Cap 17

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Severus non ha ucciso Ron e Hermione come il resto degli studenti credeva, dopo aver parlato con loro di quello che era successo ha assunto che era colpa di Harry (in parte) scappare dalla Grande Sala da pranzo, e in parte la sua colpa quando ha sentito le emozioni angosciate del suo cucciolo e non è andato a vedere come stava o cosa gli stava succedendo. L'unica cosa che ha fatto è stato dare loro l'arresto per un mese intero tagliando e pulendo gli ingredienti più disgustosi. Hermione l'ho accettato sostenendo che è stata colpa sua se Harry è scappato invece di fermarlo o prestargli più attenzione, Ron d'altra parte si è lamentato (lontano dalla presenza di Snape) di quanto fosse ingiusta la situazione fino a quando la sua amica gli ha dato una gomitata alle costole e lo ha fatto tacere. Questo era successo un'ora fa e in ogni momento Draco aveva aspettato fuori dall'ufficio del suo padrino per entrare, la porta si aprì e Snape gli fece segno di passare, Malfoy si sedette sulla sedia e Severus con Harry ancora in braccio si sedette anche lui

- perché l'hai fatto?- chiedo Severus al bambino

- fare cosa?- chiedo confuso Malfoy

Severus lo guardo male

- trasformati- ordinò Snape -ora-

- non so di cosa... - cominciò a dire Draco

- ora!!! - vocifero Snape furioso

Malfoy fece una smorfia di disprezzo e si fermò, presto dove c'era un adolescente di sedici anni ora c'era un cucciolo bianco , questo gli ringhiò e poi tornò alla normalità

- non è quello che ti aspettavi, vero? - disse Snape con un sorriso sprezzente

- non mi hai avvertito che mi sarebbe diventato un cucciolo - rispose Draco guardandolo furioso

- perché pensi che ti abbia detto di aspettare ancora qualche anno?- chiedo Severus

- beh, forse avresti dovuto essere un po' più specifico - ringhiò Malfoy - perché ti stai curando di Potter? -

- perché è mio - ha risposto Snape aggrappandosi di più a Harry, Draco lo guardo in modo strano - non sto dicendo che lo genera, è semplicemente mio, solo mio -

Draco sorrido in modo beffardo

- è istinto - disse brulonamete Malfoy - e lo sai, lo odi ma il tuo istinto ti porta a proteggerlo. Solo questo -

- non lo odio. Dovevo agire così mentre c'era una guerra attraverso la quale passare. Era solo una maschera e dato che non siamo più in guerra non ho bisogno di continuare a fingere - ha risposto Snape con una smorfia

Ma Draco non era del tutto convinto e Snape lo noto

- non è istinto - ringhiò Snape al suo figlioccio, Draco assinto - dimmi Draco, odi ancora Potter? -

Malfoy lo guardo come se fosse pazzo

- certo che lo odio!! È Potter!! - vocifero Draco fastidioso

Severus sorrise in modo beffardo

- sei sicuro signor Malfoy? - chiedo Snape - perché non vedo che tu abbia rifiutato Harry quando si è aggrappato a te-

Draco guardo dall'altra parte confuso e ci metto qualche minuto a rispondere

- è stato strano, ho provato a rifiutarlo ma non ho potuto, qualcosa mi diceva di non farlo che aveva bisogno di me. Ma la mia parte logica mi diceva che quel bambino era San Potter - sputò con disgusto l'ultima parte Malfoy

Snape sorrise

- è quello che fa l'istinto, se un cucciolo ha bisogno di aiuto lo proteggerai, per quanto lo odi. Ti spinge a farlo che ti piaccia o no- ha spiegato Snape

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