Benvenuti al mio primo kinktober!
Ogni giorno pubblicherò un capitolo su un certo tipo di Kink.
La lista è nel primo capitolo.
Questa storia sarà basata maggiormente sugli Yoonmin 🫶
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"Okay, mi vuoi dire cosa diamine ti prende?" Chiese Jimin alzando le mani in aria.
Erano appena rientrati dentro da una cena con i loro colleghi.
Yoongi posò le chiavi sul mobiletto vicino alla porta d'entrata, appendendo il suo giubbotto sull'appendiabiti.
"Mi vuoi dire che non lo hai minimamente notato?" Chiese Yoongi con tono scontroso.
"Illuminami, ti prego, perché non ho la minima idea di cosa tu stia parlando." Rispose Jimin dopo aver preso un grande respiro.
"Quella merda di Yun ha continuato a flirtare con te per tutta la serata!" "E credo tu abbia notato che io non gli ho dato la minima retta spero?" Jimin si mise di fronte al suo ragazzo, incrociando le braccia al petto.
"Che c'è? Non mi dire che sei geloso?" Ridacchiò avvicinandosi a lui.
"Lo sai che voglio solamente te." Cinse le sue braccia sul collo del maggiore, guardandolo negli occhi.
"Yoongi, dai. Cosa posso fare per rallegrarti la serata?" Yoongi lo guardò negli occhi, negando con la testa. Un sorriso gli si formò sulle labbra.
"Vieni qui." Baciò le labbra morbide del suo ragazzo, togliendogli il giubbotto.
"Sai, dovrei punirti per non avergli detto niente." Gli disse baciandogli il collo.
"Puniscimi allora." Si morse il labbro inferiore, sapendo già di cosa il maggiore stesse parlando.
Yoongi ghignò, prendendo Jimin di peso, facendolo urlare dalla sorpresa.
"Yoongi, dai." Ridacchiò, battendogli una mano sulla schiena.
Il maggiore gli diede uno schiaffo sul sedere, facendo gemere il suo ragazzo. Lo buttò sul letto, iniziando già da subito a spogliarlo, baciando il suo collo e spostandosi poi sul suo petto.
"Mi serviranno quelle corde che ho comprato il mese scorso." Sussurrò con voce roca, allontanandosi da lui.
Guardò l'esile corpo nudo di Jimin, leccandosi le labbra.
Andò verso il comodino, aprendo il cassetto e tirando fuori la corda di cui aveva parlato.
Si avvicinò nuovamente al minore, togliendosi la maglia e buttandola sul pavimento.
"Mani." Jimin ubbidì immediatamente, stendendo le sue braccia.
Yoongi gli legò i polsi alla testiera del letto, non troppo forte da fargli male, ma quel tanto da tenerlo fermo.
