Dimitri
Allora dopodomani usciamo va bene?

Ieri avevo scordato di rispondere al suo messaggio, perché ero molto impegnata con Benjamin..
Quindi decisi di rispondergli ora che ero al bar.

Io
Oh va bene :)

Non so perché papà gli avesse invitati, ma se era come pensavo, cioé che voleva far litigare me e Benjamin non riuscivo a capacitarmi del motivo, voleva cosí tanto che io e lui ci sposassimo cosí che diventassi regina e ora voleva dividerci? Ma era diventato pazzo?
Non so che problemi gli abbia portato la morte della mamma, ma problemi seri a quanto vedo.
-Un cornetto al pistacchio come hai chiesto e a me una brioche alla crema- Benjamin si sedette di fronte a me -Grazie-
-Il resto lo porta la tizia ha detto- si aggiustò i capelli -Che c'è? Perché mi guardi?- chiese confuso -Perché ti aggiusti per la cameriera?- ridacchiai -Mi stavo solo mettendo indietro i capelli stellina stai calma- sbuffai -Sono calmissima-
-Mmh come dici tu amore- provai una strana sensazione quando pronunciò quel nome, certo mi aveva chiamato un po' di volte amore, ma non ci davo tanto peso prima, ora é strano sentirglielo dire -Ecco qui la vostra colazione ragazzi- ci sorrise, anche se si soffermò piú verso Benjamin, non seppi dire se mi dava fastidio o no -Oh grandioso- rise guardando la cameriera -Che c'è?- chiesi mangiando il mio cornetto -Mi ha lasciato il suo numero incredibile- mi sventolò in faccia il fogliettino -Il tuo fascino colpisce tutte- gli sorrisi -Nel momento sbagliato- bevve il suo cappuccino -Poteva darmelo quando non c'eri tu- sbuffò -Fai meno lo spiritoso, a me non frega se lo fanno davanti a me, puoi anche baciarti con qualcuna non mi interessa- guardai la finestra, non volevo che vedesse in realtà che mi dava fastidio -Sai parli come se qualche giorno fa non ci siamo detti che ci dovremmo conoscere e cose varie, a me sembrava che ci stessimo iniziando a frequentare- lo guardai mandando giú un po' di latte -Invece tu mi dici che posso baciare persone, non so te ma io voglio l'esclusiva te lo sogni che ti faccio baciare qualcun'altro, se vuoi baciare qualcuno io sono qui a disposizione per te stellina- rimasi pietrificata, cosa dovevo dirgli?
Che anch'io lo volevo tutto per me e che però non volevo vietargli di vedere persone?
-Ovviamente non voglio che non parli con i ragazzi, puoi farlo, se ti piace qualcun'altro sei libera di scegliere- sbattei le palpebre piú volte -Anche tu- sorrise -Solo questo? Anche tu?-
-Beh..non so che dire- feci una risata imbarazzata -Non voglio costringerti a stare con me, ma..al tempo stesso ti voglio per me Benjamin-
-Tranquilla nessuno mi costringe a stare con te stellina, nessuno sarebbe costretto a stare con te- sospirò -Per tutte le occhiate che ti stanno dando ucciderei tutti in questo momento, ma non mi sembra il caso- mi sorrise, aveva un sorriso contagioso ed era cosí bello, avrei voluto conoscerlo prima.
-Quindi ci stiamo frequentando?-
-Beh non so, sembra sia cosí- arrossii -Quindi se io scrivessi a questa ragazza a te non darebbe fastidio?-
-No mi dà fastidio se lo fai tu, se lo fa lei é un conto- abbassai lo sguardo -Non ti vieto di uscire con qualsiasi persona tu voglia, io domani esco con Dimitri quindi..- sbuffò irritato -Un altro sulla mia lista nera- ridacchiai -Perché vi siete lasciati?- chiese curioso -É brutto da dire, ma non mi piaceva piú-
-Oh..- sorrise -Colpo basso, beh mi dispiace per lui- scrollò le spalle -Ora vado a pagare- lo fermai -Voglio pagare anch'io- rise ed io corrugai la fronte -Stai qui Stars- feci gli occhi al cielo.
***
Ero in stanza a guardare il soffitto, mi ero appena svegliata perché Benjamin aveva fatto irruzione a casa. Io avevo già cenato da un bel po' e lui era appena tornato a casa.
Pensai che fra un po' sarebbe entrato in camera, invece si fermò a parlare con Gabriel, cosí andai vicino alla porta ad ascoltare la loro conversazione -Principe..vostro padre ha annunciato la data della vostra incoronazione- sgranai gli occhi -E vostra madre é pronta a dare la corona alla principessa Estelle, se lei é pronta- lo sentii sbuffare -Cazzo..-
-So che lei non é pronta, e so che Re Carlo si arrabbierebbe con la vostra famiglia se non diventasse regina-
-Eh? Chi é Re Carlo- cosa? Non sapeva il nome di mio padre? Ma andiamo..
-Oh principe..pessimo tempismo- ti do ragione Gabriel -É il padre della vostra principessa-
-Ah..si chiama Carlo? E poi Estelle non é la mia principessa- sospirò -Senti Gabriel..dimmi la data-
-Venerdí diciassette luglio-
-Okay d'accordo, glielo dirò..non domani perché Estelle ha l'esame, magari dopodomani-
-Principe un'altra cosa-
-Dimmi-
-Re Carlo ha qualcosa in mente e non mi piace-
-Lo so Gabriel, ma lei sarà mia che gli piaccia o no, ormai il patto é fatto- non sapevo se dovevo essere contenta o no, aveva appena detto che sarò sua?
-Vi state innamorando di lei principe-
-Io non so cosa sto facendo..e ci ho provato a non affezionarmi credimi- si bloccò ad una volta ed ebbi paura mi avessero sentito -Dov'è lei..-
-State tranquillo, sta dormendo-
-D'accordo..comunque sapete com'è lei, é cosí..non so- sospirò -Non ci sto capendo piú nulla Gabriel e alla fine farò la cosa sbagliata me lo sento-
-State facendo solo quello che vi hanno chiesto- ma cosa stava facendo precisamente? Perché si é voluto sposare con me solo per salvare la madre? Forse gliel'aveva chiesto lei e lui non voleva illudermi?
Beh io lo so fin dall'inizio che lui non mi ha mai voluto, certo ci rimarrei un po' male se all'ultimo si ritirasse, proprio ora che stavo cominciando a provare qualcosa anch'io per lui..
Ecco perché l'amore fa male.
-Lo so, ma..sapete già quello che penso- qualcuno fece dei passi nella mia direzione, penso Benjamin ed io corsi subito sul letto facendo attenzione a non fare rumore.
Aprirono la porta e la richiusero subito dopo, lo sentii che si spogliò per poi sdraiarsi vicino a me -Vorrei che fosse cosí semplice dirti quello che provo, ma mi devo scegliere sempre le situazioni piú complicate cazzo- borbottò tra lui e lui, non sapendo che io ero là ad ascoltarlo.
Avrei voluto parlare, ma decisi di lasciarlo da solo con i suoi pensieri addormentandomi nuovamente.

Una goccia di fuocoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora