La giornata era ormai nel pieno del suo svolgimento quando Louis, lasciato solo nella grandiosa
residenza, decise di esplorare la sua nuova casa. Il palazzo, con i suoi vasti corridoi e le stanze adornate di antichi arredi, era un labirinto affascinante e imponente. Le sue esplorazioni lo portarono a incontrare i membri della servitù, i quali avrebbero avuto un ruolo cruciale nella sua nuova vita sotto la supervisione di Harry.Il primo a farsi conoscere fu Thomas, il capomastro della servitù. Thomas era un uomo di alta statura, con un aspetto robusto e un sorriso caloroso.
Indossava una divisa impeccabile e si occupava di mantenere l'ordine e la funzionalità della casa. "Benvenuto, Louis," disse Thomas con un tono amichevole. "Sono Thomas. Il mio compito è garantire che tutto funzioni senza intoppi qui. Se hai bisogno di qualcosa, non esitare a chiedere."Louis ricambiò il sorriso e annui, sentendosi un po' più a suo agio con l'accoglienza calorosa. Thomas lo guidò attraverso alcune delle aree funzionali della casa, spiegando brevemente i vari ruoli e compiti del personale.
Successivamente, incontrò Olivia, la governante, che si occupava della gestione quotidiana e dell'organizzazione della casa. Olivia era una donna elegante con un portamento impeccabile e un atteggiamento rassicurante. "È un piacere conoscerti, Louis," disse Olivia con un sorriso gentile. "Mi occupo di coordinare le attività quotidiane e garantire che tutto proceda senza problemi. Se hai domande sui compiti o sull'organizzazione, sono qui per aiutarti."
Louis passò un po' di tempo con Olivia, esplorando le aree principali della casa e apprendendo alcune delle norme e delle aspettative che governavano il funzionamento quotidiano.
Nel tardo pomeriggio, Louis incontrò Alex, il giardiniere, che si occupava della cura dei magnifici giardini e delle serre. Alex era un giovane uomo con capelli biondi e occhi vivaci, vestito in modo casual ma professionale. "Ciao, Louis," disse Alex mentre gli mostrava i vasti spazi verdi. "Mi occupo di tutte le piante e dei fiori qui. Se hai mai bisogno di una pausa all'aria aperta o semplicemente di conoscere meglio i giardini, fammi sapere."
Louis passò qualche tempo con Alex, ammirando i giardini curati con attenzione e scoprendo l'ampia
varietà di piante e fiori che adornavano il paesaggio.La sua ultima visita della giornata fu con Isabella, la cuoca, che lo accolse nella cucina. Isabella era una donna di mezza età con un atteggiamento vivace e appassionato per la cucina.
"Sono lieta di incontrarti, Louis," disse Isabella mentre preparava un pranzo.
"Cucino tutti i giorni per la famiglia e per il personale. Se hai delle preferenze alimentari o se vuoi assaporare qualche specialità, fammi sapere."Louis apprezzò l'opportunità di scoprire i piatti preparati da Isabella e rimase colpito dalla varietà e dalla qualità del cibo che la cuoca preparava.
Dopo una lunga giornata di nuove scoperte e incontri con la servitù, Louis si trovava finalmente di fronte al momento tanto temuto della punizione. Con il cuore in gola e un senso di umiliazione crescente, si preparava ad affrontare le conseguenze delle sue azioni. Harry, con un'espressione implacabile, era tornato a casa e stava per impartire una lezione severa.
Harry entrò nel salone con un'aria di autorità e determinazione. La sua presenza imponente si faceva sentire in ogni angolo della stanza. Louis lo accolse con uno sguardo ansioso, mentre Harry si avvicinava e lo scrutava con uno sguardo di ferro.
"Louis," iniziò Harry con tono fermo,
"hai violato le regole stabilite. È tempo di affrontare le conseguenze."Louis, con la voce tremante, rispose:
"Capisco, Harry. Sono pronto a ricevere la punizione."Harry indicò una poltrona al centro della stanza, un mobile elegante e solenne che ora rappresentava il punto focale della punizione.
"Posizionati sulle mie ginocchia," ordinò con autorità.Con il cuore che batteva forte, Louis si avvicinò alla poltrona e si stese sulle ginocchia di Harry con la massima sottomissione. Harry procedette con meticolosità, legando Louis con corde di seta. Le corde venivano avvolte attorno ai polsi e alle caviglie, assicurandosi che Louis fosse ben immobilizzato ma senza provocare dolore eccessivo. La legatura era stretta quanto bastava per mantenere Louis in una posizione di vulnerabilità, senza causare danni.
Harry esaminò il suo lavoro con attenzione, assicurandosi che ogni nodo fosse sicuro e ogni posizione comoda, ma restrittiva. Con Louis immobilizzato, la punizione stava per iniziare.
Harry posò la mano sulle sue natiche. Il primo sculacciamento risuonò nella stanza con un forte schiocco, il suono dell'impatto riempiendo l'aria. La mano di Harry si alzava e scendeva con precisione e forza, infliggendo colpi che erano forti ma calibrati per non causare danni permanenti.
Ogni sculacciata era applicata con un ritmo costante e deciso. La pelle di Louis cominciò a diventare rossa e calda sotto i colpi. Louis gemette ad ogni impatto, il suo corpo si contraeva e tremava in risposta al dolore e all'umiliazione. Harry variava l'intensità e la velocità delle sculacciate, colpendo diverse aree delle natiche per assicurarsi che il dolore fosse distribuito equamente.
Tra un colpo e l'altro, Harry posava la mano sulla pelle di Louis, accarezzandola delicatamente.
Questo gesto serviva a intensificare il dolore e a mantenere Louis in uno stato di continua anticipazione e tensione. Le sue mani, calde e ferme, facevano sentire a Louis ogni piccola variazione nella pressione e nel contatto.Per aumentare l'intensità, Harry prese un piccolo stimolatore. Con un gesto esperto e controllato, lo inserì delicatamente nell'ano di Louis. II dispositivo vibrava e pulsava, creando una stimolazione profonda e continua. Harry regolava la velocità e l'intensità delle vibrazioni,
mantenendo Louis costantemente
sull'orlo dell'orgasmo senza concedergli mai il sollievo completo.Harry usava le sue mani per manipolare il dispositivo con movimenti ritmici e costanti. La stimolazione era intensa e ben calibrata, e Louis ansimava e si contorceva sotto la pressione incessante. Ogni vibrazione penetrava in profondità, aumentando
l'eccitazione di Louis senza concedergli un momento di riposo.Dopo aver stimolato Louis con grande attenzione, Harry lo portò a raggiungere il quinto orgasmo. Ogni climax era intenso e prolungato, con Harry che continuava a stimolare con precisione, senza concedere tregua.
Louis era completamente esausto, il suo corpo tremava e la sua mente era sopraffatta dalla combinazione di piacere estremo e frustrazione.Quando Harry concluse la sessione, Louis era sfinito, il suo corpo era in uno stato di completo esaurimento.
Harry, soddisfatto della prova di resistenza di Louis, si assicurò che fosse adeguatamente curato. Con un tono che miscelava severità e approvazione, Harry disse: "Hai dimostrato di poter affrontare e superare i tuoi limiti. Hai appreso una lezione fondamentale sul controllo e il rispetto."Louis, ansimante e con il corpo ancora tremante, chiuse gli occhi, consapevole della durezza della lezione. Harry lo aiutò a rilassarsi e a recuperare, comprendendo che ogni esperienza, per quanto ardua, era un'opportunità per crescita e miglioramento.
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Destini intrecciati /LARRY/
FanfictionA Londra, il destino intreccia le vite di Harry Styles, un miliardario carismatico, e Louis Tomlinson, un giovane venduto in un'asta. Quello che inizia come un incontro casuale si evolve in una connessione intensa e complessa. Tra passione e segreti...