Katherine's Pov
Io:Aiuto! Aiuto! Qualcuno mi aiuti, per favore!
Sono sveglia da almeno mezz'ora e quando mi sono svegliata mi sono ritrovata in una stanza, a me completamente sconosciuta e ho iniziato ad urlare nella speranza che qualcuno mi senta e mi vengo a liberare.
Purtroppo questo non succede, visto che sto urlando da almeno mezz'ora e nessuno si è fatto vivo.
Porca puttana.
Continuo ad urlare e a sbattere le mani contro la porta, qualcuno prima o poi dovrà farsi vivo.Infatti, 5 minuti dopo inizio a sentire dei passi che si avvicinano.
Improvvisamente l'idea di far venire qualcuno mi spaventa, quindi con lo sguardo cerco dappertutto un oggetto che possa farmi da arma e l'unica cosa che trovo è un bastone.Può andare bene.
La porta si apre e da essa compare lo stesso uomo che mi ha rapita.
Se non ricordo male si chiama Evan.Evan:Mi hanno detto che stai facendo un casino assurdo da almeno mezz'ora, sul serio non ti stanchi ad urlare e sbattere le cose contro la porta?
Mi sta prendendo in giro? Mi rapisce, mi rinchiude e pretende che faccio la brava, senza cercare una via di fuga.
Si è sbagliato di grosso.Io:Dove mi trovo? Perché mi hai rapita? Chi sei veramente? Rispondi!
Mi butto giù Co tutte le domande che mi vengono in testa, sperando che almeno ad una di loro io possa avere risposta.
Mi fissa per alcuni secondi e subito dopo posa lo sguardo verso la porta.
Seguo il suo sguardo e vedo una donna, dai capelli lunghi e neri, occhi azzurri e pelle chiara.
Chi è lei?X:O mio dio, non posso crederci... è viva, sta bene.
Guardo stranita la donna che avrà si è no 45 anni, non capisco quello che dice, ma una cosa è certa qui sono tutti pazzi.
Io non li ho mai visti prima, non ho la minima idea di chi siano.
Il mio sguardo passa dall'uomo alla donna e viceversa, nessuno dei due mi dice qualcosa ma l'unica cosa che posso notare è la strana somiglianza con questa donna.Quest'ultima si avvicina con gli occhi pieni di lacrime e mi prende il viso a coppa.
Sicuramente mi avrà scambiata per qualcun'altro, io non so chi sia, non l'ho mai vista.Io:Non mi toccare!
Evan's Pov
Avevo detto a Mae di aspettare, volevo spiegare a Katherine tutta la storia e poi se lei lo avrebbe chiesto le avrei fatte incontrare, ma ovviamente lei non mi ha ascoltato e adesso la ragazza la sta guardando come se lei fosse pazza.Io:Mae, lasciamo riposare la nostra ospite. Dopo le spiegherò tutto.
Mae:No, lei deve sapere! Ora... non c'è più niente da aspettare.
Katherine guarda me e sua mamma come se fossimo due pazzi, in effetti non ha tutti i torti, anch'io avrei pensato che fossimo finiti su scherzi a parte, ma noi invece siamo nella vita reale.
Mae non vuole aspettare, vuole che la figlia sappia tutto.Mae esce dalla stanza, sicuramente a cercare qualcosa mentre io mi soffermo a guardare Katherine/Melody non so ancora come la devo chiamare.
È cresciuta davvero tanto, non ha più il fisico da bambina, ora è una donna e devo dire che è una bellissima donna.Katherine:Cosa devo sapere? Chi è quella donna? Chi sei veramente?
Riprende con le sue duecento domande a cui ora mi vedo obbligato a rispondere.
Io:Risponderò alle tue domande, ma siediti la storia è lunga.
Vedo che porta lo sguardo da me alla porta aperta e poi di nuovo a me.
Ho capito cosa vuole fare, ma la blocco in partenza.
Prima che però io possa alzarmine chiudere la porta lei è già scappata.
Porca puttana, ragazza pastifera!
Inizio a rincorrerla, sapendo che comunque lontano non andrà.Infatti pochi attimi dopo la vedo bloccata dalle mie guardie.
Katherine:Lasciatemi figli di puttana, non so chi diavolo siete ma vi denuncio tutti!
Quasi, quasi mi viene da ridere per come si sta facendo rossa dalla rabbia, ma so anche che in quella rabbia c'è della paura.
Mi avvicino a lei e me la carico in spalla, portandola di nuovo nella stanza dov'era prima.
Arriviamo e la butto sul letto.Io:Adesso ti siedi e ti spiego tutto, ma senza giochetti come quello di prima chiaro?
Non mi risponde perciò la prendo per i capelli tirandole la testa indietro, in modo ché possa guardarmi dritta negli occhi.
Io:Ho detto... chiaro?
Katherine:Si... c-chiarissimo.
Io:Bene...
Le lascio i capelli e mi siedo vicino a lei.
So che mi sta ascoltando solamente per paura, ma appena saprà tutta la storia le sue convinzioni cederano così come lei.Io:Come ho già detto sono Evan Lewis, sono un mafioso e tengo in potere tutta l'America e possiamo dire pure oltre. 10 anno fa... una bambina, la figlia del migliore amico di mio padre è stata rapita non si sa da chi, non si sa tutt'ora. Questa bambina aveva 7 anni, e dopo il rapimento abbiamo perso sue notizie quando era in Spagna, segno che si erano spostati da quello stato. Il padre della bambina si chiamava Jordan Davis, fu ucciso durante una sparatoria in Spagna, perché era fermamente convinto che la figlia si trovasse ancora lì. Questa sua convinzione lo portò alla morte con 3 proiettili nel petto, mio padre è morto con lui quando ha visto che il suo migliore amico era morto, in un momento di distrazione fu sparato in testa, al centro della fronte. Allora presi io il comando, all'età di 17 anni, mantenendo la promessa di ritrovare questa bambina, Melody Davis e portarla a casa sotto la mia protezione e accanto alla madre. 10 anni dopo finalmente riesco a trovare notizie grazie ad un figlio di puttana che sapeva tutta la vicenda, dicendomi che la ragazza che cercavo si trovava a detroit, ma non sapeva in che condizioni di vita. Tutto questo... si collega a te. Tu sei Melody Davis, tu sei la bambina che fu rapita 10 anni fa...
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Il paradiso nell'inferno
RomanceKatherine Smith, una ragazza cresciuta in una famiglia totalmente normale con due lavori onesti e dignitosi. Studia al liceo Scientifico ed è al 4 anno. È una ragazza molto gentile ed educata, sempre disponibile con tutti quanti, proprio questa sua...