CAPITOLO XVII

15 2 9
                                    

JAMES

Quei maledetti occhi mi fottevano sempre.
Ci facevo l'amore solo a guardarli.
CHARLES BUKOWSKI

Ho passato molti momenti diversi con molte ragazze, ma l'osservatorio con Narcissa è stato stupefacente. I suoi occhi... cielo, erano bellissimi, mi ricordano quelli del disegno di papà. E da quel momento l'ho disegnata anche io, ma nessun disegno era bello, tranne quello fatto nelle due ore di inglese. La prof ha interrogato tutto il tempo, ed io mi ero perso nei ricordi di quella sera. Ne ho parlato un sacco anche con Liam e Steve.

Quella ragazza meravigliosa, dovrebbe essere mia amica, ma ogni volta che siamo insieme sto bene, mi sento vivo, mi sento me stesso e felice.

Ormai ho anche dimenticato i brutti ricordi a cui la associavo, ormai lei è la mia Issa, e non più la bambina bellissima del film.

Dopo l'osservatorio, di importante c'è stato il suo compleanno. E nulla, ma proprio nulla, sarà mai tanto soddisfacente quanto l'averla abbracciata e baciata sulla fronte in mezzo al corridoio, mentre tutti gli occhi erano puntati su di lei, soprattutto quelli di Murphy. L'unico che ha potuto ballare con lei sono io, l'unico che può baciarla sulla fronte sono io, l'unico che può passarla a prendere e accompagnarla sono io, l'unico che può chiamarla Issa sono io, e questo mi provoca un senso di soddisfazione come poche cose.

Oggi è domenica, mi sveglio più tardi come al solito, e poi scendo di sotto per fare colazione. Margaret continua a farmi domande su come sia andata ieri sera mentre bevo il latte, ma io la mattina non connetto e non sopporto le persone che mi parlano senza sosta, come mia sorella. <<Cielo, Meg, parli come se io ed Issa fossimo stati da soli>>
<<Una fonte mi ha detto che è stato così>> continua lei,
<<Ovvero?>>

Allora, ammetto che ad un certo punto ho portato Issa fuori per passare un po' di tempo soli. A mia discolpa dico che mi dava fastidio che io e lei non riuscissimo a parlare in santa pace, chi la chiamava a destra e manca, poi doveva bere, e poi andare in bagno. Quindi ho deciso di prenderla e tenermela tutta per me almeno per un po'.

<<Io>> dice Margaret, <<Ieri sera ero uscita con le mie amiche, e vi ho visti fuori, da soli, che vi abbracciavate. Tu la stringevi a te e le sussurravi qualcosa all'orecchio>>

Le avevo solamente detto che quel vestitino bianco la rendeva eccezionale.

<<E allora? Come rendi tutto così romantico!>>
<<E perché? Non lo era?>>
<<Sì, no!>> esclamo correggendomi subito, <<No, assolutamente no. Non c'era niente di romantico>>
<<Ma stai zitto>> dice Meg alzandosi e scuotendo la testa. Non capisco perché nessuno mi crede mai, io dico sempre la verità!

Appena finisco di fare colazione, salgo di sopra in camera mia, e accendo il computer. Ovviamente apro la casella di posta elettronica, ieri me ne sono proprio scordato. Molte sono pubblicità, mentre invece una cattura la mia attenzione, senza alcuno slogan.
È un'e-mail dall'ufficio di produzione Reyers. Il mio cuore sta per esplodere.

Da:
Per: james@stuart.com 
Oggetto: Comunicazione importante

Buon pomeriggio, signor Stuart,
è l'ufficio di produzione cinematografica Reyers che la contatta.
Volevamo farle sapere che siete stato scelto come attore protagonista, interprete della Bestia/principe nel nuovo live-action de 'La Bella e la Bestia', di cui il produttore è Frederick Reyers. Risponda a quest'e-mail per farci sapere se è d'accordo con la nostra selezione ed è di conseguenza disposto ad assumersi tutti gli incarichi cinematografici derivanti.
Se è d'accordo, si presenti in studio lunedì pomeriggio alle ore 16:00.

Under the MoonDove le storie prendono vita. Scoprilo ora