13

364 13 0
                                        


La mattina seguente si presentava con un'atmosfera tesa e carica di preoccupazione. Harry, sebbene stanco e turbato, era determinato a risolvere la situazione con Louis e a rassicurarlo dopo la notte difficile. II peso del video minaccioso inviato da Nick continuava a gravare su di lui, ma sapeva che doveva affrontare la questione con delicatezza e comprensione.

Si avvicinò alla porta della camera di Louis con un misto di ansia e determinazione. Bussò leggermente, la voce gentile ma decisa. "Louis, posso entrare?" chiese, posando una mano sulla porta. Non ricevette risposta immediata, ma il silenzio dall'altra parte della porta era carico di tensione.

"Ti prego, apri la porta. Voglio parlarti e spiegarti tutto," continuò Harry, cercando di mantenere un tono rassicurante. "Non c'è nulla di male in quello che hai fatto nel video. La colpa è tutta di Nick, non tua."

Dopo un lungo momento di esitazione, la porta si apri lentamente.
Louis si presentava con un volto pallido e segnato dalla notte insonne, gli occhi gonfi di lacrime. Quando vide Harry, il giovane si gettò tra le sue braccia, le lacrime che scivolavano lungo le guance.

Harry lo accolse in un abbraccio caldo e protettivo, il cuore pesante per il dolore e l'umiliazione che Louis stava vivendo. "Shhh, va tutto bene," sussurrò, accarezzandogli delicatamente la schiena. "Sono qui con te. Voglio che tu sappia che non c'è nulla di male in quello che stavi facendo nel video. La colpa è tutta di Nick, non tua."

Louis si strinse a Harry, il corpo tremante e il respiro irregolare. "Mi sento così umiliato... e spaventato," balbettò tra i singhiozzi. "Non so cosa fare."

Harry, cercando di mantenere la calma e di offrire conforto, parlò con tono gentile e rassicurante. "Capisco che tutto questo ti possa sembrare terribile. Ma voglio che tu sappia che non c'è niente di cui vergognarsi. Nick è l'unico colpevole qui. Stiamo solo cercando di assicurarci che tu sia al sicuro."

Louis asciugò le lacrime con il dorso della mano, guardando Harry con uno sguardo confuso e ansioso. "Ma cosa dovrei fare ora? Non capisco perché dobbiamo fare tutto questo."

Harry si sedette accanto a Louis sul letto, posando una mano rassicurante sulle sue. "Vorrei che replicassi per me ciò che hai fatto nel video. Non perché voglio umiliarti, ma per mostrarti che non c'è nulla di sbagliato in te. Solo in Nick."

Louis esito, il volto rosso di imbarazzo e il corpo visibilmente teso. "Non so se posso..."

Harry gli sorrise dolcemente. "Lo so che è difficile, ma credo che ti aiuterà a sentirti meglio. Ti prego, fallo per me."

Con un respiro profondo e tremante, Louis cominciò a eseguire i gesti che aveva fatto nel video. Era evidente la sua vulnerabilità, e Harry lo osservava con uno sguardo incoraggiante. Louis si mise a sedere sul letto, le gambe leggermente divaricate. Con un movimento esitante, inizio a toccarsi lentamente, il volto contorto in un'espressione di imbarazzo e concentrazione.

Harry lo guardava con attenzione, cercando di trasmettere supporto e accettazione. "Sei bravissimo," disse Harry con voce calda e affettuosa.
"Non c'è nulla di cui vergognarsi.Sono qui con te"

Louis continuó a muovere velocemente la mano sul proprio membro avvolto da scosse di piacere mentre gemeva rumorosamente il nome di Harry che nel mentre lo guardava, appena raggiunse uno degli orgasmi più potenti della sua vita, Harry si avvicinò lentamente e, con una cura infinita, leccò il seme di Louis.

Il gesto era sia un atto di conforto che di amore, cercando di alleviare l'umiliazione e il dolore che Louis stava provando. Louis, sebbene imbarazzato, sembrava sollevato dal
sostegno di Harry.

Proprio in quel momento, Harry ricevette una chiamata urgente da Zayn. L'avvocato parlava con un tono grave e preoccupato. "Harry, ho delle notizie importanti. C'è una possibilità concreta che ci sia una spia all'interno della casa. Ho delle informazioni che indicano che qualcuno potrebbe avere accesso alle tue azioni e a
quelle di Louis."

Harry, colto di sorpresa e angosciato, realizzò immediatamente la gravità della situazione. "Che devo fare?
Come posso proteggere Louis?"

Zayn rispose con prontezza e determinazione. "Per ora, è essenziale che tu isoli Louis e lo tenga al sicuro. Dobbiamo scoprire chi è la spia e neutralizzarla. Finché non abbiamo risolto questo problema, è meglio che tu tenga Louis chiuso in camera e riduca al minimo ogni contatto esterno."

Harry, con un senso di urgenza crescente, tornò nella stanza di Louis.
Lo trovò seduto sul letto, ancora visibilmente scosso dall'intimità che avevano condiviso. "Amore, c'è una nuova minaccia. Dobbiamo tenerti al sicuro. Devi rimanere chiuso qui finché non risolviamo tutto. È per la tua protezione."

Louis, sebbene riluttante e ancora sconvolto, comprese l'urgenza della situazione. "Va bene," rispose, il tono rivelando la fatica e la preoccupazione. "Lo farò."

Harry lo abbracciò nuovamente, cercando di trasmettergli tutta la sicurezza e l'amore di cui aveva bisogno. "Prometto che faremo tutto il possibile per risolvere questa situazione e tenerti al sicuro. Non voglio che tu abbia paura."

Con la porta chiusa dietro di lui, Harry si diresse verso il suo studio, il cuore pesante e la mente affollata da preoccupazioni. Era deciso a scoprire la verità e a proteggere Louis da qualsiasi minaccia. Con Zayn che stava indagando sulla possibile spia e con la sicurezza di Louis in cima alle sue priorità, Harry era pronto a fare tutto il necessario per garantire la sicurezza e il benessere di Louis.

Destini intrecciati /LARRY/Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora