4. Somethin' 'bout you

16 3 7
                                    


Quella sera, in spiaggia, mentre puntavo la pistola ad Holden e Holden la pistola a me, in un luogo più appartato della spiaggia una ragazza veniva molestata. Road è riuscito in tempo a fermarli, chiamando la polizia.

Road non sa le loro facce, ma è evidente a milioni di distanza che sono stati cinque ragazzi dell'unico gruppo folle della scuola. Solo loro potevano fare una cosa del genere.

Sono stata stupida. Se Holden Blake e Kevin Morrison erano occupati con me, l'altra metà del gruppo allora doveva perforza muoversi a fare un nuovo passo.

Sono imprevedibili.

«Grande! Rischiavi di farci pagare la multa a tutti, con tutto quel l'alcool che non ci aspettava.» ridacchia Kyle.

Road lo guarda ad occhi sbarrati. «Non potevo mica lasciare che a quella ragazza venisse fatto di tutto e di più da quei ragazzi.»

«Insomma, stiamo parlando della stessa persona? La stessa che ti ha umiliato davanti a tutti?» discuto io.

«Solo perché è ricca e popolare non la posso aiutare?» si giustifica.

Road c'è rimasto molto male sul conto suo, quando aveva gli occhi puntati addosso di tutta la scuola. Si, non solo i pazzi riescono a umiliarti davanti a tutti. Qua si parla di due forme diverse di potere.

Alla fine la popolarità è più pazza della follia.

Tuttavia, i popolari sono a capo di tutto, come se noi fossimo le marionette e loro manovrassero dai fili. Perciò, se fai amicizia con un popolare, puoi diventare uno di loro, ma allo stesso tempo possono benissimo allontanarti sempre di più.

Road era molto amico di Jules, è diventato suo amico con la stessa facilità che la stessa Jules, ovvero la sorella di Summer, l'ha pugnalato alle spalle.

I popolari sono fatti tutti della stessa carne. Ormai so tutte le loro mosse.

«Avanti, non puoi essere ancora attratto da lei.» continua a provocarlo Kyle.

Road scuote la testa, ma è perso nei suoi pensieri.

Lo è. Ovvio che lo è ancora, attratto. Ma sta combattendo per prendere una decisione: se stare dalla parte del cervello, che dice di non starle sotto e continuare per la propria strada e vedere che cosa ha in serbo la vita oltre quella ragazza, o ascoltare il cuore, quindi vale a dire provare dolore e dolore finché, forse, finalmente quella persona ti accetti e ti calcoli.

«Non è sbagliato.» dico.
Road mi guarda, ma non capisce.

«Non è sbagliato quello che stai pensando.» continuo. Road alza un sopracciglio.

«Che cazzo ne sai di quello che sto pensando» si irrigidisce.

Alzo le spalle. «Lo so e basta» ci sono passata anche io. Ci sono passati tutti, o forse ci stanno passando tutti.

Road scuote la testa, distogliendosi dai suoi pensieri abusivi ed esce di scuola con tutta fretta, girandosi le chiavi tra le dita, per andare verso l'auto.

«Perchè tutta questa fretta?» chiedo curiosa.

«Devo andarmi ad allenare. Oggi ci sono delle onde abbastanza cavalcabili.» dice, aprendo lo sportello della macchina e infilandosi dentro.

«Bene, veniamo anche noi.» afferma Kyle, come se la mia opinione non gli interessasse. E infatti è così.

Road ci guarda di traverso scuotendo la testa di fretta. «Non ci penso neanche a portarvi con me.» infila le chiavi nella macchina per accenderla ed è pronto a uscire dal parcheggio della scuola.

InsanityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora