Benjamin

-Questa corona vi sta molto bene principessa-
-Oh grazie- mi girai verso di loro che ridevano e mi alzai dal divano -Che hai tanto da ridere con lei-
-Oh scusatemi principe io..- Estelle mi diede una pacca sulla spalla -Lascialo stare sta solo scherzando- la guardai -Non scherzo, perché hai messo la corona di tua madre?-
-Te la ricordi..?- chiese sorpresa -Beh sí- ad un tratto gli squillò il telefono e andò a rispondere -Fai poco il carino con lei- assottigliai gli occhi -Alla fine vi siete innamorati? Mi sembra tanto una storia dei libri sai..?- sgranai gli occhi -Cosa? Io non sono innamorato un cazzo-
-Fate scenate di gelosia principe- incrociò le braccia -Ma..no..-
-Certo, sai io me ne accorgo perché anch'io sono geloso della mia ragazza- fece gli occhi al cielo -Buon per te ma io no, non so neanche perché mi stai rivolgendo la parola fa' il tuo lavoro su- quando sbuffò andando in cucina vidi il viso esasperato di Estelle -Qualcosa che non va principessa?-
-Gabriel- lo ammonii, sbuffò -Sí principe- disse andandosene via -Tutto bene stellina?- fece di no con la testa, portò i suoi occhi nei miei -Papà ci ha invitato a casa sta sera, per mangiare insieme- disse allegramente per poi fare un sonoro sbuffo -Ci divertiremo-
-Divertiremo? Sarà un intero scontro-
-Io e tuo padre andiamo d'accordo-
-Non penso proprio Benjamin- sospirò.
***
Mi ero preparato principalmente per lei, non volevo per nulla vedere suo padre. Ultimamente non lo sopportavo piú e lui a quanto avevo capito nemmeno.
La guardai mentre eravamo in macchina verso casa sua, era una cazzo di dea. Stupenda.
Io mi ero adattato a quello che mi aveva detto, a suo padre piaceva chi si vestiva elegante e cosí avevo fatto.
Mi ero messo una camicia e una giacca di sopra, faceva caldissimo però e non so fino a quanto avrei resistito.
La guardai, aveva uno sguardo infuocato, gli toccai una coscia e capii di aver fatto male, ma ormai quello che é fatto é fatto -Sta' tranquilla andrà tutto bene- scosse la testa -Lui é cosí..fastidioso- sbuffò -Nulla che non si potrebbe gestire stellina- mi guardò -Non pensavo di doverlo dire, ma fortunatamente ci sei tu qui con me- la guardai scioccato -Wow, Estelle Windsor ha detto qualcosa di carino invece del solito "Sei un idiota Benjamin"- sospirò -Lo penso ancora, idiota- tolse la mia mano dalla sua coscia e si mise a ridere, ammetto che farla ridere nei momenti in cui é nervosa o triste mi mette gioia.
Arrivammo a casa sua e con allegria ci aprí una ragazza, corrugai la fronte, non l'avevo mai vista e non era una delle sorelle di Estelle, aveva lunghi capelli neri, una pelle bianca come la neve e due paia di occhi marroni, molto piú scuri di quelli di Estelle -Non ci credo che tu sia qui Elena!- Chi? E chi é questa Elena ora..
Si abbracciarono e poi lei ritornò su di me -Oh ehm lui é..-
-Tuo marito presumo- acconsentí imbarazzata -Benjamin Wales- gli tesi la mano e lei ricambiò con un grosso sorriso -Oh entrate! Tuo padre vi sta aspettando- entrammo in casa, casa di Estelle era molto piú grande della mia, questo perché quando siamo arrivati noi qui, loro c'erano già, quindi ci sono da piú tempo della mia famiglia.
-Ecco qui mia figlia- sbattei le palpebre un po' di volte, c'erano persone che non avevo mai visto in vita mia -Papà ma..-
-Oh sí lo so che non avrei dovuto, ma da quanto non ci vedevamo?-
-Da molto- acconsentí un altro strano signore -Accomodatevi- iniziarono a parlare i grandi mentre io mi avvicinai a lei -Mhm..chi sono?- gli chiesi sussurrando -Ehm..dei vecchi amici di mia madre, persone ricche- sembrò tesa -C'é qualcosa che non va con queste persone?- prima che rispondesse si avvicinò a noi un ragazzo, all'incirca della mia età, un po' magrolino rispetto a me, folti capelli neri e due paia di occhi color cielo -Estelle..- sussurrò il suo nome come se si fosse accorto di aver sbagliato a pronunciarlo -Scusami- mi disse -Ne parliamo dopo- mi accarezzò una mano e si girò verso il ragazzo, ovviamente rimasi accanto a lei, volevo sentire anch'io -Hey Dimitri- gli sorrise -Noi non sapevamo che tu c'eri-
-No?-
-Beh no, tuo padre non ci ha informato, non sarei mai venuto se avessi saputo che c'eri anche tu- farfugliò in fretta -Stai tranquillo va bene che tu sia qui, é una cosa che fa mio padre, non informa nessuno, neanche me- fece una risata amara -Ehm..che scortese, io sono Dimitri Fort- mi porse la mano -Benjamin Wales- gliela strinsi -Quindi eravate molto amici voi- chiesi a tutti e due che si guardarono subito dopo e poi Estelle sospirò -Sí, ma ora andiamo a sederci- c'era qualcosa di sospetto sotto, ma decisi che per il momento non ne volevo sapere nulla.
Stavo bene cosí.
Dopo aver mangiato il primo e il secondo aspettammo il dessert, era tutto cosí silenzioso quando il padre di Estelle ad un tratto parlò rompendo quel silenzio -Dimitri, cosa fai ora?-
-Oh ehm..sto studiando per diventare avvocato- sorrise -Tu sei sempre stato un bravo ragazzo, non so come mia figlia abbia fatto a lasciarti- mi irrigidii ad un tratto quando sentii le sue parole, alzai lo sguardo verso di lui che mi guardava, avrei voluto alzargli le mani, ma era il re e non potevo, é anche il padre di Estelle, ma questo é a parte.
-Papà..- si lamentò lei -Che c'è é vero- si mise a ridere facendo ridere anche la famiglia di Dimitri, probabilmente avevano paura anche di lui -Estelle non hai detto a Benjamin che tu e Dimitri stavate insieme?- la guardai, volevo proprio sapere cosa poteva rispondere -Perché avrei dovuto papà- non so se mi fece male o no, perché non me lo doveva dire?
Non ci dovevamo conoscere?
Non penso funzionasse cosí -Vedete Benjamin é un principe, di bassissima qualità, insieme alla sua famiglia- pensai di strangolarlo, di usare i miei poteri e affogarlo, ma d'altronde non potevo competere con la sua stupidità -Maestà crescete un po', perché dovete attribuire alla mia famiglia qualcosa che siete voi- mi alzai dal tavolo -Con permesso vado al bagno-

Una goccia di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora