Continua a cercarmi

La sirena

Non poteva essere mi ero innamorata di Ryan e tutto così velocemente.....non ho mai provato questo sentimento, avevo come una sorta di nodo alla gola e le farfalle nello stomaco. Ero arrivata uscì dall'acqua, le gambe apparvero e andai a casa. Erano le sette quindi decisi di mangiare qualcosa e poi sarei andata in camera mia. Dopo mangiato andai su in stanza, feci un compito di chimica che ci avevano assegnato, poi aprì la porta del balcone, mi appogiai sul parapetto con le braccia e guardai ancora una volta il tramonto. Il più delle volte si capisce in questi momenti cosa si prova per una persona, l'amore era imprevedibile e sapeva farti battere il cuore e in questo caso io ero l'esempio. Ora Ryan mi avrebbe scoperta? Come avrei fatto a nascondergli la verità? Cosa avrei detto? Le domande si moltiplicarono nella mia testa quindi decisi di non pensarci.
Mi infilai il mio pigiama e andai a dormire.
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La luce entrava da uno spiraglio della finestra facendomi svegliare,a questo punto mi alzai.
La scuola non c'era e non avevo voglia di stare tutto il giorno in casa, volevo uscire.
Mi tolsi il pigiama e mi misi un paio di pantaloncini corti in jeans, una canotta aderente rosa chiaro e le mie all star bianche. Mi pettinai i capelli e li raccolsi in una coda.
Il medaglione che avevo al collo mi faceva rasserenare, era il mio tesoro la mia ancora di "salvezza".
Scesi giù salutai mia mamma e gli diedi un abbraccio, feci colazione mi lavai i denti e uscì.
I pensieri erano una tortura, pensavo solo e solamente a lui, per il fatto di ieri sera.
Mi sono innamorata, non posso crederci.
Pov's Ryan
Mentre camminavo pensavo a lei, la sirena. Chi potrà mai essere? Certo che assomigliava a Sydney, il viso, gli occhi, tutto, ma non poteva essere lei.
"Continua a cercarmi", si la cercherò fino a quando non saprò la verità. Non riesco a non pensare a lei, mi sono innamorato di una creatura marina. Ellen non contava niente, non era nessuno e non siamo mai stati insieme realmente era solo un gioco per lei. Sydney era la ragazza che mi capiva anche se la conosco da poco e come se la conoscessi da una vita,è speciale......eccola la!! Seduta sulla sabbia la raggiungo e le dico cosa è successo, voglio confidarmi.
Ero seduta sulla sabbia il vento era stupendo alla mattina, vidi avvicinarsi Ryan ma ammiravo l'oceano e rimasi ferma.
Si mise vicino a me e disse:"Ti devo dire una cosa e fammi parlare". Io:"Va bene, come vedi non mi sono sposata". Lui annuì e continuò:"Sydney, ieri come il giorno prima ho visto una sirena dalla voce melodiosa.
Non prendermi per matto è tutto vero. Credo di provare qualcosa per lei, mi ha detto continua a cercarmi voglio scoprire chi è".
Lo disse tutto d'un fiato, ero perplessa.