ATTENZIONE, QUESTO CAPITOLO CONTIENE SPOILER DA "LA CASA DI ADE." VI HO AVVERTITI, PER CHI NON LO AVESSE ANCORA LETTO.
Annabeth si dondolava sui talloni, difronte alla porta di casa Grace.
"Come ho potuto nasconderlo per così tanto tempo? Cinque giorni, Annabeth, cinque giorni!" Si ricordò sbattendosi la mano contro la fronte.
"Sei una testa di rapa!" Poi qualcuno uscì dalla porta, facendola sussultare.
-Ci vediamo dopo Jas...- Il moro vide davanti a se gli occhi grigi marmorei che da tanto occupavano i suoi pensieri a pochi centimetri dai suoi. Rimase per un momento a guardare le nuvole grigie vorticare negli occhi temporaleschi della ragazza, poi decise di rompere l'imbarazzante silenzio creatosi.
-Ehi!- Disse Percy con il suo solito fare da spaccone, passandosi la mano fra quei maledetti capelli che profumavano di mare.
-Ciao.- Rispose Annabeth, tentando di sorridere. I due si guardarono per dei secondi interminabili, persi uno negli occhi dell'altro. Annabeth si scrollò la nebbiolina-romantica di dosso.
-Io...ehm, dovrei entrare.- Disse poi, e in risposta Percy si scostò.
-Ci vediamo.- Percy la salutò posandole una mano sulla spalla, quel contatto le mise a soqquadro tutto lo stomaco, che si contorse, come se stesse ballando la danza irlandese.
"Smettila." Lo rimproverò Annabeth, mente anche le farfalle iniziavano a svolazzare.
Annabeth guardò per un istante il moro allontanarsi, poi si girò. Ed entrò in casa.
"Mezz'ora prima..."-Ti ho detto che è così Jason!- Disse brusco Nico Di Angelo, togliendo dalle mani del biondo il suo diario segreto con uno strattone.
-Non avresti dovuto leggere nulla!- Urlò furioso. Il suo "Grande segreto" era venuto a galla, ormai lo aveva scoperto.
-Sei un verme Jason! Un verme!- Sputò amaro.
-Nico! Ti ho detto che mi dispiace!- Gridò Jason. -E' stato un incidente! Non sapevo che quello fosse il tuo diario!-
-Stupido di un Grace! C'è scritto di non aprire!- Rispose Nico, puntando il dito scheletrico contro la copertina rigida del suo diario, dove c'era scritto in caratteri cubitali: NON APRIRE.
-Se scrivi NON APRIRE è logico che tutti lo apriranno! Come "Non aprire quella porta"! Andiamo amico!- Cercò di giustificarsi Jason. Nico contò fino a dieci, in modo da far sbollire la rabbia, e la voglia di strangolare il biondo.
-Il tuo segreto sarà al sicuro con me.- Promise Jason. Il ragazzo si avvicinò e poggiò una mano sulla sua spalla. Era terribilmente ossuta e fredda. Nico crollò sul pavimento, seduto con la schiena contro il muro. Le lacrime iniziarono a pungergli gli occhi, ma lui le ricacciò indietro.
"Non sembrerò un bambino piccolo che piagnucola, non di nuovo."
-Non c'è niente di male amico...- Cercò di rassicurarlo Jason, sedendosi accanto a lui.
-Invece sì okay? Fa schifo! Amare una persona che non ti amerà mai! E' una condanna fra le peggiori! Fa schifo!- Urlò Nico, tappandosi gli occhi lucidi con le mani.
-Non ce la faccio più...- Disse, lasciando che la lacrime scendessero e si dissolvessero nelle sue mani. Era così arrabbiato, con sé stesso e con il suo stupido cuore.
-Amare Percy è stata la cosa peggiore che mi potesse capitare.-
-Passerà amico, te lo prometto, passerà.- Nico si sentì circondare dalle braccia muscolose di Jason, non amava gli abbracci, ma cedette, lasciandosi sorreggere dall'amico.
-Troverai la persona giusta, maschio o femmina che sia, vedrai.- Nico poggiò la testa sulla sua spalla.
"Lo spero." Rimase in silenzio, e continuò a piangere.
-Nico, amare Percy non è stato un errore.- Iniziò il biondo, fra i capelli corvini del più piccolo. -Ti ha reso più forte, vivere con la consapevolezza che non avresti mai potuto avere il suo amore... però gli sei stato vicino comunque, fino alla rottura della band, sempre e comunque. Per questo gesto meriti di trovare la tua strada, e di trovare la persona pronta a camminare accanto a te. Dopo tutto quello che hai passato, arriverà la luce anche per te, Nico. Arriva per tutti.-
E Nico scoppiò letteralmente a piangere.
Thalia Grace sputò gli spaghetti che stava mangiando.
-Cosa? Che cosa?!- Urlò, mandando in aria gli spaghetti rimanenti e viscidi che stava mangiando da una scatola di cibo cinese, con due bacchette.
-Annabeth! Cosa stai dicendo?!- E anche le bacchette volarono dall'altra parte della stanza.
-Avrei dovuto dirtelo subito, spero che mi perdonerai.- Thalia si afflosciò sul divano, completamente svuotata.
-Come è possibile?- Sussurrò. Annabeth si sedette accanto a lei.
-E' così, Luke sta uscendo con Rachel, mentre sta con te.- Thalia si poggiò una mano sul petto, per controllare se il cuore battesse ancora.
-Fa male come un coltello nel petto.- Disse la mora, cercando di recuperare l'andamento normale dei respiri.
Si alzò brusca, afferrò il cappotto e uscì da casa, lasciando Annabeth seduta sul divano, imbambolata.
-Thalia! Dove vai?!-
"Non sarebbe dovuto succedere tutto questo." Pensarono entrambi, uno venendo da est, l'altra da ovest.
"Che orribile destino mi è toccato." Entrambi entrarono nel parco.
Thalia si sedette sul muretto della fontana, guardando sconsolata le nuvolette di vapore che nascevano dalla sua bocca. Il freddo le pizzicava il viso pallido, avvertiva il naso semi-congelato e le guance ghiacciate. Qualcuno si sedette accanto a lei, ma non ci fece troppo caso.
-Brutta storia la vita, mh?-
-Eh già.- Thalia si voltò di scatto. Nico Di Angelo era seduto affianco a lei, con le mani in tasca e il viso semi-nascosto da una sciarpa nera di lana, tirata su fino al naso. I due si guardarono. Lui aveva degli occhi scuri come il petrolio liquido, cerchiati da nere occhiaie, lei aveva gli occhi blu, dei fili elettrici attraversavano le iridi rendendoli stracolmi di lampi. Entrambi rimasero persi per qualche istante. I primi fiocchi di neve iniziarono a cadere sul parco, ma, all'improvviso, faceva meno freddo.
Nota: Io sono una Percico shipper, lo ammetto, ma ho deciso di scrivere questa storia su Percy e Annabeth, quindi la scrivo su Percy e Annabeth. C'erano davvero tante cose da dire su Nico, ma ho cercato di contenermi... che ne pensate? Aspetto i vostri commenti, al prossimo capitolo guys! ♥ -Sam
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Do you ever feel invisible?
FanfictionNEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chit...