Mi ero messa un pantalone a zampa e un top blu ricamato, non avevo alcuna voglia di andarci, ma dato che ci sarei andata con Alex ovviamente dovevo.
Mi ero anche legata i capelli ed era veramente un gioco difficile con i ricci.
-Miraccomando Gabriel-
-Sí principessa, ora andate- gli sorrisi e raggiunsi la macchina di Alex -Hey- mi diede un bacio sulla guancia -Sei bellissima- partì -Grazie-
Arrivammo a casa del suo migliore amico che a quanto avevo capito si chiamasse Noris, che vuol dire..pacifico o sereno e anche dama del mare.
Dama del mare?
Non é che..non penso, non é un secondo nome giusto?
Può essere anche il primo nome?
Ahh! Sono molto in confusione, tutte queste cose mi stanno facendo agitare.
-Dai vieni- mi prese per mano ed io fui scioccata da quel gesto cosí improvviso, ma cosí dolce -Senti prima di entrare volevo dirti una cosa..-
-Okay dimmi-
-Mi dispiace per ieri, io non volevo fare nulla, ma Wales é la persona piú fastidiosa che abbia mai conosciuto- sospirò -Non volevo che tu vedessi questa cosa, ma non mi sono saputo trattenere-
-Perché vi odiate?-
-Per via di sua sorella, una storia molto lunga di cui non voglio parlare in questo momento- acconsentii ed entrammo in casa.
Il fatto che non mi voglia dire cosa sia successo con Rose non so se prenderla bene o prenderla male.
Mi dovrei fidare?
Ovviamente se non ci vado a sbattere non lo capirò mai.
-Ora ti presento a Noris, se solo lo trovassi- si guardò in giro -Oh eccolo! Andiamo vieni- mi portò con lui in mezzo alla folla e si fermò vicino ad un gruppo di persone -Hey amico!- si abbracciarono i due ragazzi -Guarda chi ti ho portato- guardarono me -Lei é Estelle?-
-Eh già-
-Piacere Noris, non ti ho mai visto a scuola se no mi sarei ricordato di te-
-Non ti allargare- lo ammonì Alex con uno sguardo nervoso -Bene! Volete unirvi a noi?- Alex guardò le altre persone e tra quelle notò qualcuno che non gli piaceva affatto -Cosa cazzo ci fa lui qui- spiai la persona a cui si riferiva e..ecco fatto rissa in arrivo.
-Senti la dovete finire di odiarvi per cose stupide, Vittorio é mio amico e lui l'ha portato qui, cosa vuoi che faccia?-
-Mandarlo via?-
-Lascia stare Alex, non ne vale la pena- sospirò -Pensa piuttosto alla ragazza che hai al tuo fianco, non me la farei scappare al tuo posto- Alex mi guardò ed io mi imbarazzai -No infatti- ma che argomenti erano questi -Okay ci uniamo con voi-
-Cosa!?- urlai isterica senza accorgermene, pensavo stessi urlando tra me e me e invece tutti si girarono verso di me, tra cui anche Benjamin che mi salutò con un bicchiere che poi si versò tutto in bocca senza lasciare neanche un goccio.
-Non ti va bene?-
-No no va bene- cercai di sorridere e lui ci credette, sbuffai quando ci sedemmo con loro -Stavamo giocando, ma ho un altro gioco in mente- dichiara Noris -Sette minuti in paradiso- tutti furono d'accordo tra loro, ma io non volevo assolutamente giocare -Chi inizia?-
-Io!- dichiarò Vittorio.
Ma lui non era fidanzato con Daphne?
Ma cosa sta combinando.
-Sei capitato con Clarisse- gli fece l'occhiolino -Andate in quell' armadio, poi vi vengo ad aprire io fra sette minuti, miraccomando fate i bravi- Vittorio se la rise e andò con questa ragazza nell'armadio lí davanti a noi.
Beh che dire mi stavo annoiando?
Sí, perché il gioco non era divertente.
Alex era stato chiamato una volta con una tizia.
E Benjamin non so quante volte, penso di aver perso il conto.
Sarà anche la coca cola che inizia a darmi il suo effetto di zuccheri.
-Sei capitato con Estelle-
-Cosa? No- si intromise subito Alex, io a quel punto alzai lo sguardo, non so neanche di cosa stavano parlando -Che é successo?-
-Devi andare tu, con Wales- ora capivo il motivo della negazione di Alex -Estelle non andare-
-Stai cercando di farle cambiare idea?-
-Fatti i cazzi tuoi Wales- alzò le mani in segno di arresa -Io sono nell'armadio- e se ne andò -Senti..okay io mi fido di te puoi andare-
-Alex..non stiamo neanche insieme, non puoi decidere per me-
-Neanche se fossimo fidanzati sceglierei per te, ma non mi fido di lui- sospirò -D'accordo vai, o mi farai pentire- andai verso l'armadio e lo trovai lí seduto, mi misi seduta anch'io dalla parte opposta e chiusi le ante dell'armadio -Ti ha mandato com'è andata-
-Perché sei qui, lo fai apposta, tu mi pedini-
-Ma cosa? No ma per favore, é stata una coincidenza- sbuffò -Io pensavo che voi due andavate a fare una cena romantica- simulò un conato di vomito -Sei molto simpatico-
-Lo so-
-Che dobbiamo fare in questo tempo-
-In questo tempo si dovrebbe scopare, ma dato che la principessa aspetta il suo principe azzurro non si può fare-
-Ma tu che ne sai di chi io voglio aspettare-
-Non é cosí?-
-Beh sí é cosí, ma nessuno ti dà il diritto di giudicare-
-Io non sto giudicando, anzi se proprio vogliamo dirla tutta io sono un principe, quindi ci ripenserei- si mise a ridere alla sua stessa battuta -Ti ho detto che non farò mai nulla con te-
-Ops..hai mentito- gli si illuminarono gli occhi ad un tratto ed io diventai immediatamente rossa in viso -Ragazzi uscite- ad un tratto aprirono l'armadio ed io mi buttai su Benjamin per coprirli gli occhi e lui rise -Vi stavate divertendo voi due- mi staccai da Benjamin che aveva gli occhi puntati su di me, due occhi verde prato -Cosa? No- uscii in fretta da quell'incubo e me ne andai dritta da Alex -Ora ce ne possiamo andare?-
-Che avete fatto?-
-Nulla Alex, andiamo?-
-Sei sicura?-
-D'accordo, me ne vado da sola- sbuffai innervosita, perché doveva fare cosí, neanche eravamo fidanzati e aveva il diritto di comandarmi.
Certo anche a me darebbe fastidio vederlo stare con qualcun'altra com'è successo, ma non mi faccio tutte queste paranoie.
-Aspetta ti accompagno Estelle- mi raggiunse in poche falcate -Mi dispiace, mi dispiace davvero per tutto- arrivammo alla macchina -Mi dispiace anche a me Alex ma lui é mio amico, e se continuerai cosí non penso sia una cosa buona vederci-
-Okay d'accordo, starò con te in qualsiasi caso, anche se questo significa avere intorno Wales- sospirai -Finalmente- gli sorrisi -Dai ti riporto a casa-
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Una goccia di fuoco
DragosteNon é tutto oro quel che luccica. Talvolta però l'oro può avere anche due facce, come le monete. La croce, la parte marcia della storia, e la testa, la parte sana della storia. Estelle la protagonista avrà bisogno della croce, benedetta però. Due Re...