Cap 61

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- Harry - disse in tono di avvertimento Snape

Harry guardò suo padre e scosse la testa con le labbra strette. Non voleva quello che suo padre le stava dando, anche se gli piaceva non aveva tanta fame, non si era ancora ripreso completamente dalla sua influenza e a volte era piuttosto esigente. Oggi era uno di quei giorni, erano due giorni che si era ammalato e non era ancora del miglior umore. Oggi si era svegliato presto grazie al suo mal di testa e ora stava facendo colazione con suo padre. Severus aveva deciso che invece di allattarlo gli avrebbe dato il purè per bambini che aveva provato qualche tempo fa, ma Harry non era d'accordo sulla sua decisione, ecco perché stava lottando con suo padre per fargli capire che non lo voleva

- No papà!!! - Harry si è lamentato calciando sul suo seggiolino alto

Snape sospiro stanco

- Harry non puoi nutrirti solo di latte - ha commentato Snape, anche se questo non era del tutto vero ma il bambino non doveva saperlo

- pope ?- Harry si accigliò, odiava non poter pronunciare le parole correttamente

Snape lascio il cucchiaino nel piatto con la purea

- perché hai bisogno di altre fonti di nutrienti - ha spiegato Severus - anche se posso fornirti tutto ciò di cui hai bisogno, questo frutto ha alcuni componenti che non posso fornirti -

Harry ha sbattuto le palpebre alla spiegazione di suo padre, cosa aveva quel maledetto purè che non aveva il suo cibo principale? Non era un bambino? I bambini non dovrebbero bere solo latte? Non lo voleva, e non importava quello che diceva suo padre. Snape ha cercato di nuovo di dargli da mangiare, ma Harry, già stufo, ha lanciato una manotta e il cucchiaio è finito per essere gettato a metà della cucina.

- no papà, non voglio non voglio - grido Harry contorcendosi sul suo seggiolino alto

Gli occhi di Snape brillarono pericolosamente e sbottonò Harry dal suo seggiolino alto, lo afferrò tra le braccia e lo depositò in un angolo della cucina, di fronte al muro

- ho cercato di essere paziente Harry James, ma vedo che hai bisogno che sia fermo - disse Snape dolcemente e severamente - cinque minuti, se ti muovi, sbuffi o fuggirò minuti-

La rabbia ha inondato Harry

- ma... - ha cercato di difendersi il bambino

- un minuto in più - interruppe Snape dal suo posto in cucina mentre leggeva il Profeta

- non è giusto pa...- si lamentò Harry dando un calcio a terra

- altri due minuti, uno per muoverti e uno per lamentarti - Snape beve il suo caffè e girò la pagina del suo diario

Harry si voltò completamente per affrontare suo padre, i suoi occhi brillavano di rabbia appena contenuta, non era giusto!!! Harry ha provato indietro

-Papà io...- ha iniziato a dire il bambino

Severus si alzò così velocemente dal suo posto che Harry non fu in grado di rendersene conto quando il suo guardiano attraversò la cucina e finì davanti a lui con le braccia incrociate, Snape afferrò il bambino per il braccio e lo girò costringendolo a stare di fronte al muro

- resterai lì moccioso - ringhiò fermamente Snape

Harry ha passato la sua mano sul viso cercando di togliersi le lacrime che cadevano dai suoi occhietti, non voleva mangiare quel purè, voleva solo che suo padre lo nutrisse come stava facendo fino ad ora, cosa c'era di male? Harry ha passato i successivi otto minuti a guardare l'unione delle due pareti della cucina di suo padre. Di tanto in tanto cercava di evitare di singhiozzare ad alta voce ma gli era impossibile. Harry è rimasto in piedi per gli otto minuti più lunghi della sua vita, mentre singhiozzava e cercava di comportarsi come il bambino grande che era, dato che i bambini grandi non piangevano se erano puniti, giusto?

Snape ha tirato fuori suo figlio dall'angolo dopo aver rispettato il tempo richiesto, il bambino si è aggrappato alla sua tunica nera e ha pianto sulla sua spalla, Severus ha strofinato la schiena del suo cucciolo in cerchi calmanti

- è molto piccolo - lo ha rassicurato Severus

Harry rispose piangendo ancora più forte, Snape sapeva che i bambini reagivano eccessivamente alle punizioni dei loro genitori, e i cuccioli di gatto dell'inferno non facevano eccezione. Anche se se usasse davvero il tipo di punizioni che usavano i gatti dell'inferno o in mancanza i felini, Harry avrebbe il sedere molto rosso e piangerebbe come se lo stessero davvero uccidendo. Ma sapevo che non era solo quello, era frustrazione, rabbia, dolore e naturalmente fame. Severus continuò a cercare di calmare suo figlio fino a quando pochi minuti dopo riuscì a farlo

- mangerai qualcosa ora? - chiedo Snape dando un'occhiata al purè già freddo nel piatto di suo figlio

Harry lo guardo con grandi occhi verdi

- tete - sussurro Harry mettendo il pollice in bocca

Snape scosse la testa con uno sguardo di affetto e severità (se fosse possibile?). Harry gemette davanti allo sguardo di suo padre

- che ne dici di mangiare metà del tuo purè?- ha offerto Severus a suo figlio

Harry guardava il suo piccolo piatto sul tavolo, c'era molto purè su di esso ma suo padre aveva detto la metà no? Questo era molto meno che mangiare il piatto completo. Snape si alzò quando ricevette il consenso del suo cucciolo, ma invece di metterlo sul seggiolone lo sedette in grembo. Severus ha iniziato a nutrire suo figlio, che ha mangiato obbedientemente fino a quando il suo piatto è stato esattamente a metà. Severus rise e prese una salvietta pulendo il viso di suo figlio, una volta pulito lo carico e lo porto nella sua stanza lasciandolo in piedi nel mezzo

- vuoi giocare?- chiedo Severus con un sorriso gentile

Gli occhi di Harry brillarono eccitati

- sì!!!- rispose il bambino saltando dall'alto verso il basso

Severus notò come suo figlio correva verso il suo baule di giocattoli e lo apriva, cercava qualcosa in esso e poi tirava fuori un treno giocattolo accanto ai loro rispettivi binari. Si girò e con un sorriso gli tese il treno. Snape gli restituì il sorriso e si sedette con le gambe incrociate sull'enorme tappeto che copriva l'intero pavimento, Harry lo imitò e cominciò a mettere insieme i binari del treno, nel frattempo Severus osservava il bambino che lottava nel montarli perché il suo corpo era un po' goffo. Snape rise quando Harry era già stufo di piagnucolare e calciare ancora seduto davanti a lui.

Harry ho notato come suo padre rideva di lui e piango ancora di più, non era divertente!!! Perché rideva? Lucho quando suo padre ha cercato di prenderlo, non sapeva perché era così di cattivo umore quando due secondi fa era così felice di giocare con suo padre.

Snape sospiro alzandosi da terra e prendendo il suo bambino in braccio, si è diretto verso la sedina a dondolo dove ha iniziato a dondolare per calmare il suo figlio in lacrime

- va bene mascalzone, papà non voleva ridere di te - si scusò Snape

Harry seppellì il suo viso nel collo di suo padre e pianse, gli faceva male la testa ed era di cattivo umore. Snape continua dandogli dolci carezze sulla schiena del suo cucciolo

- un pisolino è in ordine per te baby- opino Severus con un sorriso

-No- Ha risposto Harry mezzo addormentato già

Severus cominciò a canticchiare una ninna nanna, la sua voce morbida, calma e profonda fece addormentare il suo piccolo figlio dopo pochi minuti. Severus si alzò dalla cabina a dondolo e andò fino al letto del suo cucciolo mettendolo sopra di lei. Una volta che era comodo e caldo Snape passò un dito sulla guancia arrossata del bambino, questo ancora addormentato mosse la sua piccola testa e catturò il dito di suo padre iniziando a succhiare, Snape mise la mano in tasca e scambiò il suo dito (di cui avrebbe bisogno dopo) per il ciuccio di suo figlio.

Sorrise ma il suo sorriso scomparve quando sentì la rete Floo accendersi. Non aspettava nessuno, il suo corpo si tese e la sua bacchetta scivolò lungo la sua manica fino alla sua mano, uscì dalla stanza e si diresse verso il soggiorno, lì trovò il suo intruso con un sorriso sul viso

- ciao Severus, non ti vedevo da un po' di tempo - disse una voce

Pantere -Hp-Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora