12. P2. Girl, I been bad again

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Holden's Pov

«Chi fa più punti, vince.»

Abbey ha una pistola in mano e non mi sorprende visto che nei miei pensieri lei sta ancora puntando una di quelle alla mia tempia.

Sulla strada sono posizionati sette lattine di fagioli vuote, pronte per essere targhettate e distrutte.

«Anni di Fortnite, prova a battermi.» dice Abbey, posizionando l'arma a suo comando.

Ormai tutti la stanno guardando, stanno guardando noi. La sua aria di competizione e io che le sto dietro.

Tutti questi occhi addosso non li sopporto, tant'è che mi avvicino di più a lei.

«Tu pensi che io non mi sia allenato? Secondo te perché porto sempre una pistola a portata di mano, Bee?» sussurro, abbassandomi al suo orecchio.

«Non chiamarmi, Bee.» Bee, cambia direzione del mirino, spostando la pistola ai miei pantaloni. Più nello specifico sotto la cerniera.

«Vai di fretta, eh?» sogghigno. «Lo vorrei ancora usare, grazie.» le abbasso la pistola, puntandola di nuovo ai veri target.

Abbey mi guarda, mentre posiziono le sue mani in corrispondenza del birillo lontano.

«Non vale se lo fai tu.» dice.

«Infatti non lo sto facendo io. Lo stai facendo tu, non lo vedi?» indico con la testa le sue mani incastrate tra il grilletto della pistola.

«Leva quelle cazzo di mani, Holden.» si scansa.

«Fammi vedere cosa sai fare, allora. Bee.»

Abbey mi lancia uno sguardo furente, per averla chiamata di nuovo in quel modo, e punta con due mani sulla pistola al birillo più lontano, sparando un colpo secco e prendendolo in pieno.

«

Non va bene, Abbey.» le dico, «Hai puntato proprio a quello più difficile, mi hai praticamente facilitato la vita.»

«Se avessi puntato a quello più vicino sarei stata proprio una novellina, Holden.» pronuncia il mio nome scandendolo per bene.

Ora tocca capire che intenzioni ha.

Mi lancia la pistola e io la prendo prontamente.

«Su, forza. Tocca a te.» mi invita.

«Che si vince?» chiedo, ricordandomi che non ne ha parlato.

«La domanda è "che si perde". Ovvero sei costretto a farti di queste bustine di droga.» mi corregge.

«Ah, quindi già pensi che io abbia perso? Interessante.»

Punto la pistola e sparo a quello più lontano, dopo quello di Abbey a terra.

«Troppo facile, complichiamo le cose.» dico, escogitando un piano nella mia testa.

«Mettiti al centro.» ordino.

«Che?» Abbey ne rimane scioccata.

«Mettiti al centro. Che c'è da capire?»

Abbey, prima di fare come le dico, guarda Kyle e Road infondo alla poca massa di persona che ci sta guardando.

«Okay.» dice solamente.

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