Ragazzi prima di iniziare a leggere vi
avverto che in questo capitolo ci sarà
del lessico esplicito, quindi se vi dà
fastidio saltatelo (Io tanto scriverò
quando inizia e quando finisce quella
parte)SARA'S POV
Lunedì 24 giugno
Io e Camila ci siamo appena svegliate, dopo che la sveglia ha suonato. Entrambe siamo molto felici e fiere dei i nostri ragazzi, perché se vinceremo questa partita contro l'Albania andremo agli ottavi di finale. Sono sicura che andrà tutto alla grande, riusciremo ad arrivarci in finale, e anche a vincerla.
Nel mentre che questi pensieri ottimisti occupano tutto lo spazio della mia mente io e la mia migliore amica ci vestiamo.
Se devo essere sincera ho un misto di ansia e paura per domani, riguardo alla discoteca. Perché? Perché temo che possa accadere qualcosa tra Lamine ed una ragazza, so che lui è un ragazzo affidabile, e che non mi ferirebbe mai, ma ho comunque un cattivo presentimento.
Dopo esserci vestite e lavate i denti io e Cami andiamo a fare colazione, i ragazzi come la maggior parte delle volte sono già lì.
Dopo che tutti abbiamo finito la colazione ci dirigiamo al campo da calcio. I ragazzi vanno negli spogliatoi e io lascio un dolce bacio a stampo a Lamine. Il contatto tra le nostre labbra mi lascia sempre un sorriso. Io e la mia migliore amica ci sediamo sulla panchina e non appena i ragazzi escono restiamo come sempre incantate dalla bellezza dei nostri due uomini.
Tra una chiacchierata con Camila e sguardi con Lamine l'allenamento finisce e noi neanche ce ne accorgiamo.
Io corro verso Lamine per lasciargli un semplice bacio a stampo, nel quale poi però si aggiungono le nostre lingue, ormai intrecciate. Dopo poco lo lascio andare a farsi una doccia.
Quando dopo una mezz'oretta escono tutti Lamine mi prende e senza farsi notare da nessuno mi porta dentro lo spogliatoio. Io immobile sono tra il muro ed il suo corpo. Il pollice della sua mano sinistra sta disegnando il contorno delle mie labbra. La sua mano destra invece si trova sul mio fianco. Lui appoggia le sue labbra sulle mie e dopo pochi secondi le nostre lingue sono intrecciate una seconda volta. Entrambe le sue mani sono sui miei fianchi, le mie gambe sono allacciate dietro la sua schiena.
(ORA C'È LA PARTE DI LESSICO ESPLICITO, PERCIÒ RIPETO: SE VI DOVESSE DARE FASTIDIO SALTATE QUESTO PEZZO)
La sua mano sinistra arriva al bottone del mio jeans.
«Sei sicura? Se non vuoi, fa niente.»
Mi domanda lui.Io faccio cenno di sì con il capo.
Lui mi sbottona il pantaloncino, che poi cade per terra. Successivamente passa a togliermi la maglietta e infine mi slaccia il reggiseno e mi toglie l'intimo. Lui si ferma un attimo a fissarmi per poi dire:
«Cazzo quanto sei perfetta.»
Sento il calore sulle mie guance. Lamine dopo mi prende in braccio e mi fa sedere su una panchina. Va a chiudere la porta dello spogliatoio a chiave e poi ritorna da me.
Iniziamo a baciarci e lui dopo con la bocca scende verso il collo e arriva ai miei capezzoli, che si sono inturgiditi al solo contatto con la bocca di Lamine, e io mi lascio scappare un gemito. Lui scende ancora più giù e arriva all'ombelico, e infine ancora più giù.
Lamine lascia prima dei baci sul mio interno coscia, e poi passa al centro del mio piacere, trovandomi di sicuro bagnata per lui, perché gli scappa un sorrisetto. Lamine inizia a fare su e giù con la lingua e dalle mie labbra escono diversi gemiti. Affondo le mie mani nei suoi morbidi ricci.
«Lamine.»
Ansimo il suo nome.Il mio respiro accelera quando lui inizia ad andare più veloce e quando aggiunge il suo pollice a torturare il mio clitoride.
Dopo qualche minuto così io raggiungo l'apice del piacere urlando il suo nome.
(FINITA LA PARTE CON IL LESSICO ESPLICITO)
«Ti amo Lamine, cazzo se ti amo.»
«Anche io Sara, infinitamente, credimi.»
Ci baciamo di nuovo. Io vado a prendere i miei vestiti e l'intimo. Mi rivesto con calma e poi torniamo in hotel mano nella mano.
"Non c'è niente di meglio di tutto ciò."
Penso io.Siamo appena entrati nella camera. Io guardo Camila e le dico con il labiale "Tranquilla, dopo ti racconto tutto." e lei mi risponde "Okay."
Passiamo un po' di tempo tutti assieme a chiacchierare e poi arriva l'ora del pranzo. Scendiamo e ci sediamo al nostro tavolo.
Dopo aver mangiato i ragazzi salgono in macchina, mentre io e la mia migliore amica rimaniamo alla zona relax e le racconto di tutto ciò che era successo. Lei rimane a bocca aperta.
«No vabbè! Non ci credo!»
Dice lei stupita.«Guarda, anche io devo ancora metabolizzare bene cos'è successo.»
Le rispondo io ridacchiando.Dopo averle raccontato dell'accaduto saliamo nella stanza dei ragazzi.
È da un po' che stiamo parlando tutti quanti fino a quando ci accorgiamo che sono le sette meno un quarto, perciò io e Cami corriamo a prendere le magliette dei nostri uomini. Ci spruzziamo sopra un po' di profumo e poi scendiamo in camera dei ragazzi.
Quando passa quel quarto d'ora scendiamo tutti e troviamo il pullman che ci aspetta. Come al nostro solito occupiamo gli ultimi posti. Dopo che sono saliti tutti quanti il pullman parte.
Ciao ragaa! Spero questo capitolo
vi piaccia (non so se ho descritto
abbastanza bene quella parte, fatemelo
sapere nei commenti) e niente, noi
ci vediamo domani, bacii 🫶🏻🫶🏻🫶🏻
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Fratellastri o di più? ||LAMINE YAMAL||
FanfictionIN PAUSA Sara Yamal è la sorellastra di Lamine Yamal, quest'ultimo ormai è diventato un calciatore di fama mondiale nonostante la sua giovane età. Sara è nata dopo che il padre di Lamine ha divorziato con la moglie, risposandosi con una donna italia...