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Sono passati diversi mesi ancora da quella sera, non sono cambiate tante cose, la situazione non è né migliorata né peggiorata.
Siamo a fine maggio, ormai a stagione conclusa, io domani devo partire con la nazionale per gli europei, perché si partirò anche io con loro.
So che molti pensano che io sia raccomandata, ma non è affatto così, semplicemente ho il mio migliore amico lì e ho deciso di tenergli compagnia, con tutte le autorizzazioni.
Con Lamine la situazione è sempre la stessa, non ci salutiamo e non ci parliamo, me lo aspettavo già.
Suppongo che stia ancora con questa famosa Alex, ma non so niente di più.
Comunque voglio partire per farmi una bellissima esperienza, per seguire la mia nazionale e i miei ragazzi che amo.
Non ho mai fatto un ritiro così lungo con loro, sono andata qualche volta a qualche partita.
Staremo più di un mese, sperando di arrivare in finale e vincere quella coppa che sono anni che non vinciamo.
Sosterrò tutti quanti, ma in particolare il mio migliore amico, la persona che in questi mesi non si è mai tirato indietro nel sopportarmi e nel consolarmi.
Pedri è come mio fratello, non smetterò mai di dirlo, lui è tutto per me, la mia guida, il mio punto di riferimento.
Gli devo tutto, mi sta permettendo di vivere al meglio e mi porta con lui ovunque vada.
Sta per giocare il suo primo europeo, io prometto di sostenermi fino all'ultimo secondo di gioco.

-Allora, sei pronta?- chiede mio padre
-Prontissima-
-Buona fortuna tesoro, mi raccomando fai attenzione e comportati bene-
-Certo papi sempre-
-Viene Pedri a prenderti?-
-Sisi, non preoccuparti-
-Va bene, saluta la mamma e poi vai-
-Certo-
-Ciao tesoro- dice abbracciandomi
-Ciao papi, ciao mami-
-Ciao amore mio mi raccomando chiama- dice mia mamma dandomi un bacio sulla guancia

Poco dopo, arriva il mio amico che mi porta all'aeroporto di Barcellona.
Mi aiuta a caricare le valigie, perché si ne ho portate due.

-Vita com'è?- mi chiede appena entrata in macchina
-Tutto bene tu?-
-Anche, un po' agitato-
-Devi stare tranquillo io non ti abbandonerò mai, ti sosterrò veramente sempre-
-Lo so grazie vita-
-Ci sarà anche la ragazza di Lamine?-
-No, non so perché-
-Va bene-
-So che sei contenta-
-Effettivamente si molto-
-Lo sapevo-
-Ma non sperare che mi piaccia-
-Vedremo-
-Ti odio Pedri-
-Anche io Matilde-

Poco dopo arriviamo all'aeroporto e li conosco il resto della squadra o saluto i miei vecchi amici, che davvero non vedevo da tantissimo tempo.
Conosco anche l'allenatore, che non avevo avuto ancora l'occasione di conoscere, gentilissimo e super disponibile.
Inarchiamo i bagagli, o meglio, ce li imbarcano, e possiamo salire sull'aereo intanto che aspettiamo anche i più ritardatari.
Mi siedo ovviamente vicino al mio migliore amico, e mi appoggio a lui per poter dormire.
Chiudo gli occhi ancora prima di poter partire e mi sveglio poco prima ci atterrare.

-Ei sveglia-
-Pedri ancora 5 minuti-
-Oh ma non sono Pedri-
-Lamine?-
-Proprio io-
-Cosa c'è?-
-Volevo parlare con te-
-Io no-
-So di essermi comportato male, ma ho davvero bisogno del tuo aiuto-
-Dimmi-
-Mi ha tradito-
-Sei serio?-
-Si-
-Mi dispiace-
-Anche a me-
-Cerca di goderti l'esperienza-
-Si, ma sono molto affranto-
-Tranquillo sei qui con i tuoi amici-
-Mi dispiace per averti "esclusa"-
-Ci sono rimasta malissimo-
-Lo so, mi farò perdonare-
-Fai come vuoi te-

Siamo arrivati, per cui riprendiamo le valigie e andiamo in hotel grazie ad un bus.
Vengono assegnate le camera e io ho la camera con Pedri e Gavi, l'ho richiesta al mister per non sentirmi troppo sola e lui ha accettato senza problemi.
Entriamo nella camera e vediamo che c'è un letto matrimoniale e un letto singolo.
Gavi vuole dormire da solo quindi io resterò con il mio migliore amico e non è un problema dato che da piccoli spesso dormivamo insieme r are i nostri pigiama party segreti.
Poso tutte le cose nella mia parte di armadio e in bagno per poi mettere la vaniglia sotto al letto così d'avere più spazio, noto che c'è un grande balcone con tanto di terrazza, io sto amando la Germania.

Nel pomeriggio i ragazzi avrebbero avuto il loro primo allenamento, per cui mangiamo pranzo tutti quanti insieme, indovinate?
La camera di Lamine e attaccata alla mia e si è seduto esattamente davanti a me al a tavolo e questi saranno i posti per tutto il ritiro.
Un trauma!

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