Mr. Broken Heart

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Passò qualche minuto prima che Ciel prendesse un ultimo respiro profondo, per poi addentrarsi nel locale.
Non voleva attirare così tanto l'attenzione, ma qualcosa gli stava balenando in testa da quando aveva oltrepassato le mura di quel locale.
Se Sebastian poteva farlo sentire così, allora avrebbe fatto lo stesso con lui. Non poteva continuamente perdere a questo gioco, non poteva solo stare a guardare.

Sapeva che quelle erano emozioni irrazionali, ma ormai le sentiva reali e potenti.

Non c'era alcuna via d'uscita. Voleva far provare a Sebastian lo stesso dolore che lui stava provando, anche solo per un momento.

"Yuya – pronunciò lentamente con un sorriso malefico sul volto – vieni a ballare con me".

Prendendo per mano il suo amico, si trascinò verso la pista da ballo senza attendere risposta da parte dell'amico.
Yuya, colto di sorpresa ma divertito, seguì Ciel.
"Ciel, che ti è preso?"
"Solo voglia di divertirmi – rispose l'altro con un sorriso enigmatico.

Cominciarono a ballare, e Ciel fece in modo di sembrare il più disinvolto e spensierato possibile, coinvolgendo anche gli altri del gruppo.
Si avvicinava intenzionalmente a Yuya, ridendo e scherzando, cercando di apparire intimo. Ogni risata, ogni tocco era calibrato per sembrare naturale, ma aveva un unico scopo: catturare l'attenzione di Sebastian.

Di tanto in tanto, lanciava uno sguardo nella sua direzione, sperando che stesse osservando. Non ci volle molto prima che notasse lo sguardo di Sebastian fissato su di lui. La sua espressione era indecifrabile, ma Ciel poté vedere una scintilla nei suoi occhi.

Sebastian era intento a mantenere la sua conversazione con Hannah e gli altri, ma i suoi occhi continuavano a tornare su Ciel. La vista di quest'ultimo così vicino a quel ragazzino gli dava fastidio, e lottava contro sé stesso pur di non lasciarlo trasparire.
Ma Hannah notò quella scintilla nei suoi occhi: c'era qualcosa che non andava.
"Va tutto bene? – chiese lei
"Sì, sì – rispose lui di fretta, distogliendo lo sguardo da Ciel – meravigliosamente"

Sentendo una piccola vittoria, Ciel si avvicinò ancora di più a Yuya, sussurrandogli qualcosa all'orecchio e ridendo, facendo sembrare il loro scambio più intimo di quanto non fosse in realtà.
"Ti stai divertendo? – chiese l'amico dai capelli color corvino e un taglio di capelli simili a quelli di Ciel
"Molto – rispose quest'ultimo, continuando a ballare.

Poi, in un atto di audacia, Ciel sfiorò le labbra di Yuya con un bacio rapido, abbastanza per far impazzire Sebastian.

"Ciel ... io – balbettò l'amico, ma la reazione non si fece attendere dall'altra parte.

Sebastian, visibilmente furioso, attraversò la pista da ballo con passi decisi. Arrivato davanti a Ciel, lo afferrò per un braccio con forza, tirandolo via dalla pista.
"Sebastian, cosa fai?! – gridò Ciel, cercando di liberarsi dalla presa.
"Non qui – ringhiò Sebastian, trascinandolo fuori dal locale e dirigendosi verso una zona più isolata.

Una volta lontani da occhi indiscreti, Sebastian spinse Ciel con le spalle contro il muro, con il respiro pesante per la rabbia. Un respiro caldo che riscaldò addirittura il viso di Ciel.
"Cosa cazzo pensavi di fare, eh?"
Ciel lo fissò con sguardo di sfida, la gelosia ancora bruciante dentro di lui.
"Lasciami andare! – sibilò anch'egli in un ringhio, cercando di liberarsi, con la rabbia crescente nelle viscere, in quanto odiava profondamente essere toccato.

"Tu non vai da nessuna parte – continuò il più grande, che afferrò Ciel per i fianchi e fiondò le labbra violentemente su quelle sottili del più piccolo, catturandolo in un bacio che non aveva niente di casto, nulla di dolce. Era un bacio rabbioso, frustrato.

Kizu Darake No EternityDove le storie prendono vita. Scoprilo ora