi
pensieri nelle tue prigioni
WILLIAM SHAKESPEARE

         
Daphne apre la porta della mia camera e mi dice: <<Cissy, scendi, è pronto da magiare>>,
<<Va bene, tra un po' scendo>> rispondo io senza guardarla.

Chiudo 'Jane Eyre' di Charlotte Brontë e lo ripongo sul comodino. Leggo ogni giorno tantissimi libri che parlano di storie d'amore inventate. Alcuni si odiano e poi finiscono per amarsi. Altri sono amici sin da bambini, si perdono di vista e poi si ritrovano e s'innamorano. Altri sono amici e poi si mettono insieme. Ho letto molti libri, ognuno con una storia diversa, ma tutti meravigliosi. Ma c'è una domanda che mi pongo da quando ho aperto il mio primo libro.

Troverò mai un amore come quello descritto nei libri che leggo?

No, ovviamente, no, però sembra che il destino ci si stia mettendo d'impegno per non farmi trovare nessuno. E sì, mi sto riferendo a James e al suo non parlarmi più. Si può essere così bipolari? Voglio dire, prima mi odia, poi mi invita al ballo, stringiamo una sorta di amicizia e ora d'un tratto non mi rivolge più la parola, ma mi guarda da lontano. Direi che sembra inquietante, ma in fondo pure io lo fisso costantemente quando sono in fila per il caffè in mensa, ma oramai ho deciso: di lui non m'importa più nulla.

Scendo di sotto per cenare e iniziamo a parlare del film in cui devo recitare. Continuo a chiedermi chi sarà il mio principe. <<Ma come funziona la scelta del cast?>> chiedo a mio zio,

<<Io ed Henry stiamo scartando i questionari che non ci interessano, quando avremo i più interessanti manderemo un'e-mail ad ognuno di loro per un provino con te. Nel frattempo Reyers sta scegliendo le scene per i provini>>
<<Scene?>> ripeto,
<<Sì, ognuno girerà due scene con te. Una uguale per tutti e l'altra va a logica. Il più promettente dopo la prima scena, girerà la più complessa, e così via>>

Annuisco lentamente mente dò un morso al tacos che ho in mano.

<<Ed io? Quando inizierò?>> chiede Daphne,
<<Tu inizierai una settimana prima dei provini, poiché le scenografie devono essere tutte pronte per i giorni dei provini>>
<<Perché, si svolgono in più giorni i provini?>>
<<Certo che sì. Di solito in tre o quattro giorni, ma dipende dal numero dei candidati>>
Annuisco e riprendo a mangiare.

Ancora non sono entrata nell'ottica di me come attrice, nonostante abbia già fatto qualche comparsa in diversi film. Eppure l'ansia inizia a farsi ogni giorno più grande. Daphne dice che devo stare tranquilla, e che qualsiasi cosa accada lei starà sempre con me sul set.

Qualche giorno fa mi è arrivato addirittura il copione, che ho iniziato ad imparare, impresa davvero ardua per me, poiché non riesco ad imparare a memoria le cose, anche per la scuola io studio, capisco e argomento, non imparo parola per parola. Però, se voglio diventare famosa, devo impegnarmi e fare del mio meglio, così che il film diventi un successone, ed io la prossima stella di Hollywood.

Finito di pranzare, salgo di sopra con Daphne, come al solito studiamo insieme; io l'aiuto in storia come lei aiuta me in geografia. È questo il nostro rapporto: tanti piccoli gesti, che ci dimostrano quanto teniamo l'una all'altra. Davvero, senza di lei mi sentirei persa.

<<Allora>> inizia mia cugina con un tono vago, mentre io inizio ad imparare le battute per il film, <<Quando riprendi a parlare con James?>>
<<Mh...credo mai più>>
<<E per quale motivo?>>
<<Senti Daphne>> dico girandomi completamente verso di lei, <<Lui non mi cerca, non mi parla più ed è già tanto se mi saluta la mattina, mi fissa solamente quindi per quale motivo logico io dovrei riprendere a parlargli? Se non vuole essere mio amico, non posso di certo sforzarlo>> spiego, mia cugina sospira e poi fa per parlare, ma io la interrompo. <<E comunque è meglio così. Nel senso è meglio che non parliamo più. Così non c'è la possibilità che io mi innamori e poi stia male per lui>>