Pantere -Hp-

Cap 64

Le zampe nere ed eleganti dell'enorme pantera che era Severus, calpestarono delicatamente le foglie della foresta senza fare il minimo rumore. Le loro orecchie appuntite si muovevano in direzione di ogni minimo suono della foresta, le loro lunghe code erano tenute in posizione per evitare che le prede notassero la sua presenza. Severus ha aumentato la velocità e mi è piaciuto il vento sul suo viso e sul suo corpo, ha corso ancora di più e si è fermato a secco davanti ad alberi abbastanza spessi da nascondere la sua presenza, ho annusato l'aria e ho osservato la sua preda, il grande cervo maschio pascolava tranquillamente estraneo alla presenza del nemico. Severus si chinò e in meno di un secondo saltò sul cervo che non vide nemmeno arrivare il nemico finché non era troppo tardi. Snape inchioda i suoi denti affilati sul collo del cervo finché non lo soffoca completamente. Contento del suo risultato, cominciò a portare la sua preda nella villa dove il suo cucciolo e il suo branco lo aspettavano. Ma invece di trascinarlo come farebbe una normale pantera, fece brillare i suoi occhi dorati e l'enorme cervo cominciò a salire di diversi centimetri da terra. Ha iniziato a camminare verso la villa mentre il cervo "lo seguiva da vicino". Nel frattempo Snape si divertiva a stare un po' solo, anche se gli faceva male ammetterlo aveva bisogno di un po' di tempo da solo, prendersi cura di un bambino era faticoso e stressante, e molte volte sapeva che Harry poteva sentire lo stress che emetteva involontariamente. E non voleva davvero che il suo cucciolo si sentisse in colpa per aver generato quelle emozioni nel suo padre, ma non poteva nasconderlo ed era uno degli svantaggi di essere una creatura empatica. Mentre faceva jogging nella foresta si fermò per qualche secondo e scosse la sua pelliccia, una volta che era pulito allungò le zampe anteriori e si chinò all'indietro allungandosi. Una volta che ha allungato le sue ossa ho continuato la sua strada, di tanto in tanto osservando se la sua preda la stava seguendo.

Entro nella villa e una piccola palla di capelli ha colpito a tutta velocità contro il

" Papi papi papi papi" grida Harry nella sua forma di pantera saltando avanti e indietro

" Calmati cucciolo" rimprovero Snape fermo

" Cosa hai portato? Ha un buon odore, ha anche un buon sapore? Come l'hai catturato? Dov'era?" Harry ha chiesto a suo padre eccitato

Severus rise e continuò verso le cucine con un cucciolo eccitato che saltava dietro di lui.

" Ho portato la cena Harry. Ha un buon sapore ma tu non puoi ancora mangiarlo" rispose Severus facendo galleggiare il cervo verso Izaro

" Giochiamo papà " invito il cucciolo

Severus gli dedicò uno sguardo divertente prima di fare jogging intorno al suo cucciolo e "correre" invitandolo a prenderlo. Harry lo inseguì a tutta velocità e Snape si lasciò prendere dal suo cucciolo mentre si gettava a terra.

" Il tuo turno papà " ha commentato Harry prima di scappare fuori dalla sua portata

Severus si reintegrò e guardò il suo cucciolo che vedendo che non lo seguiva si fermò a secco

" Andiamo papà, catturami " ha insistito Harry

Severus si alzò

" Duto che possa farlo Harry, sei così veloce "

Harry rise e sorrise orgoglioso

" Lo so, ma puoi provare. Prometto di non correre a tutta velocità"

" Beh, questo cambia le possibilità " Severus ha iniziato a "correre" verso il suo cucciolo

Così hanno giocato ancora un po' prima che Izaro li chiamasse tutti a mangiare. Severus e Harry passarono alla loro forma umana e si avvicinarono alle cucine. Una volta tutti seduti ai tavoli hanno cambiato di nuovo forma e ognuno si è sistemato per godersi la cena. Mentre tutti mangiavano la loro parte del cervo, Harry li osservava seduto non lontano da loro, era ingiusto! Anche lui aveva fame!! Non gli lascerebbero qualcosa per lui? Anche se è un piccolo pezzo molto piccolo da provare? Anche Neffy che era ancora un cucciolo poteva mangiare!!! Perché lui no? Ah certo, era un bambino e non poteva mangiare la stessa cosa. Ma comunque gli sembrava comunque molto ingiusto.