Una goccia di fuoco

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Papà non era felice.
Ma cosa si aspettava? Che Benjamin fosse felice di esser stato appena insultato insieme alla sua famiglia?
Subito dopo di lui mi ero alzata chiedendo venia ed ero andata a cercarlo, non penso sapeva dov'era il bagno.
-Benjamin- lo vidi nel salotto che si guardava intorno -Se cerchi il bagno non é di qua- si girò verso di me -Seguimi-
-Perché dovrei Estelle- era irritato e mi stava palesemente prendendo in giro, sospirai spostandomi i capelli di lato -Perché ora fai cosí?- mi avvicinai a lui, ma alzò un braccio per fermarmi e non fare altri passi -Mi dispiace per quello che ha detto mio padre, davvero..non ho alcun controllo su di lui lo sai- mi mordicchiai il labbro inferiore -Non é questo il punto-
-E allora cosa-
-Perché non mi hai detto che eravate stati insieme?- davvero? Veramente ce l'aveva con me perché non gli avevo detto che era il mio ex appena l'ho visto?
-Benjamin ma ti prego- ridacchiai -Non sto scherzando, sono piú che serio Estelle- sbattei le palpebre -Mi spieghi perché avrei dovuto? C'è insomma, non me ne frega piú di lui-
-Ma che c'entra, io lo volevo sapere-
-Non penso che dobbiamo parlare di queste cose, non stiamo insieme io e te- fece una risata amara -Siamo sposati, non vedi?- mi indicò la fede al dito -Ma non lo volevamo Benjamin, non conto queste cose-
-Ah sí?- si avvicinò a me troppo in fretta -Okay allora perché non divorzi, avanti, ti aiuto- ingoiai rumorosamente per non cedere e baciarlo -Stai calmo per favore, non sto dicendo che voglio divorziare-
-Oh fino a qualche settimana fa volevi ora no, cos'è cambiato- stava cercando anche lui di trattenersi si vedeva, la tensione tra noi due si poteva toccare anche a mani nude -Io..non so- mi allontanai da lui -Hai anche detto che sono io di bassa qualità- provai a cambiare discorso -Che cosa? Non girare la cazzo di frittata Estelle, e poi lo sai che di te e Vittorio non lo penso- non mentiva -Oh grazie per l'informazione, il resto della famiglia lo é allora- sbuffò -Stavamo parlando di altro-
-E io sto parlando di questo ora, capisco per mio padre, ma il resto non lo accetto-
-Cazzo Estelle la finisci di parlare di altro?- sospirai -Okay d'accordo, che vuoi-
-Perché non me l'hai detto?-
-Non c'era bisogno, tu non mi dici con chi sei stato, anche perché a me non interessa- fece una risata amara -Anche se non stai mentendo io non ti credo affatto, sai una cosa? Va bene non c'era bisogno, come dici tu-
-Mio padre l'ha fatto apposta, ci vuole far litigare- provai ad accarezzargli una mano, ma lui si spostò subito -Ci é riuscito, ora torniamo in cucina- lo vidi andare via irritato.
Dopo il dessert ci eravamo messi tutti in salotto a parlare del piú e del meno, i nostri genitori stavano parlando in giro per la casa e noi ragazzi eravamo rimasti in salotto a parlare -Quindi ti sei sposata Stars- guardai Dimitri -Già, chi l'avrebbe mai detto?- ridacchiai piú nervosa che felice -Come vi siete conosciuti?-
-Già Stars, come ci siamo conosciuti?- sospirai e sorrisi a Dimitri -Beh..suo padre e mio padre già si conoscevano, e quindi di conseguenza noi conoscevamo anche i figli irrequieti di Re Giovanni, suo padre- indicai Benjamin affianco a me -Beh Rose é una bella ragazza- commentò Andrea guadagnandosi da Benjamin un'occhiataccia -Per favore Andrea, é bella ma non la sopporto-
-Siete uguali a quanto vedo, nessuno sopporta anche te- borbottò Benjamin stando attento a farsi sentire solo da me -Qualche problema Ben?- chiese Vittorio -Uhm? No no tutto apposto- disse in fretta -Capisco, quindi vi conoscevate già-
-Oh purtroppo sí Dimitri, non capisco come sono riuscito ad arrivare fino a questo punto- rise e con lui anche Dimitri, fulminai con lo sguardo i due ragazzi che si ammutolirono subito dopo, tranne Benjamin che mi rivolse un sorriso -In fondo Stars é meravigliosa invece- mi baciò il dorso della mano ed io rimasi sconvolta, le mie guance si dipinsero di rosso -Che dolce- lo prese in giro Benjamin -Bene ragazzi! Parliamo di altro- Elena cercò di salvare la situazione e ne fui veramente grata, come il resto della mia famiglia -Che farete dopo il liceo?- ci chiese -Oh io penso che lavorerò- disse Vittorio -Almeno farai qualcosa, tu Stars?- mi chiese Dimitri -Oh..- non ci avevo proprio pensato a cosa fare dopo il liceo, non vedevo l'ora di togliermi questo esame tra qualche giorno -Non lo so ancora, ma probabilmente andrò al college- gli sorrisi -Tu Benjamin?- gli chiese Elena -Io andrò all'università di Princeton- erano tutti confusi, compresa io -Wow Ben, sei stato preso lí?- acconsentí -Ho studiato sodo per farmi prendere ed ecco qui-
-Beh non é cosí formidabile, ci sono università peggiori di quella- commentò Dimitri -É formidabile Dimitri! Già che é stato preso, complimenti Benjamin- gli disse Zelia e lui gli sorrise, Alex mi aveva detto che era molto bravo a scuola, ma non pensavo cosí tanto, non lo vedevo mai studiare dato che trascorrevo la maggior parte del tempo con lui.
Forse studiava quando andava a casa sua? Beh non lo so.
-Tu invece studi per diventare avvocato?- chiese lui ed io mi bloccai perché sapevo che stava per sparare una delle sue stronzate -Scusate devo parlare un secondo con Benjamin- lo presi dal braccio trascinandolo nella mia stanza -Ora basta-
-Oh sí, proteggi lui che carina-
-Ma che cavolo hai sta sera-
-Non so se hai sentito quello che ha detto, dovresti stapparti le orecchie Estelle- incrociò le braccia irritato -O forse sei anche cecata dato che ti fa gli occhi dolci da quando siamo entrati Stars-
-Finiscila- ci guardammo per dei minuti interminabili -Ahh al diavolo- borbottò venendo verso di me, mi posò la mano sul collo e mi baciò con desiderio, non so da quanto tempo stessi resistendo, ma non volevo piú trattenermi. Lo desideravo, e anche tanto. D'altro canto la stessa cosa voleva lui, si sentiva che aveva resistito a lungo. Mi prese in braccio e mi bloccò al muro continuando a baciarmi, stavo sognando.
-Ragazzi?- ci fermammo di colpo e ci girammo verso Vittorio che era fermo alla porta scioccato, Benjamin mi mise giú in fretta ed io aggiustai il mio vestito -Cosa cazzo ho appena visto-