Kevin's Pov
«È tutto vero?» chiedo a Holden, che sembra più tranquillo che mai.
«Perchè non dovrebbe esserlo?»
«È una roba forte quella che hai fatto.» gli ricordo, aprendo una birra presa dal frigo.
«Non l'ho ucciso, e questo è già tanto.» si giustifica, rubandomi la bottiglia di vetro dalle mie mani.
«Gli hai bruciato la faccia, Holden.» sbuffo, prendendo un'altra birra dal frigo, visto che Holden non ne voleva sapere di prendersela da sola.
Holden beve un sorso di birra e poi prende un lungo sospiro.
«Non è vero.» risponde dopo svariati secondi.
«Si che è vero.»
«No invece, gli ho bruciato metà faccia, non l'intera faccia .»
Come se dicesse poco...
«Effettivamente ora che mi ci fai pensare avrei dovuto bruciargliela tutta.» ribadisce, rubandomi anche l'altra birra.
«Ma allora dillo che vuoi le mie di birre!» lo sgrido, sedendomi sul divano.
«Si, problemi?»
Sbuffo, quando si siede affianco a me a rovinare il mio relax, durato tre secondi.
«Insomma, avevo un accendino a portata di mano... Gli avrei ragliato un orecchio. Poteva essere peggio.» dice scontato.
«Peggio di essere bruciato? Gli hai rovinato la faccia, Holden.»
«Doveva morire! L'ho risparmiato. Deve ringraziarmi.» dice, alzando il tono della voce.
«Non penso che lo farà mai.»
Dopo quello che gli ha fatto.
«Stiamo pur sempre parlando di Micheal Harris. Quello si porta le ragazzine a casa solo per scoparsele e magari metterle in cinta.»
Stiamo pur sempre parlando di un essere umano. Holden.
«Perchè hai voluto fare questo gesto? Solo perché ha dato una bibita che non piaceva a quella ragazzina?»
È fissato. Completamente fissato che vuole riavere indietro la sua fiducia che va oltre i limiti. Oltre la sua pazzia. E ne ha già tanta, credetemi.
«Le ha toccato i fianchi.» dice, improvvisamente serio.
«Anche Brooke se è per questo.»
«Brooke è già tanto che si sta comportando bene con lei... È strano che non abbia ancor detto a lei che fa parte dei folli. Prima o poi tutto andrà a galla e di conseguenza a puttane.»
Io e Holden ormai ci conosciamo da tanto, e lui è l'unica persona che mi ricordo della mia infanzia. Lui mi ha sempre aiutato con i miei problemi, con la casa, con la famiglia, ed io con lui, con i suoi incomprensibili pensieri, con i suoi danni e tutto quello che non avrebbe dovuto fare. Ma ci sono volte che non lo capisco proprio.
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Insanity
Fiksi RemajaINSANITY La storia di un ragazzo definito cattivo, pazzo, ma che voleva essere il principe azzurro della storia. La storia di una semplice ragazza, che forse tanto semplice non è, con un lucchetto chiuso di cui solo lei aveva la chiave. La storia d...