Di certo non sono una santa, questo oramai è ben chiaro. Tuttavia, sono rare le volte in cui sono finita in punizione. Oggi è uno di quei giorni fortunati dato che devo pulire la palestra in fase post-Halloween, il che significa che sarà mezza distrutta per via del casino che c'è stato l'altra sera. Ma non è questa la cosa peggiore, il vero colpo è che dovrò condividere questa punizione con Josh, Sebastian e Axel e per quanto mi duole dirlo l'unico che tollero in questo istante è proprio il ragazzo dagli occhi a mandorla.
«Sono le quindici in punto.» la signora Callahan, nel suo tailleur costoso, osserva attentamente l'orologio di diamanti al suo polso per poi riportare l'attenzione su di noi che siamo fermi e impalati davanti a lei come le guardie d'Inghilterra «la vostra punizione inizia esattamente tra cinque minuti e finirà alle diciotto. Fino a quel momento l'unico autorizzato a lasciare la palestra sarà il signor Callahan per via degli allenamenti di lacrosse.»
Conoscendo Josh so che in questo momento un sorrisetto di vittoria si sta facendo largo sul suo viso come so, d'altro canto, che una smorfia disgustata sta comparendo sullo sguardo del mio ex migliore amico. Io sono impassibile, certo un po' infastidita, ma come ho già detto non posso mostrare troppo e farmi dei nemici troppo palesi. I miei voti a causa della rottura con Josh stanno calando drasticamente nonostante io stia studiando più di prima e non voglio rischiare di prendere solo insufficienze ed essere rimandata per colpa di una stupida relazione che è andata a puttane.
«Anche noi abbiamo gli allenamenti.» interviene Sebastian con tono di scherno.
«Beh, non mi interessa.» alla faccia della parità, penso quando la signora preside riprende a parlare «voi tre pulirete la palestra fino all'orario prestabilito. Joshua ha una carriera nel lacrosse non può perdere allenamenti importanti per problemi futili, voi tre sarete in grado di vedervela da soli. Mi sono spiegata?» passa il suo sguardo inquisitorio su tutti e tre squadrandoci dalla testa ai piedi e non riesco a non notare il velo di disgusto che prova quando il suo sguardo si sofferma su di me. Chissà cosa le ha raccontato il figlio per farmi passare dalla parte del torto.
«Non credo sia una cosa corretta da fare se mi per-» ma l'intervento di Axel viene stroncato sul nascere dalla signora Callahan che gli lancia uno sguardo truce «non la permetto signor Akane. Se vuole rimanere in questa scuola e guadagnarsi un posto nel mondo le conviene tacere. È una fortuna che non vi ho ancora sbattuti fuori.»
«In realtà lei non può farlo, queste decisioni spettano solo a mio nonno.» snocciolo sbrigativa senza rendermi effettivamente conto di ciò che ho detto fino a quando quattro paia di occhi non si posano su di me. Credo di star diventando rossa in volto perché sto improvvisamente iniziando a sentire caldo. Da quando mi schiero dalla parte del nemico?
«Signorina di Laurentiis, mi fa piacere sapere la sua opinione. Soprattutto quando non è richiesta. Appena terminata la pulizia della palestra potrete procedere a pulire anche l'aula di arte e scrittura creativa. Forse a quel punto sarete così stanchi da smetterla di dire idiozie.» e, detto ciò, senza darci la possibilità di replicare, la signora preside esce dalla palestra lasciandoci nel più totale e completo silenzio.
STAI LEGGENDO
quindici minuti dopo la mezzanotte
RomanceNon c'è una data precisa che dà inizio alla suddivisione di Santa Monica in due territori. Tutti lo sanno: il North è dei ricchi, il South è dei poveri. Per questo, quando il sindaco della città tenta di riunire le due fazioni, donando dieci borse d...