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Il sole sorgeva lentamente, portando con sé un senso di attesa e nervosismo per Louis. Dopo la sessione intensa del giorno precedente, non sapeva cosa aspettarsi oggi. La mente gli era tormentata da immagini e sensazioni, e il suo corpo rispondeva con un misto di ansia e desiderio. Si preparò con cura, cercando di mantenere la calma, e si diresse verso la sala colazioni.

Harry era già al tavolo, sorseggiando un caffè e leggendo il giornale.
Quando vide Louis entrare, sollevò lo sguardo e gli sorrise. "Buongiorno, Louis. Come hai dormito?"

"Buongiorno, Harry," rispose Louis, sedendosi. "Ho dormito... abbastanza bene, penso."

"Perfetto," disse Harry, mettendo da parte il giornale. "Oggi continueremo a esplorare il tuo corpo e il controllo del desiderio. Sei pronto per una nuova lezione?"

Louis annui, sentendo l'anticipazione e la trepidazione crescere. Dopo la colazione, Harry lo guidò nella solita stanza, che ormai era diventata familiare. Tuttavia, oggi c'era un'atmosfera diversa. Harry sembrava concentrato e determinato.

"Spogliati e sdraiati sul letto," ordinò Harry, la voce ferma ma con un sottile accento di dolcezza. Louis obbedì, togliendosi i vestiti e sdraiandosi sul letto con un leggero tremore di attesa.

Harry lo legò alle estremità del letto con le corde di seta, proprio come nei giorni precedenti, ma questa volta si concentrò su un aspetto diverso della lezione. Non erano presenti gli strumenti come piume o candele;
oggi il focus era su Louis stesso, e su come Harry potesse usare il suo corpo per insegnargli la resistenza.

"Ricorda la parola di sicurezza," disse
Harry mentre legava i polsi e le caviglie di Louis. "Se in qualsiasi momento vuoi fermarti, usa 'Rosso."

"Capito," rispose Louis, il cuore che batteva forte.

Harry prese una benda nera e la posizionò sugli occhi di Louis, oscurandogli la vista e rendendo ogni tocco e ogni sensazione più intensa.

"Rilassati e ascolta il tuo corpo," sussurrò Harry, la voce morbida e autoritaria. "Oggi ti guiderò attraverso una nuova esperienza."

Con la benda sugli occhi, Louis sentì i movimenti di Harry più accentuati. Le mani di Harry iniziarono a esplorare il suo corpo con un tocco esperto.
Scivolando lungo il torace e l'addome, Harry si concentrò sui punti più sensibili di Louis.

Louis gemette quando Harry toccò delicatamente i suoi capezzoli, le sue dita che li sfioravano e li accarezzavano con lentezza. Ogni tocco era calibrato per stimolare, ma non per portarlo al culmine. Harry sapeva esattamente come sfiorare le zone erogene di Louis, giocando con il suo desiderio senza mai soddisfarlo completamente.

"Devi imparare a gestire queste sensazioni," disse Harry con voce calma. "Il tuo corpo reagisce, ma devi imparare a controllare il desiderio."

Harry continuò a esplorare, passando le dita lungo l'inguine di Louis, vicino ai punti più intimi. La sua attenzione si focalizzava su come stimolare Louis senza lasciarlo venire. Ogni sfioramento era un gioco di precisione e pazienza, progettato per portare Louis sempre più vicino al limite senza mai oltrepassarlo.

Louis gemette più forte quando Harry toccò e accarezzò la sua zona intima con le dita, il contatto leggero e intermittente. Ogni movimento era calmo e misurato, creando un'alternanza di piacere e frustrazione. Harry giocava con la pelle di Louis, passando le dita e le palme in movimenti circolari, ma mai fermandosi abbastanza a lungo da portarlo al culmine.

Harry decise di cambiare approccio e prese un olio da massaggio, applicandolo delicatamente sui punti più sensibili di Louis. La sensazione dell'olio caldo e le mani esperte di Harry aumentavano il desiderio di Louis, ma Harry mantenne il ritmo lento e controllato, evitando qualsiasi contatto diretto e prolungato che potesse portarlo a venire.

"Stai facendo bene, Louis," disse Harry, mentre le sue mani si muovevano con precisione e cura.
"Devi solo resistere. Il controllo è fondamentale."

Louis lottava per mantenere la lucidità mentre Harry continuava a stimolarlo.
Ogni tocco era una sfida alla sua capacità di resistere, e ogni gemito che scappava dalle sue labbra era un segno della sua crescente tensione. Il corpo di Louis era in uno stato di eccitazione continua, ma Harry non mostrava segni di voler interrompere il gioco.

Finalmente, dopo un periodo che sembrò interminabile, Harry si fermò.
Rimosse la benda dagli occhi di Louis e gli slegò dalle corde con cura, permettendogli di rilassarsi.

"Sei stato eccezionale, Louis," disse Harry con un sorriso approvante. "Hai imparato a controllare il tuo corpo e a gestire il desiderio. Ogni esperienza ti avvicina a una maggiore comprensione di te stesso."

Louis respirava pesantemente, il corpo tremante ma con una nuova consapevolezza. "Grazie, Harry,"
mormorò, ancora immerso nei resti dell'intensa sessione.

Harry accarezzò delicatamente il volto di Louis, il gesto una miscela di tenerezza e autorità. "Riposa adesso.
Ogni giorno ti porterà nuove scoperte e sfide, e io sarò sempre qui per guidarti."

Louis chiuse gli occhi, sentendo il calore e la sicurezza della presenza di Harry. Con ogni lezione, stava scoprendo nuovi aspetti di sé stesso, e con Harry al suo fianco, si sentiva pronto ad affrontare qualsiasi cosa il futuro gli riservasse.

AUTRICE
scusate se ho scritto le prime parti molto simili tra di loro ma ho avuto un sacco di difficoltà con esse, spero che comunque la storia vi stia piacendo per il momento

Destini intrecciati /LARRY/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora