Il provino

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Mi svegliai, la luce del giorno filtrava dalle tende e così decisi di alzarmi. Ellie si stropicciò gli occhi e disse:" Buon giorno". Io risposi con uno sbadiglio.
Ci gustammo la colazione e lei a un certo punto mi disse:"Sei pronta amichetta? Allora ci vediamo al teatro della scuola alle due va bene?". Io:"Non sono sicura di questa cosa,ma comunque perché al teatro della scuola?". Lei:"Perché sì non fare storie!". Io annuì e alzai gli occhi al cielo, Ellie mi salutò con un abbraccio e se ne andò.
Io approfittai e mi feci un bel bagno.
'Ero pronta a tutto questo? Vorrei dire un provino? Speriamo in bene'. Pensai.
La mia coda splendeva come non mai e con la testa mi buttai all'indietro godendomi l'acqua scivolare su di me,dopo mi aciugai e ritornai come prima.
Aprì l'armadio,presi la mia canotta bianca corta senza spalline che si poteva intravedere benissimo la mia pancia con la stampa nera 'NO' e ci abbinai un paio di pantaloncini con lo stesso colore della stampa e per completare un paio di décoletté dello stesso colore. Andai davanti allo specchio mi arricciai i capelli e mi truccai ma non con esagerazione e per completare misi un lucida labbra trasparente. Ero pronta.
Uscì di casa e nel medesimo momento il mio cellulare iniziò a squillare. Guardai;mia madre, risposi:"Ehy mamma come stai?". Lei:"Tesoro, tutto bene ho quasi finito la campagna autunnale, devo iniziare quella invernale che fatica! E tu?". Io:"Bene mamma,sto andando a fare un provino per diventare cantante, me l'ha consigliato una mia amica". Lei urlando:"ERA ORA SYDNEY!!!! HAI UNA BELLISSIMA VOCE, FINALMENTE TI SEI DECISA". Io:" Sì mamma contieni l'entusiasmo". Risi, mia madre ha sempre voluto che io facessi quello che mi rendeva felice e in questo caso era il canto.....
Lei:"Si tesoro,lo so come andrà a finire!! Ora devo andare in bocca al lupo". Io contraccambiai e spensi il telefono.
Arrivai quasi subito nella mia scuola e mi diressi,come mi era stato riferito, nel teatro.
Spalancai quelle enormi porte,erano davvero pesanti! Tutti mi fissarono,ero bordò dalla vergogna.
Ellie mi corse incontro,mi fece girare su me stessa e commentò:" Wow sei uno schianto!". Io:" Ma dove? Tu lo sei e grazie per questa opportunità". Lei mi rivolse un caloroso sorriso e mi portò da una ragazza molto carina, era Mery quella della telefonata di ieri.
Aveva dei capelli neri lunghi raccolti in una coda di cavallo, gli occhi verdi le incorniciavano il bel viso, era magra, alta e slanciata. Aveva indosso un vestitino giallo corto con del sandali, in mano portava una cartellina su cui qualche volta prendeva un appunto.
Si presentò:"Piacere di conoscerti, mi chiamo Mery tu sei Sydney, giusto?". Io:"Esattamente, il piacere è mio". Mery:"Allora, sei la nostra cantante prodigio?". Io:"Beh, non so se sarò all'altezza,ma ci provo". Lei ed Ellie si sorrisero e mi spinsero sul palco. Io risi e mi incamminai ma una mano mi bloccò: Ryan.
Lui:"Che ci fai tu qui?". Io:"Sinceramente dovrei fartela io questa domanda e poi non sono affari tuoi". Strattonai il mio polso e me ne liberai.
Con estrema velocità arrivò Jax che mi salutò con un sorriso e guardò in cagnesco Ryan. Io ricambiai e dissi:" Ma chi si rivede eh?". Lui:" Ma certo eh,quando ho saputo da Ellie del tuo provino mi sono fiondato subito qui". Io sorrisi e Ryan era perplesso dalla sua affermazione.
Io guardai Jax e risposi:" Grazie mille sai avevo bisogno di amici come voi, perché sai le parole illudono ma le persone deludono". Guardai Ryan e a sua volta mi fissava ed esclamò:"Sei bellissima S-". Non fece in tempo di finire la frase che Jax e anche per mia volontà mi trascinò sul palco.
Jax:" Andrai alla grande". Io le sussurai un grazie e il mio sguardo era rivolto sulle 20 persone che mi guardavano.
C'era la preside,Jax, Ellie, Ellen, Ryan e alcuni studenti.
Ero in ansia ma tutto svanì quando partì la base di 'Cercami' di A.B... e iniziai
"Cercami,
tra lo spazio dei poli di una calamita
e cercami,
tra i granelli di sabbia rimasti fra le dita
Immagina la mia anima
come musica infinita
riportala su ogni pagina
riempiendo quel bianco in mezzo ogni riga
Se mi sognerai senza dormire
Se mi penserai provando a non soffrire
Se sarò miele calmerò il bruciore
Se ti accorgerai ti allevierò il dolore
Sarà tempo di smettere di pensare
di non provare più a sognare
Corri,
NON smettere mai
vienimi a cercare e
tu corri,
NON smettere mai
vienimi a cercare e
tra un angolo di cielo e
l'infinito blu del mare
Tu corri, corri
---Rimango ad aspettare te---
E pensi a me
come un oggetto irraggiungibile,
linea che divide il cielo dalle nostre anime
Funambolo,
con le vertigini
vuoi l'amore ma senza provarne i brividi
Scotti,
come il sole,
bruci il mio mare
Sfiori le mie onde e ti fai cullare,
non ti vuoi svegliare
Tu sei il pescatore ma non sai nuotare
Aspetta a largo dove
Ascolti le SIRENE cantare
Corri,
non smettere mai,
Vienimi a cercare e
Tu corri,
NON smettere mai
Vienimi a cercare e
Tra un angolo di cielo e l'infinito blu del mare,
Tu corri, corri
---Rimango ad aspettare te---"

Tutti erano sbalorditi, si alzò la preside e i presenti la seguirono e applaudirono:"Bravissima, magnifica". Urli e schiamazzi riecheggiavano in quel teatro,mi sentivo bene, sì insomma realizzata e con molta "cordialità" feci un inchino.
Scesi dal palco e Mery mi abbracciò dicendo:"Sì, sei tu la cantante". Io sorrisi e risposi:"Grazie non sapete che gioia mi date con questa opportunità". Ellie:"LO SAPEVOOO!!!". Urlando, Jax appena mi vide mi prese in braccio dopo essere stata elogiata da Mery e disse:"Cosa avevo detto?". Io risi ed ero come dire presa alla sprovvista da quella sua presa ma ero contenta.
Ryan mi guardò per tutto il tempo. Già la canzone era specialmente rivolta a lui,ma evidentemente dovevo lasciar perdere, non ero io la ragazza che lui desiderava e di certo io non sarei andata a sbavargli dietro. Ellen era tutta appicciata a lui,cercando invano di distogliere lo sguardo dal mio.
Io salutai tutti, Mery mi avrebbe chiamato in questi giorni per la mia voce, Judy era sbigottita ma salutai con stupore quella che era la mia preside.
Dopo tutto questo sotto gli occhi di tutti,salì le lunghe scale che portavano all'uscita del teatro e con aria trionfante aprì quelle porte.



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