Alexis's Pov
Torno a casa con calma, sorrido quando vedo i miei fratelli sul divano che guardano un film, quando Matt si gira "vieni? Come stai?" Mi chiede sorridendo apertamente e io annuisco, se solo sapessero che non sto poi così male, anzi, mi viene spontaneo un sorrisino, mi siedo anche se le mie gambe non sono così d'accordo "sto bene" rispondo calma "sicura? Puoi dircelo, ok? Capisco che magari può essere stato preoccupante stare lì dentro chiusi con cadaveri e quello stronzo" Liam si intromette "stronzo?" Gli chiedo confusa, quando poi realizzo che non sa che io e quello stronzo stiamo insieme. Devo dargli ragione purtroppo, è un po' troppo stronzo spesso, ma non è solo quello... L'unico problema è che non so come dirglielo che quello stronzo è il mio ragazzo, ma Will mi precede "attento, stanno insieme adesso" dice con una risata sarcastica e vedo gli occhi e la bocca di Liam spalancarsi, sorpreso, mi guarda quasi chiedendomi di contraddire Will "sorpresa" dico ridacchiando imbarazzata "si, stiamo insieme.... Non l'hai mai notato?" Gli chiedo poi sorpresa, visto che credevo che ormai quasi tutti lo sapessero "provavo a ignorarlo" Liam dico ruotando gli occhi in un mix di noia e fastidio.
"Non ti piace?" Lo guarda un po' delusa, quasi cercando un'approvazione, di certo non lascerò Nathaniel perché non piace ai miei fratelli, però non mi aspettavo questa ostilità. Lo guardo, quasi cercando il motivo per cui non gli piace, anche se una parte di me non vuole sentirlo "perché non ti piace?" Vedo i suoi occhi incontrare quelli di Will e poi quelli di Jace, quei tre sono triplette e certe volte quasi penso sappiano parlare telefonicamente o qualcosa del genere. "Nathaniel non è il miglior uomo di sempre, ecco tutto" Liam comincia e sento Will ridacchiare con il suo solito sarcasmo "i Sokov sono soprannominati figli del diavolo per un motivo, non credi?" Io mi limito a guardarli interessata "cosa intendete? C'è qualcosa che devo sapere?" Ripasso mentalmente tutti quelli che potrebbero essere i suoi difetti, che sono tanti, è pur sempre un erede mafioso, che già per sé è un grande difetto, forse anche la causa di tutto.
Più ci penso più mi sembra un mostro, eppure mi tratta così bene... Mafioso, violento, freddo, spaventoso per certi versi, per non elencare i suoi peccati e reati. Sospiro, già, credi di aver capito di cosa parla Liam, Nathaniel non è proprio un Husband Material, però ci si può lavorare...forse. Ho visto più di una volta cosa è disposto a fare per coloro a cui tiene, è da quei momenti ho capito che non ha limiti, cosa che da un lato mi spaventa a morte, ma d'altra parte quasi mi attrae... Il problema è che più cerco di dirmi che lui è il peggior uomo sulla terra, più lui mi fa cambiare idea.Lasciamo cadere la conversazione, ma poco dopo sentiamo il campanello suonare, una delle guardie apre e vedo entrare Ezra, stranamente senza Ryan. La sua faccia è preoccupata, ha due occhiaie che cadono per terra e la faccia di uno che sembra essere morto ieri. Io lo guardo confusa, ma gli sorrido "Hey, come mai qui?" Gli chiedo. Non è da lui venire a casa mia senza preavviso e soprattutto in quelle condizioni. "Dov'è Ryan?" Chiede senza rispondere alla mia domanda, guardandosi intorno e quasi sperando sia qui, peccato che io non veda suo fratello da un bel po' di giorni "non lo so, perché?" "Non lo vedo da giorni, non risponde-" lo sento sospirare agitato i suoi occhi non stanno lacrimando, ma dentro vedo un pizzico di disperazione "neanche io lo vedo da un bel po'" sussurro guardandolo. Nella mia mente si fanno strada migliaia di pensieri, da quelli più normali, come il fatto che magari si sia ubriacato in un'altra città e non abbia il telefono a portata di mano, a quelli più tristi, come il fatto che possa essergli successo qualcosa di brutto. Sospiro, alzandomi e abbracciandolo "vedrai, magari è solo via per qualche giorno" lui mi stringe e scuote la testa "sento come un vuoto, Alexis" la sua voce è rotta, disperata. Vedo qualche lacrima sgorgare dai suoi occhi lucidi, quando gli arriva un messaggio e io sbircio, vedendo quello che non avrei mai dovuto vedere. La foto di Ryan su un tavolo dell'obitorio con un telo bianco sopra. Sento il cuore battere forte e la pelle impallidire. No. Senza che neanche me ne accorga comincio a piangere, silenziose lacrime mi rigano pian piano il volto, mentre nel viso di Ezra ci sono più emozioni, consapevolezza, rabbia, tristezza e disperazione. "Il funerale sarà domani" sento Ezra sussurrare, per poi andarsene. Io resto ferma per qualche secondo, la notizia che comincia a realizzarsi nella mia testa. È morto. Il mio migliore amico d'infanzia è morto. Vorrei piangere, urlare, dare un pugno al muro, ma tutto quello che riesco a fare è stare ferma, immobile, guardando il punto in cui prima era il telefono di Ezra, con quella foto impressa a fuoco nella mia mente. Sento una mano che mi circonda le spalle, ma io non mi muovo per quelle che sembrano ore, mentre invece sono solo alcuni minuti. Il petto mi fa male, mentre abbraccio Matt, che intanto mi accarezza i capelli, sussurrando parole confortanti e dolci. La mia mente elabora tutto, un peso sul petto mi opprime, ma allo stesso tempo le lacrime si fermano, perché non mi sto disperando? Dovrei essere distrutta, eppure sento solo un vuoto.
Per quanto in effetti negli ultimi anni non abbia visto molto Ryan, gli voglio bene. Lo so, ne sono convinta. Intanto sento delle voci esterne chiamarmi e mi risveglio dai miei pensieri, guardando i miei fratelli "sto bene" sono le uniche parole che mi escono dalle labbra, anche se loro non sembrano crederci neanche per un secondo. Io faccio qualche passo indietro, silenziosa, e me ne vado in camera mia. Senza una parola.
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Never Trust Eternity
RomanceAlexis Collins, una ragazza con una vita difficile che ormai ha perso ogni speranza, fino a che un incidente non le cambia la vita, e capisce quanto le cose possano cambiare in poco tempo. Scopre quanto la famiglia sia importante e possa cambiare tu...