19-cuore spezzato

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-Io e la mamma abbiamo deciso di separarci-
-Perché?-
-Mamma ha un nuovo compagno e ha scelto così, ne parliamo quando torni va bene? Buonanotte tesoro mio ti voglio bene- dice staccando la chiamata

Inutile dire che ho sentito il mondo crollare addosso.
Appoggio telefono sul tavolino che c'era sul balcone e scoppio in lacrime.
Lamine subito mi abbraccia e mi chiede cosa stesse succedendo dato che non ha sentito cos'avesse detto mio padre al telefono.
Gli dico l'unica frase che potessi dire e continuo a piangere disperatamente.
Lui cerca di farmi smettere, ma niente riesce a farmi tranquillizzare.

-Piccolina mia stai tranquilla- mi dice
-Non ce la faccio-
-Si invece che ce la fai-
-Non posso, non sono abbastanza forte-
-Lo sei, non hai idea di quanto tu sia forte, poi non sei da sola hai me, Pedri, la squadra-
-Devo tornare da mio papà-
-Vorrei venire con te-
-Non pensarci nemmeno-
-Potessi verrei-
-Devo vedermela da sola, tornerò prima della partita, te lo prometto-
-Tranquilla, devi sentirtela-
-Me la sento eccome-
-Mi prometti che mi chiamerai?-
-Te lo prometto-
-Domani posso accompagnarti all'aeroporto?-
-Certo-
-Se vuoi puoi dormire da me sta notte-
-Si va bene, ma prima devo parlare con Pedri-
-Ovvio allora te lo chiamo così state qui tranquilli senza nessuno che vi dia fastidio-
-Grazie- dico per poi abbracciarlo e baciarlo

Lamine è davvero la mia persona, la persona che fa per me, che mi capisce, mi aiuta e cerca sempre di farmi vedere la parte positiva delle cose, anche quando la situazione è molto grave.
Per quanto riguarda i miei genitori, sono molto delusa da entrambi, in particolare da mia mamma.
Non so da quanto tempo vada avanti questa cosa, non voglio nemmeno saperlo, ma sono davvero dispiaciuta.
Mi dispiace per mio papà, ma anche delusa, perché potevano aspettare a dirmelo, non ci saremmo visti per più di un mese e avevano il tempo di schiarisci entrambi le idee, invece no hanno preferito dirmelo e "rovinarmi" la vacanza.
Non gliene faccio nemmeno una colpa, perché magari mio papà aveva davvero bisogno di me e quando sarò la vedrò che la situazione è più grave di quanto pensi.
Mi sono messa lì a pensare a tutto ciò che abbiamo vissuto insieme, dai primi litigi alle prima volte che gli confessavo la cotta per un ragazzo, ho avuto la famiglia perfetta che tutti desideravano, ma sapevo che prima o poi sarebbe dovuta finire.
Purtroppo tanti non hanno la fortuna di avere la famiglia perfetta, due genitori che si amano, o che semplicemente vivono insieme per altri motivi, io mi ritengo e mi sono sempre ritenuta fortunata per cui non posso far altro che ringraziarli per tutto l'amore che non mi hanno mai fatto mancare.
Non penso che mai mi metterò l'anima in pace, parte di me apparterrà per sempre al mio passato e a loro, ma so che crescerò e mi servirà per il mio futuro.
Chissà quante cose hanno passato e ci sono dietro che non mi hanno mai raccontato.

-Vita che è successo?- mi chiede Pedri
-I miei si separano-
-Che cazzo dici?-
-Si ví- dico asciugandomi le lacrime
-Quanto te l'hanno detto?-
-Adesso, domani ho l'aereo per andare in Spagna, ma tranquillo il 18 sono di nuovo qua-
-Puoi fermarti quanto tempo vuoi la, è la tua famiglia devi stargli vicino-
-Avrò tempo, quando mi ricapiterà di essere qui?-
-Fai come ti senti vita, lo sai che io sono qua-
-Lo so, grazie infinite-
-Come ti senti?-
-Scossa-
-Lo so, è difficile, ma non sarai mai sola-
-Mi rassicuri tantissimo-
-Ci tengo a te voglio vederti felice-
-Anche io lo voglio-
-Io sono felice se tu lo sei, e comunque sta sera vai a dormire con Lamine-
-Sei sicuro?-
-Sicurissimo, ma sarò offeso se non mi aspetti prima di scendere a fare colazione-
-Ti chiamo tranquillo-

Ci diamo la buonanotte e io vado, con Lamine, in camera sua a dormire.
Mi metto il pigiama e mi preparo, poi mi distendo sul letto pensierosa.
Lamine si mette a fianco a me e mi abbraccia, io mi appoggio al suo petto e, mentre mi fa le coccole, mi tranquillizza.
Riesce a calmarmi in ogni situazione, per questo mi piace così tanto questo ragazzo.
Senza di lui non avrei dormito, invece mi addormento in un men che non si dica, tra le sue braccia.

Nel mentre penso a te Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora