Capitolo 13

17 4 0
                                        


Sento un leggero brivido di freddo, apro gli occhi e la coperta che avevo addosso è adesso ai miei piedi.

Cerco di coprirmi di nuovo ma dei passi attivano un sistema di reazione in me.

Scatto in piedi e velocemente inizio a vestirmi.

Bussano alla porta, ci metto qualche istante prima di aprire.

Sono spaventata da ciò che potrei fare oggi, perché scommetto che non mi lasceranno andare fino a quando i miei poteri non funzioneranno bene.

Sono stanca di sottostare a loro, ma prima o poi avrò la mia rivincita.

Devo solo aspettare e sfruttare le situazioni favorevoli che potrebbero presentarsi.

Apro la porta e due uomini alti e dalla barba folta mi torreggiano davanti.

"Signorina Hallexe, gentilmente ci segua."

Mai stati tanto gentili.

Senza esitare li seguo e mentre proseguo dietro di loro lego le ciocche frontali con il ferma capelli di Krim.

Arrivati alla sala da pranzo, un tavolo pieno di cibo mi si presenta davanti.

Credo di non aver visto mai tanto cibo quanto oggi.

Alzo le sopracciglia e mi avvicino al banchetto.

Vi sono due porte per uscire dalla stanza ed entrambe hanno delle guardie davanti.

A parte loro e gli uomini che mi hanno accompagnata qui, non c'è nessuno, mentre guardo gli abbondanti vassoi sulla tavola, sento una delle porte aprirsi e velocemente chiudersi.

Una voce conosciuta mi giunge all'orecchio.

"signorina Hallaxe, il Re crede sia giusto che lei mangi così da essere carica per le ore che seguiranno."

Krim mi osserva, con uno sguardo spento.

Vederlo così mi rattrista, anche se so che non dovrebbe interessarmi.

E sentirmi parlare così, come se non fosse successo nulla, mi fa pensare per un attimo che sia arrabbiato per il mio modo di fare della sera prima, ma mi rassicuro pensando che lo fa perché obbligato a nascondere il nostro rapporto.

Mangio un bel po' di cose mentre Krim a pochi metri di distanza mi aspetta.

Mi alzo, con la pancia piena e mi avvicino a lui.

"La guiderò io in questi giorni, mi permetta di definirmi suo tutore"

Gentilmente sorrido, come per cortesia e mi lascio scortare sino la sala che evidentemente mi accompagnerà per il resto della giornata e chissà per quanto ancora.

Si presenta vasta e spaziosa quasi del tutto vuota se non per delle sedie vicino una delle pareti.

Illuminata dalla luce delle finestre, ma che straordinariamente hanno dei vetri di colore rossastro; perciò, la stanza appare più buia e accattivante.

Non appena entro dei candelabri si accendono.

Sento la mano di Krim sul fianco e il suo fiato caldo sul collo.

"Devi bere questo, Faye...d'accordo?"

Vedo la sua mano avvicinarsi con una piccola fialetta dal liquido rosso.

Lascio che la avvicini alle mie labbra, poi faccio da sola, butto giù il liquido e strizzo gli occhi, perché troppo dolce.

Le sue mani mi sistemano i capelli dietro le spalle e velocemente mi lascia un bacio sulla testa.

Bull Bones'Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora