Nico infilò la mano sudata in tasca. Stava cercando una risposta da dare alla domanda di Annabeth, magari fosse stata in tasca! Si guardò intorno, mordendosi le guance, finché il sapore metallico del sangue non iniziò a scorrergli sulla lingua.
-Ecco...io...-
Annabeth aveva distolto gli occhi dal gruppetto da tenere sotto controllo e adesso li aveva puntati sul viso pallido di Nico, che cercava in tutti i modi di uscire da quella brutta situazione spostando gli occhi color petrolio un po' ovunque. Poi il suo sguardo venne catturato da un piccolo dettaglio. Spalancò gli occhi quando si rese conto di cosa stava accadendo. Dalla finestra, aveva visto una piccola macchietta bianca saltellare per il giardino.
-Vieni!- Prese Annabeth per la manica e iniziò a correre.
-Che c'è Nico?- Nico non le prestò attenzione e continuò a fare lo slalom fra gli studenti che si aggiravano nei corridoi, sicuramente superando il limite di velocità, sfrecciando fra i visi sorpresi dei ragazzi. Poi con un salto arrivò alle scale ed iniziò a scendere i gradini quasi volando, seguito da un'Annabeth spaventata quanto confusa. La preoccupazione di Nico non era di certo il cane, ma piuttosto chi lo stava inseguendo. Quando arrivarono nell'atrio Nico spalancò la porta e continuò a correre, stupito dalla forza che aveva in corpo. Era come se una piccola parte del suo cervello stesse mandando impulsi fortissimi a tutti i muscoli, con delle scariche tremende di adrenalina. Forse non era il cervello, forse era il suo cuore, e quel piccolo ragazzo cupo in corsa non voleva di certo accettarlo. Quando raggiunsero l'inseguitore del batuffolo bianco i capelli di Nico gli si erano appiccicati sulla fronte e il petto faceva su e giù a velocità sovrumana. Nico spalancò gli occhi e si gettò addosso al ragazzo a terra.
-Will!-
Lui rispose con un lamento.
-Sono caduto come un salame.- Tentò di ridere, ma il petto gli bruciava. Si era sentito un vero idiota mentre rincorreva come un dannato quello stupido barboncino, ancor di più quando era caduto rotolando sulla brecciolina come un sacco di patate. Aveva le mani sbucciate e si era sicuramente rotto i jeans, se non le gambe.
-Tutto bene?- Chiese Nico, ansimando.
-Sì, credo.- Rispose Will con un filo di voce, toccandosi con la lingua un profondo taglio sul labbro.
-Sembro essere stato attaccato da un gatto con la rabbia, ma me la caverò.- I suoi occhi azzurri scintillarono quando si fusero con quei buchi neri color petrolio.
-Sei stato carino a preoccuparti per me.- Disse Will sorridendo.
-Sei una vera testa di rapa.- Rispose Nico incrociando le braccia. Will amava quel lato di Nico, come tutti gli altri, quello un po' infantile e irascibile. Quel ragazzo gli era entrato nel cuore e lo stava martellando. Era un piacevole dolore che lo faceva sorridere, e Will aveva sete degli occhi di Nico, come se il petrolio che richiudevano fosse come acqua in mezzo al deserto. Spinto dal martello pneumatico che gli bucherellava ormai il cuore Will si avvicinò a Nico poggiandosi sul gomito. Spostò la mano fra i suoi capelli sudati. Vide le guance di Nico diventare rosse e sorrise d'istinto. Poi chiuse gli occhi, e si avvicinò al volto del ragazzo. Quando si baciarono, esplose un enorme applauso, e i due si separarono, mettendo fine a quel timido bacio. Tutta la scuola era appiccicata ai vetri delle finestre dei corridoi, tutti battevano le mani e gridavano, euforici. Nico sarebbe stato volentieri a mille metri nel terreno seppellito nel cortile, piuttosto che lì imbambolato come un salame, ma comunque, aveva baciato il ragazzo che amava, quindi tutto il resto non aveva importanza. E sorrise, perché si sentiva felice finalmente. Spostò i suoi occhi negli occhi azzurri di Will, e lì ci trovò il cielo che aveva sempre sognato, e l'amore che tanto aveva cercato. Nico Di Angelo si sentì amato, finalmente.
Annabeth Chase continuò a correre dietro il barboncino. Aveva lasciato Will assieme a Nico, anche perché i due erano diventati la sua OTP e sapeva che sarebbe scoccata la scintilla. Sapeva anche che Nico non avrebbe risposto alla sua domanda ma bensì avrebbe cercato di svignarsela. Questo perché gli piaceva un ragazzo, e si sentiva a disagio, e soprattutto perché adesso si era innamorato di un altro ragazzo, e un coming out non è mai stato una cosa semplice. Dall'eco di un applauso che aveva sentito, Annabeth capì che finalmente la sua OTP Solangelo si era affermata. La piccola vocina da fangirl nel suo cervello gridò.
"Finalmenteeeee!" Poi la bionda si riconcentrò su quel maledetto cane che correva zampettando come fosse una moto in corsa. Annabeth sentiva i polmoni gonfiarsi e sgonfiarsi velocemente, troppo velocemente. Avvertiva un bruciore all'addome e continuava ad annaspare in cerca di aria. Poi qualcosa sfrecciò sotto gli occhi della ragazza. Un ragazzo aka saetta si era gettato sul cane e dopo parecchi rotolamenti si era fermato. Annabeth si fermò e si accasciò a terra, ansimando e con la fronte imperlata di sudore.
-Sempre nei guai eh, Annabeth Chase?- Quella voce.
Annabeth capì di chi fosse ancor prima di aver visto gli occhi color oceano.
-Sempre così narcisista eh, Testa D'Alghe?- Rispose lei.
Il ragazzo le sorrise e il petto di Annabeth si fece più leggero. Lui allungò una mano verso di lei, che la afferrò e si tirò su a fatica, mentre con l'altra teneva in braccio il cane. Un tremendo dolore le serrò la caviglia in una morsa terribile.
"AH..." Per poco non cadde, ma Percy l'afferrò per la vita e per un braccio e la tirò su.
-Tutto okay?- Chiese lui, evidentemente preoccupato. Questo lusingò Annabeth, quasi...
-Sì, mi fa solo male la caviglia... ieri all'allenamento, mi hanno... come dire? Ho preso una pallonata e...-
-E ti sei messa a correre dietro un barboncino fuori di testa?- Le chiese lui con tono di rimprovero.
-Per il Festival, e per Nico. E poi... perché ti stai agitando tanto, Testa D'Alghe?- Rispose lei amara.
-Forse perché mi preoccupo per te?-
Questa frase addolcì Annabeth più di un cucchiaino di miele ricoperto di zucchero.Angolo Autrice: Fa.caldo.morirò. Spero vi sia piaciuto, SOLANGELO SHIPPERS, CI SIETEEEE? Grazie a chi continua a seguire la mia storia e a chi continua a credere in me, siete davvero importanti. Vi volevo chiedere di passare a leggere la mia storia e di ila_percicoshipper: Bloody Teeth, fanfiction su Teen Wolf. Per ogni persona che lo farà, un momento Percabeth in più nel prossimo capitolo! :')
-Sam
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Do you ever feel invisible?
Hayran KurguNEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chit...