Capitolo 15

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Katherine's Pov
Mi dimeno con tutte le forze che ho in corpo, ma queste cazzo di corde sono troppo strette.
A mala pena mi permettono di muovermi, mi stanno graffiando i poli così tanto da farli sanguinare.

Io:Brutti figli di puttana, liberatemi!

Continuo a urlare per una mezz'ora abbondante ma nessuno viene, o magari l'opzione più ovvia è che mi stanno sentendo e mi ignorano finché non dicono loro.
Bene, stronzi.
Non mi arrendo e continuo ad urlare.

Dopo 10 minuti finalmente la porta si apre.
Da essa appare un uomo che non ho mai visto, alto con i capelli neri e la barba del medesimo colore.

X:Buongiorno, io sono Murat. Sei qui come mia ospite per colpa del tuo adorato marito, bhe lui... deve darmi il suo regno, o tu morirai semplice. Non sono qui per  dirti tutto ma solo per farti stare un pò zitta.

Dalla tasca prende un qualcosa che ha una palla nel mezzo, solo allora capisco che quella palla va tra le mie labbra e i laccetti per chiudere la mia bocca.
Inizio a dimenarmi ma senza successo perché riesce a mettermi quel coso.
Mi guarda per qualche secondo e con il suo telefono mi fa una foto.

Cazzo, ora come faccio a liberarmi è praticamente impossibile, sono fregata.
L'unica cosa che posso sperare con tutto il mio cuore è che Evan mi trovi, soprattutto che né usciamo vivi tutti da questa cazzo di situazione.

Evan's Pov
È passato solo un giorno e già senza Katherine sto diventando pazzo, chissà cosa gli ha fatto quel figlio di puttana. Sarà terrorizzata!
Devi sbrigarmi ad escogitare un piano, liberare la mia piccola e vendicarmi per tutto sui Turchi!

Guardo l'orologio che segna solo le 15:58 e io ancora non ho un cazzo di piano pronto, ci sono alcune lacune e cose che si devono sistemare prima di attuarlo, ma devo comunque velocizzare i tempi, quel figlio di puttana se passano 5 giorni e io non sono li farà del male alla mia Katherine e non posso permetterlo.

Sasha:Amico... siamo qua, pronti per escogitare il piano!

Vedo tutti i miei uomini qui nella stanza dove ci riuniamo per i piani importanti e tutti mi guardano aspettando che delle parole escano dalla mia bocca, li guardo tutti per poi prendere parola.

Io:Come vi ho già detto Murat ha mancato di rispetto alla mia organizzazione, di conseguenza ha mancato di rispetto a voi, ma la cosa più grave che ha fatto è stato rapire mia moglie e minacciarmi. Forse non sa bene chi sono e di che cosa sono capace, ma noi gli daremo una lezione con i fiocchi il piano è questo. Sasha invierà in anonimo un messaggio a Murat dove gli dirà che sono io e che ho preso una decisione e di incontrarci nel capannone in mezzo al bosco, quando lui arriverà perché arriverà voi starete nascosti mentre io uscirò allo scoperto... ovviamente lui porterà pure Katherine e qui entra la parte più sensibile del piano... farò finta che di lei a me non importi nulla e che può anche ucciderla perché non darò il mio impero a nessuno ma quando lui le punterà una pistola nella testa tutti voi entrate in gioco iniziando a sparare agli uomini Turchi. Non ci possiamo permettere sbagli, vi voglio concentrati!

Tutti:Si capo!

Bene, Murat Kaya preparati per questa sarà la tua fine e la fine di tutto il tuo regno... non rimarrà neanche più un Turco in questa terra.
Ha dichiarato guerra al diavolo è il diavolo risponde di conseguenza.

Sasha inizia a scrivere il messaggio a Murat da un telefono anonimo, come sperato Murat ci casca in pieno visto che mi manda pure un orario di incontro e specifica che dovremmo essere io, lui e Katherine e basta.
Bene, domani al 00:15 sarà la fine di tutti i Turchi.

Capirà cosa vuol dire mettersi contro Evan Lewis, e lo imparerà a dure spese!

Katherine's Pov

Murat:Buongiorno bella addormentata, il tuo caro maritino si è deciso... domani lo incontreremo nel bosco vicino al capannone abbandonato a 00:15, ovviamente non saprà che sarà un imbascata solo per farlo fuori!

Lo guardo male, sono sicura che Evan non è così stupido da cascarci in pieno sono più che sicura che lui ha un piano già in testa fatto e pronto e che non sarà così sprovveduto da mettere in pericolo me e lui e la vita di 200 e passa uomini.
Cazzo Evan... guarda cosa mi hai fatto, mi ritrovo a preoccuparmi per la tua incolumità cazzo.

Marut:A cosa pensi? A che fine farai tu? Bhe... tu potresti fare la mia troia, si sei carina come troia!

Dice ridendo e iniziando a palparmi il seno.
Che maiale, per come posso gli tiro un calcio sul fianco che lo fa cadere e urlare.
Ridacchio anche se con quel aggeggio che ho in bocca viene male.
Finisco di ridere quando Murat mi punta la pistola sulla coscia e spara.
Urlo...

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