Benvenuti al mio primo kinktober!
Ogni giorno pubblicherò un capitolo su un certo tipo di Kink.
La lista è nel primo capitolo.
Questa storia sarà basata maggiormente sugli Yoonmin 🫶
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"Come mai hai messo tutto questo ghiaccio qui dentro?" Chiese improvvisamente Jimin, guardando dentro il secchio rosso che il suo ragazzo aveva appena appoggiato sul tavolo.
Jimin era rientrato a casa dopo sette ore di lavoro. Era stato accolto con una bella cenetta realizzata dal suo Yoongi.
"Una piccola sorpresa per dopo." Gli disse. Sentì le braccia del maggiore avvolgersi sui suoi fianchi, abbracciandolo. Poi gli posò un bacio sulla guancia, facendolo ridacchiare.
Era così grato per Yoongi. Si sentiva ogni giorno così amato e protetto.
"Perché non vai già in camera? Io finisco qui e arrivo." Chiese poggiando la testa sulla sua spalla.
Annuì piano, sorridendogli, per poi lasciargli un bacio sulle labbra.
Si staccò da lui, guardando mentre Yoongi conservava gli ultimi piatti.
Intanto entrò in camera, sfilandosi la camicia da dosso, respirando finalmente di nuovo.
"Vedo che qui qualcuno ha già deciso cosa fare." Sentì dire dal suo ragazzo.
Yoongi entrò in camera, chiudendo la porta dietro di se, per poi avvicinarsi a Jimin.
Iniziò a baciarlo, passando le sue mani sul petto nudo del suo ragazzo, godendosi la morbidezza della sua pelle.
"Cosa hai intenzione di fare, mhm?" Chiese Jimin con un sorriso sulle labbra, dopo essersi staccato dal maggiore.
"Lo sentirai presto." Ridacchiò Yoongi.
Jimin aggrottò le sopracciglia per la frase appena detta dal maggiore, chiedendosi se avesse sentito male.
"In che senso?" Decise di chiedere.
Yoongi gli mostrò una benda e sentì le sue guance farsi più calde a quella vista.
Ingoiò a vuoto, notando che nell'altra sua mano stesse tenendo una corda.
"Che ne dici di spostarci sul letto?" Chiese con un sorriso malizioso in viso.
"Okay." Annuì piano, seguendo le sue parole.
"Togliamo questi indumenti ingombranti." Sussurrò, aprendo il bottone dei pantaloni del suo ragazzo, tirandoli poi giù insieme ai suoi boxer.
Fece stendere Jimin sul letto, iniziando ad accarezzare ogni parte del suo corpo.
Salì con le sue dita sulle sue braccia, unendole con una mano, per poi passando la corda che aveva fra le mani sui suoi polsi.
Le annodò poi al letto.
"Okay?" "Si." Sussurrò Jimin, guardandolo negli occhi.
"Adesso metto questa." Lo sguardo del minore si spostò alla benda che Yoongi aveva in mano, annuendo poi alle sue parole.
In un minuto, la vista di Jimin divenne nera, i suoi respiri accelerarono.
Yoongi iniziò con dei semplici baci. Il primo sulle sue labbra, poi scese sul suo collo, sulla clavicola, sul suo petto, trattenendosi un po' di più sui suoi capezzoli.
Jimin inarcò la schiena, gemendo al piacere che Yoongi gli diede dopo aver preso uno dei suoi capezzoli in bocca.
I suoi baci continuarono, andando sulla sua pancia, poi sul suo interno coscia.
Jimin dovette mordersi il labbro inferiore, cercando di non fare troppo rumore.
Yoongi iniziò a succhiare un paio di punti su di esse, lasciandogli una scia di succhiotti.
Poi si allontanò da lui, prendendo fra le mani la sua sorpresa.
Jimin sibilò e rabbrividì all'improvviso freddo che sentì sulle clavicole.
Ghiaccio.
Yoongi mosse il cubetto, facendolo passare sul suo petto, fino a quando non lo vide completamente sciolto.
"Yoongi!" Gemette fortemente Jimin appena il maggiore posò due cubetti di ghiaccio sui suoi capezzoli.
"Mhm, tutto bene?" Chiese, lasciando un bacio sul collo del minore.
"Si-" Il suo respiro divenne irregolare al freddo e piacere che stava sentendo.
"Perché non ci spostiamo un tantino più in giù?" Disse con quella sua voce sensuale, facendo rabbrividire ancora di più il minore.
Jimin annuì con vigore, sentendo già le goccioline di acqua scorrere sul suo petto.
Scacciò un piccolo urlo appena sentì il freddo sulla sua asta.
"Yoongi! Oh-" buttò la testa all'indietro, sentendo delle lacrime bagnare la benda sui suoi occhi.
Il maggiore sorrise, muovendo il cubetto di ghiaccio su tutta la sua asta, osservando le goccioline di acqua fredda colare in giù.
Con una seconda mano, prese un'altro cubetto, posandolo sulla coscia del minore, sorridendo a vederlo inarcare nuovamente la schiena.
Lo torturò ancora per un po' così, per poi separare le sue gambe.
Cambiò posizione, avvicinandosi al sedere del minore.
Un'idea malsana gli passò per la testa.
"Yoongi? Cosa hai intenzione di fare?" Chiese Jimin con voce tremante.
"Lo sentirai presto." Ridacchiò il maggiore, per poi prendere fra le mani un'altro cubetto di ghiaccio.
Separò le pacche del suo sedere, avvicinando il cubetto sull'apertura del minore.
Lo spinse con lentezza dentro di lui, sentendo Jimin urlare dal piacere, la sua schiena inarcata più di prima.
"Un'altro?" Chiese e vide Jimin annuire.
Yoongi sorrise, facendo scivolare in lui anche il secondo cubetto.
Dopo poco, decise di alzarsi, abbassandosi i pantaloni, liberando così la sua erezione.
Si infilò velocemente un preservativo, spremendo un po' di lubrificante su di esso.
Si mise in mezzo alle gambe di Jimin, entrando dentro di lui in un sol colpo, gemendo al sentire il contatto congelato che aveva lasciato il ghiaccio.
Jimin intanto gemette dal piacere, iniziando già da subito a muovere i suoi fianchi, facendo ridacchiare il maggiore.
Iniziò a spingere in lui, prendendo un cubetto di ghiaccio e portandolo nuovamente sulla sua asta.
Jimin piagnucolò.
"Yoongi- Yoongi-" Era l'unica cosa che riusciva a dire in quel momento.
La mente completamente offuscata dal piacere.
"Ti prego-" Singhiozzò, facendo sorridere il maggiore.
"Stai per venire?" Chiese quindi Yoongi.
"Si- Si, ti prego, fammi venire."
"Vieni per me Jiminie." Disse, aumentando anche le spinte.
Jimin venì per prima con un gemito alto e acuto.
Yoongi invece continuò a spingere in lui per un altro po', spingendosi sempre più in fondo.
Dopo altre poche spinge, si riversò nel preservativo con un lungo gemito, nascondendo il viso nell'incavo del collo del minore, respirando affannosamente.
Quando riprese fiato, si allontanò da lui, iniziando a sciogliere i suoi polsi. Infine gli tolse la benda.
"È stato meraviglioso, così intenso." Gli disse sorridendo.
