-Amore devi alzarti hai l'aereo- ecco, lui è il mio ragazzo Jude Bellingham, si proprio lui il famosissimo calciatore del Real Madrid, stiamo insieme da ormai due anni e qualche mese, si abbiamo diversi anni di differenza io sono del 2007 e lui del 2003, ma poco conta, mi ci trovo benissimo e sto vivendo a pieno la relazione.
Dovete sapere che io vivo un po' a Barcellona, dove si trova la mia famiglia, mio papà Xavi e mia mamma Maria e spesso vivo anche a Madrid, insieme al mio fidanzato.
Fermi tutti, so benissimo qual'e il vostro pregiudizio, i miei genitori si fidano ciecamente sia di me che di Jude e io non ho mai dato modo a loro di dubitare di me, tantomeno non ho mai tradito la loro fiducia.
Mi lasciano molte libertà perché vogliono che mi faccia la mia esperienza e mi goda l'adolescenza.
Conoscono molto bene il mio ragazzo e sanno che è uno buono, simpatico e non mi farebbe mai del male.-Si ora mi alzo- dico rigirandomi dall'altra parte del letto mentre Jude continua a scuotermi
-Dai ti ho preparo anche la colazione-
-Allora mi alzo subito-
-Brava, dai prima che perdi il volo-Detto fatto, mi sono alzata e mi sono preparata, sono molto felice perché oggi tornerò nella mia città, Barcellona. Sono nata e cresciuta lì, ha un pezzo del mio cuore.
Comunque, finisco di preparare le valigie, mangio la buonissima colazione che mi ha preparo io mio fidanzato e sono pronta per partire.
Per fortuna riesce a farmi un passaggio fino all'aeroporto, ma arriva il fatidico momento di salutarci, senza sapere per quanto tempo non ci vedremo, forse uno o due mesi.-Buon viaggio amore- mi dice abbracciandomi
-Grazie amore ti chiamerò tutti i giorni-
-Certo va benissimo, mi mancherai-
-Anche tu tantissimo davvero-
-Non voglio lasciarti-
-Ci vediamo presto te lo prometto-
-Fatti dare l'ultimo bacio-
-Te ne do mille- lo bacio per l'ultima volta e mi dirigo verso il mio gate.Imbarco le mie due valigie enormi e avverto i miei genitori che sto arrivando.
Chiamo mia mamma e mi avverte che mi sarebbe venuto a prendere mio papà, così poi sarei andata con lui all'allenamento per salutare i ragazzi.
Sono stata esattamente tre mesi a Madrid, qualche volta sono venuti i miei genitori, ma non vedo la mia squadra del cuore da troppo tempo.
Ho un bellissimo rapporto con i ragazzi, sono come la mia seconda famiglia, gli voglio un bene immenso, alcuni sono i miei migliori amici.
Se ve lo steste chiedendo, no non ho nessun'amica femmina, solamente la squadra.
Il mio migliore amico in assoluto è Pedri, siamo amici sin da quando siamo piccoli poiché mio papà conosce benissimo suo papà.
Jude non accetta molto questa cosa, infatti ci facciamo sempre mille litigate, ma è il mio migliore amico e non lo perderò mai per nessuna ragione al mondo.
Stando chiusa nei miei pensieri, il tempo scorre, dopo aver atteso un paio di ore seduta su una panchina insieme al mio bagaglio a mano, posso imbarcarmi sull'aereo.
Ci vuole un'oretta o poco più per arrivare a destinazione, ma senza nessun tipo di problema, crollo in un sonno molto profondo, appena tocco il sedile.
A fianco a me era seduta una signora anziana molto molto gentile, che mi ha ceduto la sua spalla come cuscino per poi avvisarmi dell'atterraggio.
In cambio, l'ho aiutata con il suo bagaglio a mano che pesava parecchio.
Ascesa dall'aereo la saluto e faccio un respiro di sollievo, è andato tutto benissimo e sono felicissima di essere tornata a casa.
Cerco di recuperare i bagagli intanto chiamo mio papà.-Tesoro sei arrivata?- mi chiede lui
-Si papi sto cercando di recuperare i bagagli-
-Allora io ti aspetto al solito posto, fuori vicino ai taxi, non metterci troppo che sennò facciamo ritardo-
-Tranquillo papà faccio veloce- dico attaccando il telefono e correndo verso il ritiro delle valigie.Afferrò i miei bagagli e mi dirigo verso appunto l'uscita di questo aeroporto gigante.
Intravedo mio papà, un figo, con gli occhiali da sole appoggiato alla sua macchina.-PAPÀ- dico abbracciandolo
-Tesoro mio, mi sei mancata-
-Anche tu tantissimo-
-Dai sali in macchina che i ragazzi non sanno nulla, gli farai la sorpresa-
-Che bello, sono troppo felice-Salgo in macchina, allaccio la cintura di sicurezza e aspetto che mio papà carichi i bagagli per poi partire in direzione campi.
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Nel mentre penso a te
RomanceMatilde è la figlia del mister del Barça, fa un via vai tra Barcellona e Madrid a causa del suo ragazzo, calciatore del Real. Conosce benissimo i ragazzi di suo papà, nella squadra è presente il suo migliore amico, Pedri. Ma se tornasse a Barcellon...