Capitolo 6

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S:"Vedi... È una lunga storia..."
D:"Tranquillo, per ora pensa solo a riprenderti, ho chiamato Ricky che sta venendo e stanno facendo degli accertamenti sulla tua salute per capire se sia necessario portarti in ospedale..."
S:"Ah... Spero non sia grave allora..."
D:"So che hai paura degli ospedali, ma non ti lascerò solo..."
Non volevo sentire altro in quel momento, credo si sia anche accorto che stavo arrossendo, ma per fortuna in quel momento gli infermieri mi hanno sollevato per mettermi sulla barella
D:"Allora? Cosa è successo?"
I:"Beh, il suo migliore amico ha provato a mangiare 3 cucchiai di sale, e l'ha fatto, ma fortunatamente ha bevuto dell'acqua tra un cucchiaio e l'altro, in questo modo l'effetto che il sale doveva avere sul suo corpo si è alleviato, provocando uno svenimento"
D:"Ma andrà tutto bene vero??"
I:"La possibilità che la situazione aggravi è molto alta, ha ingerito troppo sale, quindi dovremo tenerlo in osservazione per minimo 24 ore"
Dadda si è girato verso di me, con un sorriso dispiaciuto
D:"Andrà tutto bene, resterò con te tutto il tempo che serve, finché non tornerai a casa"
Non riuscivo nemmeno a parlare, così gli ho sorriso, dopo sono caduto in un lungo sonno

Dadda's pov:
Lui dormiva nel lettino dell'ospedale, io ero seduto in una sedia accanto, è bello anche quando dorme... Però non sembra che respiri tanto bene, ho troppa paura che gli succeda qualcosa, meglio se chiamo i medici...
D:"Scusi, Simone, il ragazzo di prima, credo che non respiri tanto bene, può controllare un attimo se c'è qualcosa che non va?"
I:"Certo, aspetti un secondo e sono da lei"
Quando è entrato il medico e ha controllato i macchinari attaccati a Simo, è diventato pallido
D:"C'è qualcosa che non va? La prego mi dica cosa succede!!"
Il medico ha subito chiamato gli infermieri per portarlo in sala operatoria, mentre Simone si è svegliato
I:"I parametri vitali del suo migliore amico sono scarseggiati parecchio, se non agiamo subito non riuscirà più a respirare, ragazzi avanti portiamolo in sala operatoria!!"
Ero immobile, incapace di reagire, ho guardato Simo, lui mi ha guardato per un po', dopo mi ha parlato
S:"Dadda, io ti amo..."
Subito dopo ha chiuso gli occhi ed è stato portato via dai medici, non potevo crederci...
L'unica cosa che sono riuscito a fare è sedermi a terra e iniziare a piangere a dirotto...

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