Una goccia di fuoco

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-Oh amore quanto sei bella, oh quanto sei bello anche tu, sei la mia principessa Estelle, aww e tu il mio noiosino-
-La vuoi finire idiota? Se ti vedeva eri spacciato, anzi io ero spacciata-
-Lui era spacciato- feci gli occhi al cielo e mi misi a letto -Grazie per avermi rovinato un possibile bacio- gli diedi le spalle -Non ti sarai persa nulla stellina- ridacchiò -Lui mi piace davvero e non ti farò rovinare qualsiasi cosa ci sia tra noi- gli arrivai dritto in faccia e lui ghignò -Okay stellina- sussurrò avvicinandosi, ingoiai rumorosamente e indietreggiai -Buonanotte Benjamin-
***
-Quindi tu aspetti Alex qui?- acconsentii -D'accordo io aspetto che arrivi Vittorio-
-Va bene, come sta andando con lui?-
-Alla grande, lui é bravissimo- alla grande? É entrato in un armadio con una ragazza, dovrei dirglielo?
O aspetto mio fratello..aspetterò lui.
-Eccolo- disse sorridendo e lo vidi arrivare con Benjamin e gli altri due ragazzi -Ed ecco anche il mio- salutai Alex con un bacio sulla guancia e poi lui mi prese per mano portandomi dentro scuola -Perché tieni per mano mia sorella?- ci girammo verso Vittorio -Perché mi piace- alzò le sopracciglia sorpreso, anzi fummo tutti sorpresi -Cosa?-
-Eh già, mi piace, ora se permetti la porto in classe e poi parliamo- non so con quale coraggio si sia rivolto cosí a Vittorio, ma lui non ne era molto felice, mi girai in direzione di Benjamin che intanto se la rideva e me ne andai in classe.
Il ritrovamento a mensa non era dei migliori, io e Alex e Daphne e Vittorio -La finisci di guardarlo male?- Daphne diede una pacca sulla spalla a Vittorio -Assolutamente no-
-Sapete che vi possiamo sentire sí?- ci guardarono -Scusalo Alex- lui scrollò le spalle -É sua sorella, capisco- mi guardò -E a me piace, capisco la sua gelosia- ad un tratto a rovinare tutto fu Benjamin -Ciao ragazzi- si mise tra Vittorio e Daphne -Cosa fate qui senza di me-
-Ma non ti potevi mettere dall'altra parte?- si lamentò Daphne -Sto bene qua- Vittorio ridacchiò -Oh ciao anche a voi coppietta scassa palle- non ci credevo che l'avesse detto davvero -Come scusa?- chiese Alex, ma io prontamente deviai la rissa in corso, era chiaro che Benjamin era qui per mettere casini -Voleva dire coppietta nuova, lui é sempre un burlone, vero Benjamin?- lo fulminai con lo sguardo -No volevo dire esattamente quel..- immediatamente gli diedi un calcio alla gamba da sotto il tavolo -Caz..sí sí sí coppietta nuova- fece un flebile sorriso -Visto? Tutto normale- gli sorrisi -Quindi per te siamo una coppia?- indicò noi due -Ehm..- mi sentivo un po' a disagio a rispondergli con sei occhi puntati addosso -D'accordo ragazzi andiamo a prendere da bere alla macchinetta- disse Daphne -Aspetta voglio sapere anch'io-
-Benjamin porta qui il tuo culo- gli urlò lei e lui controvoglia li seguí -Ti sentivi a disagio?-
-Tanto- arrossii -Quindi? Qual é la risposta?-
-Tu mi piaci e non so se tu vorresti che fossimo una coppia-
-Lo vorrei- disse senza nemmeno pensarci prima -Bene, anch'io lo vorrei, magari ci possiamo provare-
-Sono d'accordo- disse -Ora..ho una voglia matta di baciarti, posso?-
-Me lo chiedi anche?- sorrise e mi diede un dolce bacio, uno di quelli che mi fanno sentire le farfalle nello stomaco.
Mi staccai da lui senza fiato e ridemmo -Cazzo da quanto lo desideravo-
***
Alex mi riportò a casa dove trovai già Benjamin a parlare con Gabriel.
Sapevo che non si origliava, ma la curiosità ebbe la meglio -Non devi dirlo a nessuno, intesi?-
-Sí principe non lo farò-
-Se non manterrai la parola per te non ci sarà pace- disse duro ed io entrai -Di cosa state parlando- mi intromisi e li lasciai tutti e due di spiazzo, congelati.
-Devi stare attenta quando parli, Gabriel ha capito che mentivi ed é venuto a chiedere a me- corrugai la fronte -Mentivi sul fatto di non aver scoperto di che fazione sei-
-Oh..- guardai Gabriel -Sei dell'acqua o no? O del fuoco..- si schiarí la voce -Uno dei due ora non ricordo, ora per favore smamma-
-Sí signore- si inchinò a noi e se ne andò via -Tu sei un'emerita stupida- sospirò -Perché gli hai mentito-
-Dovevo dirgli la verità?-
-No ovviamente, ma dovevi fare come me ora-
-Se solo qualcuno me l'avesse spiegato come ingannare le persone l'avrei fatto genio- fece gli occhi al cielo -Continuo a pensare che era meglio se non eri di nessuna fazione- sbuffò -Idiota-
-Idiota io alla fine? Tu sei l'idiota qui ora, ti ho salvato la vita devi ringraziami- ridacchiai -Che devo fare, portarti a cena fuori principessa?- mi guardò male -É il minimo- mi sorrise a mò di sfida -Non ti inviterò mai a cena Shui-
-E io non ti aiuterò con i tuoi poteri-
-Okay va bene lo farò da sola, tanto ci perdi tu perché non salverò tua madre- sgranò gli occhi -Tanto posso trovarne altri come te-
-Buona ricerca allora- uscii fuori in piscina -Okay d'accordo sei insopportabile- sbuffò -Questo solo perché non voglio portarti fuori a cena-
-Se te lo chiedessi io?- mi bloccai seduta stante e poi mi girai verso di lui -É uno scherzo?-
-Ovviamente, non dicevo sul serio- si buttò in piscina schizzandomi dell'acqua addosso -Comunque ho un informazione-
-Se é importante puoi dirmela, se no non me ne frega un cazzo-
-Okay te la dirò comunque in ogni caso- sorrisi -Io e Alex ci siamo messi insieme!- sorrisi tutta felice -Ma che carini, sai quanto cazzo me ne frega a me? Meno di zero-
-Meglio stare lontani da te, dai solo negatività-
-Okay d'accordo aspetta- assunse un sorriso alquanto inquietante e si mise a parlare -Aww ma che carini, sai quando cazzo me ne frega a me? Meno di zero- allargò di più il suo sorriso -Ma sai che non fai per nulla ridere?- sbuffai -Avanti alleniamoci stellina-
***
-Gabriel non sono sicura di mangiare questa roba-
-Neanch'io Estelle-
-Ragazzi sono qui e vi posso sentire- sbuffò Benjamin -Come mai sei arrivato cosí presto- chiesi -Non potevo?-
-Cosí non cucinavi tu-
-Andiamo non c'ho messo nulla lí dentro, é solo un semplice risotto con i pesci-
-Oh quindi mangi il tuo popolo- io e Gabriel scoppiammo a ridere, ma lui rimase completamente serio -Si si continuate a ridere, presto a te ti licenzierò e tu sarai costretta a vivere per sempre con me- restammo muti all'improvviso -No no c'era un patto, avremmo divorziato-
-Continua cosí e non ci sarà nessun divorzio- feci gli occhi al cielo -Idiota-