one night for a million times [Hector Fort]

➤𝒞apitolo sedici

La sveglia che suona ininterrottamente mi fa tristemente lasciare il mondo dei sogni, sono le cinque di mattina e devo andare a prendere mia cugina e mia madre all'aeroporto, oggi é il primo giorno di vacanza e non posso nemmeno dormire in santa pace fino a mezzo giorno.

Apro in modo spossato l'armadio per scegliere l'outfit di oggi, sarà una giornata piena e abbastanza pesante, quindi voglio essere comoda ed elegante allo stesso tempo.
Come sempre i pantaloni di jeans a zampa abbinati ad un maglioncino bianco risolvono la mia eterna indecisione, dopo aver scelto come vestirmi afferro il mio correttore e ne applico in abbondanza nella zona del contorno occhi visto le poche ore di sonno che ho, pettino le sopracciglia e applico un filo di mascara giusto per scurire un po' le mie ciglia.
I miei capelli sembrano un nido di piccioni quindi li raccolgo in una coda, accendo il telefono e noto che sono già le sei, sono leggermente in ritardo ma mia zia non mi ha urlato di sbrigarmi visto l'orario e la paura di svegliare mio zio.

"Lavinia alla buon'ora" dice mia zia appena finisco di percorrere le scale che conducono al piano di sotto.

"Scusa zia ma non avevo voglia di svegliarmi prima"

"Se solo ci mettessi meno a truccarti e a scegliere come vestirti ti saresti potuta svegliare anche dieci minuti fa, ma siccome questo non accadrà mai devi svegliarti con largo anticipo" annuisco mentre sbadiglio ripetutamente, avrò sicuramente bisogno di una sosta da starbucks per ingerire della caffeina.

"Cuginetta mia" Celeste mi salta addosso ancora prima che io mi accorga della sua presenza, devo veramente spiegare quanto io ami questa ragazza?

"Cele sei carica per passare un natale in mezzo al lusso?" domando in modo sarcastico.

"Ovviamente" risponde lei con tanto di occhiolino.

"Lavinia"   mia madre si palesa di fronte a me allargando le braccia, invitandomi ad abbracciarla
e io così faccio, a natale siamo tutti più buoni no? allora io la perdono per non essersi fatta viva in questi tre mesi.

"Ciao mamma"   dico tra le sue braccia.

"Mi sei mancata" sussurro al suo orecchio.

"Anche tu Lav"

"Dai andiamo che dobbiamo fare una saziante colazione per avere le giuste energie, poi passiamo al centro commerciale e in fine andiamo a casa così voi due, ragazze, vi fate una doccia visto che stasera uscite"  mia zia ci tiene tanto al fatto che durante  queste due settimane Celeste si integri con i miei amici e a dire la verità ci tengo anche io, la cosa di cui ho timore è mia cugina che parla in spagnolo, sento che ci saranno molte incomprensioni.

"Allora devi aggiornarle o no?"  mia zia ahimè non riesce mai e dico mai a stare zitta, anzi mi stupisco che non abbia ancora detto nulla ai miei genitori sul fatto che io sono fidanzata.

"Su cosa?" domanda mia madre cuoriosa.

"Qualcosa che io so?"  domanda a sua volta mia cugina.

"Ho ottimi voti a scuola"   inizio in modo totalmente innocuo.

"E fin qui" dicono tutte e due in coro.

"Glielo devo dire io?"  chiede mia zia destando ancora più sospetti a mia madre.

"Lavinia è felicemente fidanzata"   mia madre rimane a bocca aperta e mia cugina non sembra neanche un minimo stupita, dopotutto lei lo sa, come sa la maggior parte delle cose che ho fatto da quando sono qui.
Apparte il mio intrigo amoroso con Hector,  se così può essere definito.

"Chi è? come si chiama? ti tratta bene? quando lo posso vedere?" mia madre è immediatamente all'attacco, vorrà certamente sapere vita morte e miracoli di Marc quando lo conoscerà.

