"Cosa metto, cosa metto, è un dramma." Disse Annabeth guardando la marea di vestiti che aveva tirato fuori dall'armadio alla ricerca di quelli giusti.
-Annabeth! Sono le otto meno un quarto! Farai tardi!-
-Si papà!- La bionda si mordicchiò le unghie.
Ecco qui Annabeth Chase, che esce da casa con i suoi amati jeans scoloriti, la maglietta larga e nera degli Sleeping With Sirens e le sue amate Converse bianche semi-distrutte e con i capelli legati in modo confuso.
"Bene, assomiglio ad una barbona." Pensò passando allegramente sul vialetto di pietre bianche della scuola, sorridendo e stringendo la cartella che aveva sulla schiena piena di quaderni bianchi che profumavano di carta nuova.
"Ma di certo a me non importa."
Appena la bionda incrociò gli occhi blu elettrico della migliore amica sorrise a trentadue denti e le corse incontro.
-Sapientona!-
-Faccia di pigna!- Le due si abbracciarono mentre tutto il cortile si era girato a fissarle. Ma al diavolo, non si vedevano da tre mesi, tre lunghissimi mesi.
-Thalia, mi sei mancata da morire.- Annabeth la strinse forte chiudendo gli occhi e sorridendo, mentre il profumo pungente di aghi di pino di Thalia le riempì le narici.
-Chase!- Un'altra ragazza si unì all'abbraccio. Annabeth sentì anche l'inconfondibile profumo di fragola della sua amica.
-Piper!- Urlarono entrambe le ragazze.
Quando l'abbraccio si sciolse, Annabeth non poté fare a meno di notare l'abbigliamento elegante di Piper e di come la pelle color caramello era abbronzata. Si sentì un fantasma a confronto. Piper aveva un vestito a fiori azzurro e degli stivali di pelle marrone con un po' di tacco. Aveva le inconfondibili treccine con le piume, tipiche delle ragazze indie, gli occhi cangianti pieni di felicità, e il suo amabile sorriso dolce aperto sul viso, raggiante. Sembrava tanto una modella uscita da una rivista di moda, ed era completamente senza trucco! Thalia invece, ragazza punk, aveva jeans neri strappati, una maglietta blu elettrico con un gruppo heavy-metal stampato sopra, e Vans completamente nere. Aveva il viso un pochetto più abbronzato, ma le lentiggini continuavano a coprirle tutto il naso e le guance. Gli occhi blu erano carichi di elettricità.
Si unirono a loro altre due ragazze, Hazel e Silena.
-Ragazze!- Urlarono in coro, per poi abbracciarsi. Iniziarono a parlare delle vacanze e inevitabilmente dei ragazzi. Hazel aveva i capelli ricci sciolti che le ricadevano sulle spalle e le incorniciavano il viso scuro e gli occhi dorati. Indossava jeans e maglietta, semplice come sempre, senza un filo di trucco. Silena aveva una canottiera a fiori rosa e una gonna verde acqua con del pizzo e delle ballerine del medesimo colore. I capelli neri e lucenti erano piastrati e perfetti e gli occhi azzurri penetranti e curiosi risplendevano di felicità. Le labbra carnose erano accentuate da un leggero strato di lucidalabbra. Era davvero davvero bellissima.
-Ma è vero che lavori per Percy Jackson?- Chiese Silena, con un sorrisetto malizioso.
-Lavoro per la Signora Jackson, e Percy lo vedo poco e niente.- Disse Annabeth.
-E dimmi, com'è lui?- Chiese curiosa Hazel mentre Silena studiava concentrata l'espressione di Annabeth, cercando di cogliere dei segni particolari.
-Ohw, ehm...- Annabeth arrossì al ricordo delle mani di Percy che la afferravano per la vita.
Thalia spalancò gli occhi.
-Sapientona, se quel tizio si azzarda anche solo a sfiorarti con un dito, cambierò la sua desinenza da Perseo, a Persea a furia di calci.- Thalia strinse il pugno, mentre Silena, Pieper ed Hazel ridacchiavano divertite.
-Ma no Thal, è semplicemente arrogante e si comporta come un teenager capriccioso al quale è stato tolto il video game...-
-Certo che paragonare la fama ad un video game non rende l'idea.- Osservò Piper.
-Ma il significato è lo stesso.- Annabeth fece spallucce.
In quel momento frenò nel parcheggio della scuola l'inconfondibile macchina rosa shock del Trio.
