capitolo 24

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"Scusami" Disse Daniel appena notò che mi ero svegliata.

"Oh" Mormorai.

"Voglio solo il meglio per te... Anzi per noi" Disse.

"Mhh" Continuai a mormorare.

"...E per il nostro piccolo" Continuò.

Sorrisi.

"Ma parlando di cose serie, come lo chiamiamo?" Chiese Daniel.

"Se è maschio Michael" Risposi ridacchiando.

"Bellissimo! E se è femmina?" Chiese.

"Quello non lo so... Vediamo poi" Risposi.

"Ti amo cazzo" Mi guardò per poi baciarmi.

"Anche io amore" Risposi.

Passarono 5 mesi, andava tutto per il meglio, tra poco sarebbe nato.

Era una femmina.

Ogni tanto pensavo e ripensavo alla mia scelta, ma ne sono contenta, sono felice di avere una bimba, io e lei contro il mondo.

Un freddo giorno di dicembre, decisi di fare un giro per l'attesa della mia bimba, anche se dovevo ancora scegliere un nome per lei. Mancavano solo 4 mesi e sarebbe nata...

E chi si rivede? Carola.

"Guarda un'pò chi c'è" Venne da me sorridendo.

"Carola, per favore" Risposi.

"Sei ingrassata vedo" Disse.

"Sono incinta" Risposi sorridendole.

"Oh si, mi dispiace per il bambino" Si mise a ridere.

"Non lo hai detto davvero" Risposi.

"Oh si invece" Disse continuando a ridere.

Non ci pensai due volte.

Le tirai un pugno e la buttai a terra.

Scappò via, mai più rivista dopo quel giorno... forse la lezione l'ha imparata.

Il tempo passava, non successe nulla di particolare in quei mesi, fino a che non arrivò il giorno più importante della mia vita.

23 Aprile.

Ero a casa mia, Daniel stava preparando la cena, ma iniziai a non sentirmi bene.

"Cazzo" Urlai.

"Amore? Che c'è?" Chiese Daniel.

"Le acque!" Urlai prima di sentirmi quasi svenire.

"Sali in macchina, subito" Urlò Daniel in panico.

Mi caricò in auto e mi portò immediatamente in ospedale.

I minuti passavano, ero in stanza, la pancia mi faceva male e la dottoressa cercava di calmarmi, ero nel panico totale.

Un ora dopo però, nacque lei, Sophie.

Corsi da Daniel che era in sala d'attesa ad aspettarmi.

"Amore mio" Disse lui prima di baciarmi.

"Sophie è nata" Sorrisi e lo guardai.

"Sono l'uomo più felice del mondo in questo momento, ti amo" Disse.

"Anche io Daniel, anche io." Scoppiai in lacrime.

Il giorno dopo siamo tornati a casa, vennero a trovarci i miei parenti e quelli di Daniel, eravamo felicissimi.

Sophie era in braccio a me. Mi guardava, con i suoi occhi profondi, come quelli di papà.

La mia felicità era indescrivibile.

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Spazio autore:

Ciao amori, scusate se non ho scritto ieri! Volevo solo dirvi che sto scrivendo una fanfiction su Gemitaiz, non so se pubblicarla perchè ho paura che non vada virale, voi che ne pensate? Fatemi sapere!

Un amor de manicomio | Daniel D'addettaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora