Jealousy - Hannah

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15 agosto 2025, ore 13:15

Io adoro la mia famiglia, ma se c'è una cosa che odio, o meglio, che odio che sia cambiata, è il mio non essere più la più piccola. Da quando è nata Eleanor non sono più la più piccola, sono diventata una 'normale' come Sam!

Siamo a tavola, è ferragosto, e io voglio mangiare. Sento l'odore della griglia e io ne ho tanto bisogno. Mi alzo e vado da papà, che insieme a Matt e Nick (che sta lì giusto per non andare a 'gossippare' tra le donne) sta lavorando alla griglia.

"Papà, tra quanto mangiamo?" Domando, incrociando le braccia.

"Dammi cinque minuti, tesoro" Mi sorride, stampandomi un bacio sulla guancia. Mi allontano e vado da Link e 'Mione.

"Ciao gemelli!" Urlo, avvicinandomi a loro.

"Ehy, 'numero 7'!" Si abbassa Hermione, per essere alla mia stessa altezza.

"Non ti vedo energica come al solito, che cos'hai?" Mi chiede Link, divenendo più serio.

"C'ho che tutti danno attenzione a Nora e non a me!" Mi lamento.

"Hannah Grace Morgan, stai passando quello che abbiamo passato TUTTI." I gemelli si guardano.

"Pensala così: dopo Matt  è arrivato Nick, dopo Nick Rachel, dopo Rachel io, dopo di me Link, dopo Link Sam e dopo Sam sei arrivata tu. Se ora è nata Nora non vuol dire che sarai 'dimenticata' o 'ignorata'. Poi non siete neanche sorelle, siete zia e nipote. Sarai la sua zia preferita!" Mi rassicura mia sorella.

"E poi quella a cui è andata peggio è Hermione! E' rimasta l'ultimogenita per soli trenta secondi!" Ci fa ridere Link.

"Voi come l'avete presa quando è nato Sam?" Chiedo, ma la risposta mi sconvolge.

"Noi? Noi malissimo! Ma nessuno l'ha presa peggio di Sam! Dovresti chiederlo a lui" Conclude mio fratello, aiutando Hermione ad alzarsi. Mi fermo a pensare per un momento, poi vado da Sam a bordo piscina.

"Ehy Sam" Dico, sedendomi accanto a lui con i piedi a mollo nell'acqua.

"Ehy Hannah" E' l'unica persona alla quale non urlo contro quando mi chiamano con il mio primo nome. "Devi chiedermi qualcosa?"

"A dir la verità sì. Come l'hai presa quando sono nata io?" Domando.

"Molto male, pensa che ho provato a spedirti in un altro continente, dallo zio Larry, in Italia." Mi sorride, mi metto a ridere. Ragiono, così mi alzo e vado da Nora.

"Sarò la tua zia preferita!" Affermo sicura, accarezzando i suoi capelli rossi...

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