-Ed ecco le Galline sui Tacchi.- Bofonchiò acida Hazel.
Tre ragazze truccate eccessivamente e con dei tacchi così alti da far invidia alle Torri Gemelle scesero dall'auto, ridacchiando.
Annabeth sospirò. Si muovevano a schieramento a V sculettanti, con Rachel Dare al comando, pronte ad attaccare qualsiasi ragazzo e a stregarlo con i loro sguardi maliziosi e le tette quasi sempre in bella vista. La rossa aveva un vestitino verde attillato e scintillanti tacchi argentati.
"Sarà una Serpeverde." Pensò Annabeth.
La seguirono una ragazza chiamata Drew e una chiamata Reyna, entrambe vestite d'argento.
-Vengono da questa parte.- Annunciò Thalia.
-Vorrei tanto prendere i loro tacconi e spaccarglieli in testa.- Aggiunse.
-Molto probabilmente si romperebbero solo i tacchi, per quanto sono dure le loro teste.- Disse Piper con una smorfia.
Da quando Annabeth aveva accidentalmente urtato Rachel nel corridoio l'anno scorso versandole tutto il caffè sul suo "vestito preferito", non le dava tregua, e le aveva promesso, dicendo testuali parole: "ti renderò la vita un Inferno Annabeth Chase, mi hai sporcato il mio vestito preferito." Annabeth sospirò, un attimo prima che la rossa si fermasse a pochi metri da lei.
-Ho sentito che lavori dai Jackson.- Improvvisamente tutti gli occhi del cortile caddero su Annabeth e Rachel. Thalia avanzò minacciosa, ma Annabeth la fermò un con un cenno della mano.
-Sì. Problemi Dare?-
-Non hai nemmeno i soldi per pagarti il pranzo, poverina...- Disse arricciando le labbra, mentre tutto il cortile rise.
-Oh, oh...- Disse Silena, vedendo gli occhi di Annabeth incendiarsi di un grigio velenoso e terribilmente infiammabile.
-Al tuo contrario, io metto da parte i soldi per realizzare il mio sogno, e non li butto via a smalti e scarpe Rachel, io ce l'ho un cervello.- Hazel trattenne una risata, mentre tutto il cortile rise più forte di prima. Rachel sbuffò e si girò.
-Voglio Percy Jackson, Chase, è mio.- Detto questo, se ne andò sculettando, seguita dai suoi cagnolini argentati.
-Sei stata grande Annabeth!- Si congratulò Hazel.
-Mai farmi arrabbiare...- Incrociò le braccia al petto la bionda.
-A proposito di chi ti fa arrabbiare Annie, vedi l'auto che è appena entrata.- Piper indicò il macchinone grigio metallizzato che si fermò accanto al parcheggio delle moto.
"Oh no." Pensò Annabeth mentre la macchina tremendamente grande e costosa di Jason Grace gorgogliava. Il motore si spense. Ne uscirono tre ragazzi, Jason, Luke, e un nuovo membro dei Vip, l'inconfondibile struzzo con gli occhi verdi e acquosi.
Tuttavia, salutò Annabeth con un cenno del capo, mentre attraversava il cortile gonfiando il petto come fosse una passerella di moda, assieme a Jason e Luke.
-Annabeth! Percy Jackson ti ha salutato!- Disse con un gridolino Silena mentre batteva le mani.
-Ma sta zitta Cupido, a proposito, c'è qualcuno che ha preso in ostaggio il tuo cuore ultimamente, Silena?- Chise Annabeth con una piccola gomitata, nel disperato tentativo di cambiare discorso. Le ragazze fissarono Silena, mentre lei arrossì.
-Bah, un ragazzo ci sarebbe....-
-E CHI?- Gridarono in coro tutte.
-L'ho incontrato a Madrid mentre ero in vacanza, ma anche lui è di qui, non l'avevo mai notato prima a scuola... si chiama....-
-SI?-
-...- Silena giocherellò con i braccialetti dorati che aveva al polso, arrossendo.
Angolo Autrice: NANANANANA SUSPANCEEE Amatemi ♥ al prossimo capitolo guys!
STAI LEGGENDO
Do you ever feel invisible?
FanfictionNEWS: Il cantante dei Three Half-Blood Boys è scomparso, dopo lo scandalo del suo arresto, Percy Jackson è sparito dal mondo della musica. Il gruppo formato da Nico Di Angelo, Leo Valdez e Percy Jackson si scioglie con una rivelazione shock del chit...