Pantere -Hp-

Cap 31

Harry si svegliò il giorno dopo piuttosto scoraggiato grazie alle parole che Draco gli aveva fatto ieri. Avevo dormito molto poco grazie agli incubi che stavo avendo ancora con i lupi mannari, anche se erano già con minore intensità di prima. Si è allungato sul suo letto per togliersi la stanchezza che sentiva e si è seduto sul suo letto, ha allungato la sua mano e ha acceso la luce, non era ancora svegliato ma lui era già sveglio, era abituato ad alzarsi presto perché l'aveva fatto per tutta la vita. È sceso dal letto ed è andato al suo armadio dove ha tirato fuori un subacqueo blu, pantaloni neri e anche una giacca nera (il suo guardiano aveva sicuramente un problema con il nero), è andato al suo letto e si è vestito con un po' di difficoltà. Una volta pronto è rimasto in piedi nella stanza senza fare nulla, cosa avrebbe fatto ora? Si sedette a terra e rimase a guardare il nulla, era ancora preoccupato per le parole di Draco, sapeva che non doveva prestare attenzione a quello sciocco ma c'era ragione in quello che aveva detto il suo nemico. Severus aveva cambiato il suo atteggiamento quando si è trasformato in un cucciolo ma mai prima di allora, le lezioni di pozioni prima del suo sesto anno erano orribili, il suo insegnante non è cambiato molto dopo la morte di Voldemort tranne che era più giusto con le case, ma per il resto era ancora esattamente lo stesso, era ancora rigoroso e non tollerava sciocchezze nella sua classe ma con Harry era sempre freddo e sarcastico, gli sottolineava sempre i suoi errori in modo scortese o lo prendeva in giro quando faceva qualcosa di sbagliato. E questo è cambiato solo quest'anno quando si era trasformato in gatto inferno, quando era diventato lo stesso della ma versione bambino, e sicuramente la sua forma umana di bambino aveva anche aiutato a non trattarlo male quando è diventato di nuovo davanti al suo custode. Draco aveva ragione, Snape cambia solo per istinto e non per lui veramente. Una lacrima cadde sulla sua guancia e presto altri li seguirono. Gli faceva molto male ma era vero e doveva accettarlo.

Improvvisamente qualcosa si mosse al buio, Harry girò rapidamente la testa verso dove c'era la porta e noto un capello biondo

- piangendo Potter? - ha preso in giro Draco - vuoi che chiami il tuo papà? Ah aspetta, è morto - rise Malfoy

Harry non rispose e lasciò che il suo nemico lo prendesse in giro, aveva promesso al suo pa... guardiano che non avrebbe combattuto con Draco. Il ragazzo biondo gli dedicò un sorriso e lasciò la stanza lasciando il bambino ancora più triste. Harry guardò verso il suo tavolo luminoso dove aveva una foto dei suoi genitori con lui tra le braccia, Lily e James gli sorrisero così come un bambino Harry ( uguale a lui ora) anche lui sorridente. Harry ha superato la manica del subacqueo per pulire le sue lacrime che gli cadevano sul viso. Un nuovo suono ha tirato fuori il bambino dai suoi pensieri, qualcosa si muoveva al buio e si avvicinava a lui, si alzò all'improvviso e fece marcia indietro per vedere come una luce si accendeva e illuminava il volto del suo guardiano

- Harry? - chiamo Snape - stai bene? Draco mi ha detto che stavi piangendo -

Harry lo guardo male

- sto bene - rispose oscamente il bambino

Snape alzo un sopracciglio in risposta e Harry lo fissa solo

- so che sei arrabbiato per la visita di Draco - disse Snape achinandosi all'altezza del bambino - ma se ne andrà tra due giorni -

Harry sorrise all'idea che Malfoy se ne andasse. Snape gli ha restituito il sorriso e ha portato suo figlio in cucina dove Draco stava già facendo colazione tranquillamente, Severus si è seduto sulla sedia e ha messo Harry sul suo braccio sinistro, accanto a lui è apparso un biberon che quando Harry lo ha visto si è seduto all'improvviso

- no!- grido Harry

- non vuoi fare colazione? - chiedo Snape

Harry scosse la testa, si rifiutava di bere su questo di fronte al suo nemico, anche se non sembrava davvero un biberon aveva ancora molte somiglianze con uno ed era vergognoso. Severus sentì le emozioni di vergogna di suo figlio