Pantere -Hp-

Cap 34

Draco Malfoy finì per essere sottoposto a terra da una gamba di sua madre, cercò di alzarsi ma il grugnito di sua madre lo fece rimanere immobile al suo posto. L'enorme tigre avvicinò il suo viso verso suo figlio mentre lo guardava in modo disapprovato

" Cosa pensi di fare? Non eravamo chiari quando ce ne siamo andati? " Ruggì Narcissa furiosa

"Io... Non stavo facendo niente madre, lo giuro" disse Draco cercando di sembrare miserabile

Narcissa grugnolo e il suo cucciolo appiattito le orecchie e sotto la testa dolorato

" Non mentire " ruggì Cissy infastidita

" Cosa gli stavi facendo? No, cosa gli stavi dicendo?"

Draco guardava sua madre prima di rispondere, non voleva dire loro la verità ma a quanto pare non aveva altra scelta. Il cucciolo osservava Lucius avvicinarsi al cucciolo di pantera per vedere come stava.

- Cosa sta succedendo qui? - Domanda Severus nella sua forma umana dalla porta

Entrambe le tigri adulte si sono girate per osservare Snape con le pergamene tra le braccia. Severus ha girato con la sua vista la stanza per vedere Harry in un angolo sentendosi solo, non protetto e molto spaventato. Snape corse verso il suo cucciolo e lo afferrava tra le braccia per calmarlo, mentre mandava ondate di calma e sicurezza al suo cucciolo guardo Draco severamente

- cosa hai fatto? - chiedo freddamente al suo figlioccio

Narcissa e Lucius tornarono alla loro forma umana così come Draco pochi secondi dopo.

- siamo arrivati qui prima e abbiamo trovato nostro figlio in procinto di attaccare Harry - rispose Cissy guardando suo figlio

Gli occhi di Severus brillarono pericolosamente prima che il suo viso mostrasse una rabbia appena contenuta. Un grugnito quasi soprannaturale uscì dalla sua gola diretto verso il suo figlioccio che si nascose dietro i suoi genitori. Narcissa mise di nuovo suo figlio di fronte a lei e Draco guardò in basso, forse non era un essere empatico ma poteva sentire quanto fosse arrabbiato il suo padrino.

Severus riusciva a malapena a controllare il suo temperamento che era al suo massimo punto di ebollizione, la voglia di strangolare il suo stesso figlioccio era abbastanza forte in quei momenti. Severus aprì la bocca per dire qualcosa ma la chiuse di nuovo, doveva prima controllare la sua rabbia prima di trattare con il suo figlioccio. Severus sentì Harry si muovere spaventato tra le sue braccia, Lucius guardò il cucciolo con simpatia

- ti aspettiamo sotto Severus - disse Lucius con un sorriso

La famiglia Malfoy uscì dalla stanza e Severus rimase lì in piedi con Harry ancora tra le sue braccia. Poteva sentire che suo figlio aveva ancora paura e ne aveva bisogno. Si voltò e si sedette sulla sedia che aveva la stanza, mise Harry in grembo mentre accarezzava la pelliccia setosa del suo cucciolo. Ora capiva lo strano comportamento di suo figlio, Malfoy lo aveva molestato da quando è arrivato a casa sua e lui non si era reso conto di nulla. Ma cosa gli aveva fatto o detto Malfoy perché Harry iniziasse a diffidare di lui? Avevo notato quella piccola scivolata di qualche giorno fa quando Harry l'ha chiamato "signore" invece di "papa" come lo chiamava da un po', ma non gli ha dato molta importanza. Un senso di colpa e rabbia ha attraversato la sua mente e il suo corpo, si sentiva in colpa per non aver prestato più attenzione a suo figlio e rabbia per aver permesso a Draco di molestare suo figlio. La fragile fiducia che c'era tra i due si era quasi rotta a causa di un adolescente che non aveva niente di meglio da fare che infastidire un bambino. Snape sotto la sua testa e passò la sua mano libera sul suo viso. Pochi secondi dopo sentì qualcosa di umido e freddo sfiorare la sua mano, Snape guardò il cucciolo che lo guardava con preoccupazione