⚠️Storia originale di
❛fenkyuubi❜
su Ao3⚠️Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃【Capitolo Sei】
72 DC
Una tempesta infuria sopra Approdo del Re.
I fulmini sferzano il cielo; i lampi accecanti rischiarano l'oscurità che le sue palpebre si concedono. Baelon trova confortante il fragore dei tuoni, lo sfrigolio della pioggia, una ninna nanna.
Si copre le spalle e ascolta. Aspetta che il ticchettio dei passi risuoni fuori dalle sue stanze.
Baelon soffoca un sorriso quando la porta si apre cigolando.
"Baelon?" Mormora Alyssa. "Sei sveglio?"
Lui finge di dormire. Che lo sia o meno non ha importanza; sua sorella si fionderà nel suo letto come fa sempre nelle notti fredde e tempestose.
Un tuono scuote il vetro. Alyssa strilla e si tuffa sotto le coperte, facendo scontrare le ginocchia con la schiena di lui.
"Ouch!"
"Sapevo che non stavi dormendo." Si accoccola al suo fianco, la testa si infila sotto le lenzuola. "Com'è andato il matrimonio?"
"Bene," dice lui rigidamente.
"Nostro padre dice che Aemon ti ha disarcionato."
"L'ha fatto."
"Avrai un'altra occasione per essere nominato cavaliere?"
"Non prima dell'anno prossimo."
"Avrai—"
"Alyssa, vai a dormire."
Lui sente il suo cipiglio. "Non sono stanca."
"Beh, io sì; sono rientrato solo stamattina."
Lei tace per un po', si dimena per cercare di sistemarsi, sibila quando i lampi si accendono troppo.
"Sei triste per aver perso?"
Lui espira dal naso. "Un po'."
"Perché? Meglio perdere con Aemon che con un lord dal ventre rotondo."
"Lui è stato nominato cavaliere a Duskendale, 'Lys. Cavaliere a diciassette anni. Avresti dovuto vedere quanto era orgoglioso nostro padre. Se fossi stato più bravo, avrei potuto essere io."
"Hai ancora due anni di tempo, Baelon. La prossima volta lo vincerai, ne sono certa."
Sbircia da sopra la spalla, scorgendo i suoi capelli gialli sparsi sul cuscino. "Lo pensi?"
"Certo. Sei più bravo di Aemon a combattere, e lui ha fatto più pratica."
Non si aspetta le mani di lei, le dita che si trascinano lungo la sua spina dorsale, delineando i muscoli e le ossa che si muovono sotto la pelle.
"Smettila."
"Perché? Ti sono sempre piaciuti i miei graffi."
"Mi fanno il solletico. E sono esausto," mente. È più sveglio che mai, il cuore tamburella contro la gabbia con un ritmo incessante.
Alyssa si contorce contro di lui, le dita dei piedi come schegge di ghiaccio incastrate tra le caviglie, il respiro caldo che gli sfiora la base del collo. Non ha spazio per sfuggirle, non ha tregua dal suo tocco.
"Sei troppo vicina," le dice. Un'altra bugia. Un'altra falsità che non ha posto tra fratelli che hanno dormito insieme fin dall'infanzia.
Alyssa sbuffa, sorda alla supplica della sua voce. "Ho freddo, e non mi piacciono le tempeste." Gli avvolge una mano intorno alla vita, gliela appende sul ventre come un fiore che appassisce dal suo ramo.
Baelon si sente in colpa quando lo percepisce per la prima volta—il calore che fiorisce alla base del suo intestino, l'improvvisa stretta del suo indumento intimo, e il delizioso attrito che gli procura. Non osa muoversi o respirare; le dita di lei sono a pochi centimetri dallo scoprire la sua vergogna.
Una parte di lui vorrebbe quasi che lei lo facesse, semplicemente per vedere come ci si sentirebbe—se sarebbe di più. Se sarebbe insopportabile. Il principe reprime il pensiero, lo spinge negli abissi dell'impossibilità.
Ora capisce la cautela di Aemon, il motivo per cui il fratello lo aveva messo in guardia. Baelon avrebbe dovuto ascoltare prima la sua saggezza—bandire Alyssa dalle sue stanze molto prima di questa notte. Ha quindici anni, abbastanza grande per sposarsi, generare figli, e governare. Lei non è che una ragazzina, tutta ginocchia storte e gambe lunghe. Innocente del mondo e delle sue velate verità.
"Baelon?"
"Questa è l'ultima volta, Alyssa," sussurra lui. "Non puoi più dormire con me."
Lei si siede sul letto, guardando il suo corpo e i germogli di capelli chiari che spuntano dalle coperte. "Fratello?"
"Dico sul serio, Alyssa. Non è proprio."
"Nostra madre e nostro padre condividono il letto," ribatte lei.
"Nostra madre e nostro padre sono sposati anche."
"Ma sono fratello e sorella, anche; che differenza fa?"
I muscoli della mascella di lui si piegano. Non spetta a lui dirglielo. Le ragazze non sono fatte per sapere—non sono fatte per capire il piacere, il bisogno, o la lussuria. "Se hai bisogno di un compagno di letto, resta con Maegelle; i suoi alloggi sono abbastanza grandi per te."
"Maegelle non può proteggermi, non come tu puoi."
Lui ridacchia. Come spiegherà che fa questo per proteggerla—da sé stesso. Non dovrebbe aver bisogno di protezione dal fratello che l'ha mutilata e le ha fatto venire il naso storto. Quello che spinge contro le lenzuola per alleviare un dolore che non ha motivo di avere.
Quando Baelon non risponde, e il peso della sua convinzione si fa sentire nelle sue ossa, Alyssa striscia fino al lato opposto del letto.
Il principe non dorme—non si fida di farlo. Rimane gelido e incrollabile, osservando la tempesta che si dissolve nel vellutato fiorire dell'alba.
Quando Alyssa si sveglia, scivolando silenziosamente dal suo fianco per tornare nelle sue stanze, lui chiude gli occhi e sogna.
Alyssa non visita più le sue stanze.
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The Spring Prince
Fiksi Penggemar⚠️Storia originale di 𝙛𝙚𝙣𝙠𝙮𝙪𝙪𝙗𝙞 su 𝐀𝐨𝟑⚠️ 【A Tᴀʀɢᴀʀʏᴇɴ Fanfiction; 𝐁𝐚𝐞𝐥𝐨𝐧/𝐀𝐥𝐲𝐬𝐬𝐚 MAIN (𝐉𝐚𝐞𝐡𝐚𝐞𝐫𝐲𝐬 𝐈/𝐀𝐥𝐲𝐬𝐚𝐧𝐧𝐞 e 𝐀𝐞𝐦𝐨𝐧/𝐉𝐨𝐜𝐞𝐥𝐲𝐧 inc.)】 ⚠️RATING: ORANGE🟠 (Mature)⚠️ ▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃▃ •𝗣𝗥𝝝𝗟𝝝𝗚𝝝...