-Stiamo camminando da mezz'ora, ho fame, ho sete, ho caldo e sono stanchissima, possiamo fermarci ragazzi?- domandai esausta -Oh no no, dobbiamo arrivare vicino a quella montagna, c'è una grande cascata vicino dove potremmo fare il bagno- rispose Daphne sorridendomi -Puoi bere Estelle- sbuffò Vittorio scoccando un'occhiataccia a Daphne -Hey! Voglio solo arrivare presto-
-Sono le dieci di mattina, chi vuoi che si trovi lí- borbottò Benjamin -Non lo so, ma voglio arrivare presto-
-Okay possiamo andare- dichiarai, dopo essermi idratata cominciammo a camminare in mezzo al bosco -Allora..- mi affiancò Daphne -Ieri é successo qualcosa?-
-No- cercai di rimanere seria -Mmh eppure ti ho visto andare verso il bosco, perché?- sgranai gli occhi -Mi hai spiato?-
-Ma no, ti ho solo vista andare per quella direzione-
-Okay..dovevo parlare con Benjamin- mi schiarii la voce -E di cosa?-
-Di nulla, e sai una cosa? Abbiamo scoperto una cosa che non volevo sapere- all'improvviso divenni fredda e distaccata non volevo parlare di quest'argomento, ma pur di sorvolare l'argomento "Benjamin Wales" avrei fatto di tutto -Che cosa?-
-Abbiamo visto Alex..con un'altra- sgranò gli occhi inorridita -Ma che gran cazzone!-
-Chi- si girarono i due ragazzi -Oh nessuno nessuno- sorrise in modo buffo Daphne, mentre io guardavo altrove, sapevo però di avere gli occhi di Benjamin puntati addosso -Dimmi che é uno scherzo- sussurrò quando riprendemmo tutti a camminare -Purtroppo no- sospirai -Ma come si permette, ma io non pensavo fosse cosí..-
-Nemmeno io Daphne, eppure lo é- cercai di legarmi i capelli facendomi una cipollina, ma i miei capelli non me lo permettevano cosí li legai solamente in una cosa bassa -E Benjamin che ha fatto?-
-Che doveva fare? Sicuramente avrà pensato di aver avuto sempre ragione, ma a me non frega, resta il punto che ci sto male, perché a me piace- sospirai guardandomi intorno -Lo so Estelle..ma ora non devi pensarci a questo, sono del parere che dovresti solo divertirti in questo momento- mi accarezzò il braccio -Ora sei single! Dovresti divertirti!- urlò guardando i due ragazzi, lo stava facendo palesemente apposta per farlo sentire -Hey ancora non lo sono- sussurrai e i ragazzi si girarono verso di noi -Che vuoi dire con divertirti amore?-
-Lo sai che intendo-
-Infatti sono d'accordo anch'io- si intromise Benjamin -Che vuoi dire amico?-
-We we frena- Daphne mise una mano sul petto di Vittorio per non farlo arrivare da Benjamin, la cosa mi divertiva molto, ma stavano parlando di me -Sai io me la scoperei tua sorella- sbattei le palpebre parecchie volte pensando avessi sentito male, ma dalla faccia di mio fratello capii che non era cosí -Io ti affogo adesso- Daphne cercò di spingerlo indietro mentre Benjamin se la rideva, lo stava facendo di proposito -Nooo, sono sicura che stia scherzando- mi intromisi -Lo sta facendo apposta, é il solito burlone-
-In realtà sono serissimo- mi guardò e per un momento rimasi pietrificata non sapendo che fare -Ahhh ti ammazzo se l'hai toccata!- ringhiò Vittorio -Stai calmo amore- ad un tratto non sapendo che fare spinsi sia lei che lui in acqua. Eravamo giunti a destinazione e nessuno se ne era accorto.
-Un po' d'acqua gli farà bene- sospirai -Ma che cavolo di problemi hai tu invece- mi scagliai contro Benjamin -Era divertente- scrollò le spalle -Ah divertente? Complimenti Shui, sai una cosa? Sto cominciando a pensare che tu mi voglia davvero, perché tu dici sempre di esser pieno di ragazze, che le ragazze non ti mancano, ma sai non ti ho mai visto con nessuna ragazza oltre me- tossicchiò -Frena frena frena stellina, può essere che non mi voglio far vedere con le ragazze con cui sto, e poi mi hai visto con le ragazze in piscina- incrociò le braccia -Certo, il grande principe Benjamin che non si vuole far vedere con le ragazze con cui sta, una grande cazzata- si avvicinò a me cosí velocemente che non me ne accorsi nemmeno -Sto mentendo per caso?- sussurrò roco, non mentiva, ma non volevo dargli questa soddisfazione -Dimmelo tu-
-A te interessa?-
-A me non frega nulla di te Shui-
-Stai mentendo a te stessa piccola, ma quando te ne accorgerai sarà troppo tardi- mi picchiettò il naso con l'indice -Un metro di distanza voi due!- urlò Vittorio e Benjamin indietreggiò con le mani in alto.
Ad un tratto ci girammo verso Vittorio, lo trovai bellissimo, assomigliava a Jack Frost, i capelli bianchissimi e gli occhi di un azzurro ghiaccio -Cazzo- sussurrò Benjamin facendogli segno ai capelli, si era trasformato nella sua forma?
Prima che Daphne si girasse e lo vedesse mi buttai in acqua e lo presi per i piedi portandolo giù con me, quando uscimmo fuori lui era diventato come prima -Tutto apposto?- chiese confusa Daphne -Eh si si, é molto fresca l'acqua- provai a cambiare discorso e nuotai via -Hey uomo acqua perché non entri e fai un bel surf sopra di noi- lo stuzzicai e gli feci l'occhiolino -Hey ricciolina che ne dici di uscire e farmi vedere quelle belle tette che hai- sbattei le palpebre piú volte e mi guardai, avevo la maglietta bianca, cazzo.
-Ma vaffanculo guarda altro- sbuffò -Non c'è nulla da vedere-
-Okay d'accordo esco- ad un tratto si fece guardingo, come se da una parte non ci credesse. In realtà stavo uscendo davvero, infatti uscii e andai da lui -Ti piace lo spettacolo acquaman?-
-Non ci posso credere che l'hai fatto davvero- rise -Primo o poi non dovevo uscire?- sorrisi -Ora però vai giú tu- lo spinsi con forza giù, ma lui fu cosí furbo che si appese alla mia maglia e mi portò giú insieme a lui -E tu vieni con me- mi sussurrò tuffandoci subito dopo in acqua -Ragazzi tutto bene??- chiese Vittorio -Sí- rispose Benjamin e poi si avvicinò a me e cercò di affogarmi -Lei non lo so- rise -Dai lasciala stare Ben- disse Daphne mentre io mi ribellai sotto di lui, ad un tratto smisi proprio di muovermi cosí che si spaventasse, e infatti fu cosí -Cazzo..Estelle?- sapevo che mi stava guardando cosí gli sputai l'acqua in faccia -Mi hai chiamato per nome?- inclinai la testa -Non mi piace il tuo nome-
-E perché sentiamo-
-Perché lo porti tu- mi spinse -E io non ti piaccio giustamente- sorrisi e lui mi avvicinò a sé -Oh no tu mi piaci- mi strinse una natica cosí forte che quasi non urlavo -É questo il problema- per un momento restammo in silenzio finché non parlò Vittorio -Ragazzi- ci ammoní -Hey amico ci facciamo una nuotata?- Benjamin si allontanò da me senza aggiungere altro.

Una goccia di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora