Benvenuti al mio primo kinktober!
Ogni giorno pubblicherò un capitolo su un certo tipo di Kink.
La lista è nel primo capitolo.
Questa storia sarà basata maggiormente sugli Yoonmin 🫶
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"Okay, è tutto organizzato. Domani alle sei del pomeriggio. La strada la sai. Ancora non capisco che razza di appuntamento è andare ad una casa degli specchi. Cioè, è il vostro terzo anniversario, mi aspettavo qualcosa di più romantico da te, ma va bene." Disse Jungkook, facendo spallucce alla fine.
Yoongi ridacchiò.
"Grazie Kook. Comunque non è solo questo l'appuntamento. Lo porto prima a mangiare fuori, lo stesso ristorante dove ci siamo conosciuti. La casa degli specchi è extra." Cercò di spianargli, ma da come Jungkook roteò gli occhi, capì che non aveva afferrato il punto.
"Non capisco lo stesso. Insomma, cosa c'è di così speciale?" "Gli specchi." Lo disse come se fosse la cosa con più senso del mondo.
"Beh, sono solo degli specchi."
"Jungkook, immaginati venir scopato da Namjoon davanti ad uno specchio." Gli disse alla fine.
Vide Jungkook arrossire, persino le sue orecchie e il suo collo si colorarono di rosso.
"Oh... oh mio Dio." Si tappò le orecchie, facendo ridere il maggiore.
"Smettila, non è divertente!" Piagnucolò.
"Dovresti vederti, sei veramente troppo carino."
"Avrei solo preferito a non sapere cosa fai con mio cugino in camera da letto o beh... neanche fuori- cioè- argh! In ambito sessuale, ecco!" Si coprì il viso con le mani.
"Non ti ho mai visto così imbarazzato. Credo di doverlo fare sapere a Joon." "Yoongi!" Urlò, dandogli un piccolo pugno sul braccio.
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"Non ci posso credere che non sia cambiato niente di questo posto da quando ci siamo conosciuti." Disse Jimin dopo essersi alzato dal tavolo.
Avevano appena finito di mangiare. Jimin era al settimo cielo quando riconobbe la strada per il famoso ristorante italiano.
Quel ristorante aveva così tanti ricordi...
"Hai ragione. Sono rimasto sorpreso anche io." Gli sorrise, prendendogli la mano, per poi incamminarsi verso la macchina.
"Cosa hai in mente?" Gli chiese appena entrarono dentro, chiudendo le portiere.
"Ho affittato una stanza. È una sorpresa." Sorrise Yoongi, partendo.
"Una stanza? Che hai preparato?" Ridacchiò, guardando fuori dal finestrino.
