4-il tradimento

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-Dai adesso è a Barcellona, abbiamo mesi per stare tutti i giorni insieme- dice lui
-Veramente, sta troia-
-La uso solo per la sua fama, almeno continui ad essere famoso e raccomandato-

Immediatamente stacco la chiamata per non sentire altre cose e scoppio a piangere.
Un pianto di nervosismo, di disgusto e di tristezza chiaramente.
La prima cosa che mi viene in mente è di chiamare Pedri, il mio migliore amico.

-Vira ciaooo-
-Sto malissimo- dico piangendo, quasi senza respirare
-Vita che succede?-
-Mi sento morire-
-Te la senti di venire a casa mia, ci sono altri della squadra anche ok?-
-Arrivo subito-

Stacco la chiamata, prendo le chiavi di casa e vado in salotto a dire ai miei genitori che sarei uscita, anche se avevo le lacrime agli occhi, si.

-Tesoro che succede?- mi chiede mio papà
-Dopo vi spiego, esco vado da Pedri-
-Si tesoro va bene-

Esco immediatamente di casa e percorro la strada più veloce per arrivare a casa del mio amico, per fortuna abita solo a qualche isolato da me, raggiungibile in poche decine di minuti.
Appena arrivo suono e vengo accolta proprio da lui, gli crollo nelle braccia e piango quasi allo sfinimento.

-Vita mi vuoi dire che succede?-
-Jude- gli dico quando ancora siamo nel pianerottolo del suo appartamento
-Che cazzo ha fatto?-
-Mi ha tradita-
-Io lo ammazzo sto coglione-
-Eravamo in chiama, per sbaglio non ha staccato e ho sentito che parlava con una ragazza lei gli chiedeva quando mi lasciasse che ormai la loro relazione andava avanti da mesi e lui le ha detto che mi usava solo per mio padre-
-Vita vieni qui non te lo meriti-
-Sono un'illusa-
-Non lo sei per niente, vieni dai entra-
-Non voglio farmi vedere così dagli altri-
-Siamo solo in tre, ci sono Lamine e Gavi, e poi sei bellissima va bene?- dice asciugandomi le lacrime

Entro e trovo i due ragazzi presi a giocare a fifa, dico un semplice "ciao" e vado in bagno a lavarmi il viso e a rigenerarmi un attimo.
Successivamente torno di là e, dato che mi va di stare un po' da sola mi siedo nel tavolo della cucina, che è direttamente collegata al salotto grazie all'open space.

-Ei-
-Ei-
-Sono Lamine, scusami se non mi sono presentato sta mattina, ma è una giornata un po' no-
-Tranquillo, la mia è la giornata peggiore della mia vita-
-Cos'è successo?-
-Il mio ragazzo mi ha tradita-
-Cazzo, bastardo-
-Mi sento così tanto sbagliata-
-Perché dovresti?-
-Mi ha tradita, io non sono abbastanza-
-Non dire così, non è vero, chi tradisce è il problema-
-Io pensavo potesse durare per te-
-Posso farti un discorso serio però guardandoti negli occhi?-
-Mh si-
-Questo è successo perché doveva succedere, perché il destino ti ha fatto liberare di una persona che non si merita niente da te, né un messaggio né uno sguardo né niente, e adesso tu puoi fare una cosa, concentrarti su te stessa, fare il tuo percorso di vita, vivere tutto quello che non sei riuscita a viverti e inizi ad essere egoista, inizi a pensare al tuo di bene prima che a quello degli altri, inizi a pensare a tutte le cose che ti fanno stare bene e le fai-
-Oddio grazie-
-Promettimi che lo farai- dice porgendomi il mignolino
-Promesso-

Restiamo li nel tavolo della cucina a parlare, per lo più della nostra vita, delle cose che vorremo fare e che puntiamo a fare sopratutto.
È riuscito a farmi tornare il sorriso, a farmi stare bene e a non pensare a Jude, mi ha fatto capire che davvero valgo e che mi merito di essere felice anche da sola.
Vedo con la coda dell'occhio che Pedri ci guarda dal salotto, spione.

-Perché ci guardi?- gli chiedo ridendo
-Siete bellissimi insieme- dice lui venendo verso di noi
-Vi lascio da soli, io vado a giocare con Gavi- dice Lamine abbandonandomi al mio migliore amico
-Cosa dici scemo- dico ridendo
-Ti ha fatto tornare il sorriso, vi ho visti, splendete quando siete insieme-
-Per favore vita, ci conosciamo da una sera, mi ha solo aiutata da amico-
-Gli amici non si guardano come mi guardate voi-
-Io mi sono appena lasciata e lui si sta frequentando con una ragazza-
-Che c'è di male se vi ci vedo bene?-
-Dai va io torno a casa che i miei saranno preoccupati, grazie dell'ospitalità, ciao vita- dico abbracciandolo.

Saluto i due ragazzi e faccio la stessa strada che ho fatto poche ore prima.

Nel mentre penso a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora