Cap 6

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Harry era ansioso, oggi quando si svegliò Severus gli aveva detto che sarebbero andati alla villa, poiché Neffy aveva insistito a Snape ( circa settecento volte) di portare Harry nella villa. Severus aveva inizialmente rifiutato sostenendo che la ferita sulla spalla del cucciolo non era ancora guarita, ma non poteva sostenere molto di più la sua postura, perché Harry stava già meglio, la ferita era già quasi una cicatrice con la cura che aveva avuto. Alla fine aveva promesso alla giovane cucciolo che avrebbe portato il suo cucciolo perché lei gli mostrasse la villa. Ora Harry era seduto in cucina, era molto irrequieto sulla sua sedia, Snape stava facendo colazione e cercava che anche Harry lo facesse

- allora, quando ce ne andiamo? - chiedo per l'ennesima volta quella mattina

Severus alzo lo sguardo verso il

- te l'ho già detto, prima la colazione - rispose Snape con pazienza

Harry con una smorfia di disprezzo guardo il biberon che c'era sul tavolo

- fai colazione e andremo alla villa - disse fermamente Severus

Harry arrossì profondamente e cominciò a fare colazione in silenzio. La vergogna a quanto pare non lo lasciava continuare a parlare, Snape è felice per questo. Il bambino l'unica cosa che sapeva chiedere era quando se ne sarebbero andati, e Snape era già un po' stanco della stessa domanda trecento milioni di volte. Una volta che entrambi hanno fatto colazione, Snape ha portato il bambino nella stanza, dove gli ha dato un libro per bambini da leggere, Harry lo ha guardato sorpreso, Snape aveva libri per bambini?

- me l'ha prestato Peter - disse Snape - Neffy ha detto che forse potrebbe interessarti -

Harry ha guardato il libro, ha parlato di pantere, dei loro costumi, cultura, bisogni, dei diversi tipi che ci sono. Harry afferrò il libro e lo aprì, iniziando a leggerlo. Snape nel frattempo è andato nella stanza accanto per fare pozioni. Harry ha letto il libro per i prossimi quindici minuti, era abbastanza arricchente, era bene conoscere i costumi di quello che era ora, ha scoperto che diversi tipi di pantere preferivano diversi tipi di "habitab", per esempio il leopardo delle nevi preferiva un'atmosfera più innevata, poiché si sentivano a loro agio in essa. Quando ha chiuso il libro Harry era un po' confuso, Snape gli aveva detto che era un gatto infernale, ma il libro parlava di pantere, le pantere erano gatti? Forse il gatto nero era un discendente della pantera? Confuso andò a cercare Snape, lo trovò in una stanza, entrò ed era un laboratorio di pozioni, trovò il suo insegnante facendo una pozione

- signore - chiamo Harry

Severus si voltò e gli lanciò uno sguardo di completa disapprovazione, Harry notò quanto fosse sconvolto e fece qualche passo indietro abbassando lo sguardo a terra. Snape ha spento il fuoco e ha afferrato il bambino in braccio portandolo in salotto

- lasciamo un paio di regole chiare - disse Snape fermamente mentre lasciava Harry sulla poltrona

Severus ha notato come le emozioni del suo cucciolo lo travolgevano, era ansioso, preoccupato e spaventato. Sospiro e lo afferro tra le braccia inviando ondate di calma, facendo sì che questa energia si avvolgesse intorno al bambino calmandolo. Harry seppellì la testa nel petto di suo padre

- parliamo delle regole che spero che tu segua, la prima sarà che ti è vietato entrare nel mio laboratorio di pozioni, è pericoloso per te - disse Snape seriamente - non ti avvicinerai alla cucina, starai lontano dal fuoco. -

Harry si acciglia, non gli piacciono i limiti che stava avendo. Ma ha capito, Snape non voleva che gli succedesse nulla e si preoccupava di lui.

- anche quando tornerai a Hogwarts non camminerai da solo per niente al mondo. Se non sei con un insegnante, sarai con i tuoi amici o con me - ha continuato a spiegare Severus

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