"Si chiama Marc e sì, mi tratta bene"   apparte quando non mi parla per passare tempo con la sua ex ragazza, ma non ci devo più pensare, l'ho perdonato.

"Amore ti sei scordata di dire che non è niente di meno che un calciatore del Barcellona, cazzo se avessi io un fidanzato famoso sarebbe la prima cosa che direi"  dice mia cugina scioccando ancora di più mia madre.

"Me lo farai conoscere"   ribadisce mia madre.

"Sì mamma al pranzo di natale ci sarà anche lui, tranquilla"  mia zia ha invitato Marc e la sua famiglia apposta per fargli conoscere almeno mia madre, se tutto deve continuare così forse entro pasqua conosceranno anche mio padre.

Una volta arrivate al centro commerciale io e mia cugina diamo il via allo shopping compulsivo, entriamo da sephora, da bershka da victoria's secret, da zara e in numerosi negozi di lusso.
Io ne approfitto anche per acquistare i regali destinati ai miei amici, l'unico che mi manca è quello per il secret santa, mi è stato assegnato Yamal e sinceramente apparte una maglietta della nike non so cos'altro potrei regalargli, oltretutto dovremo scambiarci i regali stasera a casa di Camila quindi sono veramente in alto mare.
Attendo con ansia lo scambio dei regali solo per vedere chi mi farà il regalo e cosa mi regalerà in quanto ho gusti alquanto complessi.

@celestedeblanchiss// 💶💶

"Ma in che razza di villa vivi?" mia cugina rimane sbalordita non appena mette piede in casa mia, la capisco, anche questa è stata la mia reazione quando mi sono ritrovata davanti questa imponente casa dopo aver vissuto per anni in un tri locale con i miei genitori.

"Ha dei lati positivi avere i genitori separati" dico per sdrammatizzare.

"No i lati positivi sono avere gli zii milionari" effettivamente non posso darle torto.

"Potrai vivere in tutto questo lusso per due settimane tesoro" dico mentre le faccio strada verso la stanza degli ospiti, con tanto di bagno in camera come ogni stanza della mia casa.

"Bene lì c'è la doccia, le cose nell'armadio le sistemi prima di andare a dormire perché alle nove dobbiamo essere a casa di Deva quindi devi prepararti in fretta"   spiego le ultime cose a mia cugina prima di lasciarla sola perché devo volare a prepararmi siccome ho solo un'ora e un quarto e solitamente ci metto almeno due ore.

"Lavi" dice mia cugina timidamente mentre io sono già prossima ad uscire dalla sua stanza.

"Dimmi" 

"E se stessi antipatica ai tuoi amici?"  odio che le persone si facciano paranoie su questo, specialmente perché so per certo che lei se le fa inutilmente,
le mie amiche accetteranno sicuramente una nuova compagna d'avventura.

"Ma no starai simpatica a tutti, ovviamente non entrerai immediatamente nelle grazie dell'intero gruppo ma sono sicura che ti troverai bene"  cerco di rasserenarla al mio meglio ammettendo anche la verità, io stessa infatti non sono ancora totalmente entrata nelle grazie di tutto il mio gruppo di amici, un esempio totalmente a caso è Hector, e se con lei si comporterà come si è comportato con me all'inizio allora devo tenere lontano mia cugina da quel ragazzo per la sua salute mentale.

Ciaoo, scusate se mi sono fatta attendere, effettivamente non ho pubblicato per ben tre settimane perché sono stata in vacanza ma soprattutto non avevo idee per il capitolo, infatti non ne sono soddisfatta ma lo pubblico ugualmente visto che ormai l'ho scritto e non voglio lasciare ancora in sospeso la storia.
Spero di riuscire ad uscire da questo "blocco" della scrittura e spero che il prossimo capitolo sarà un po' più carino di questo.