The Spring Prince

【𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐓𝐰𝐞𝐥𝐯𝐞】

⚠️Storia originale di
❛fenkyuubi❜
su Ao3⚠️

Questa è solamente una traduzione, i diritti vanno tutti all'autrice/ore.
Fatemi notare errori.
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【Capitolo Dodici】

73 DC

Baelon adora suo fratello.

Venera il terreno su cui cammina.

Ma dopo tutti questi anni, odia ancora chiedere aiuto ad Aemon.

Il principe sbatte contro porta e controlla le ombre per individuare ospiti indesiderati nell'ora tarda, gli occhi che guizzano come un ladro nella notte.

Suo fratello arriva subito, brontolando incoerenze mentre scruta attraverso la fessura. Apre di più la porta. "Baelon?"

"C'è tua moglie?"

Aemon inarca le sopracciglia. "Buon anno anche a te. Jocelyn sta dormendo. Perché?"

"Desidero parlare con te." Baelon controlla nuovamente il corridoio. "Per favore."

Non appena Aemon ha alleggerito il suo peso dalla cornice Baelon si è spinto all'interno, scivolando nella sala di ricevimento delle camere di suo fratello. Si passa le dita tra i capelli d'argento e inizia a camminare.

"Fratello, ho bisogno che inizi a usare le parole, o penserò al peggio per te." Aemon si allaccia la coulisse della sua veste scura intorno al torace. "Sembra che tu abbia ucciso un uomo. Non... l'hai fatto, vero?"

"Cosa? Per gli Dei no, Aemon—per chi mi hai preso?"

"Un uomo che sembra aver ucciso qualcuno, stranamente. Almeno siediti."

Baelon non accetta il posto offerto ma riesce a fermarsi. "Ho bisogno del tuo aiuto."

"Il mio o quello di un Septon?"

Ignora la battuta. "Andrai a Vecchia Quercia la prossima settimana? Con Ser Denys e Alyssa?"

Le labbra di Aemon si aprono e si chiudono come un pesce sulla lenza. "Vecchia Quercia?"

"Sì, per il torneo."

"Hai abbandonato i festeggiamenti per venire qui a chiedermi questo? Sei impazzito?"

"No—sì. Probabilmente. Non importa; è importante per me."

Aemon si addormenta nelle parole, le guance si gonfiano mentre trattiene il respiro. "A parte la ridicolaggine della sua situazione," dice infine, "sì—intendo andare. Alyssa ha promesso di visitarla e ha bisogno di un accompagnatore; ho offerto i miei servizi."

"Non farlo. Ho bisogno che andiamo insieme in segreto," mormora Baelon, gli occhi viola che brillano alla luce della candela.

"Nostro padre ha detto che non saresti andato."

"Infatti."

"Cosa ha provocato tutto questo?"

Baelon chiude la bocca, le dita si attorcigliano intorno all'orlo del suo doppietto.

Aemon decide di tornare sull'argomento dopo. "Alyssa, io, e Ser Denys ci dirigeremo a Vecchia Quercia in una lettiga. Sei il benvenuto a unirti a noi. Sono sicuro—"