Non sono più quella di ieri, non sono come sarò domani. Ma posso dirti come sono oggi, con i miei ieri.
-Alda Merini
«Allora probabilmente ci vedremo presto.»
Lo saluto con un cenno della testa e aspetto che svolti l'angolo per poter distogliere lo sguardo e incamminarmi verso la fermata del pullman.
Si tratta del ragazzo che ho fissato in modo abbastanza sgarbato durante la lezione mentre cercavo di capire se fosse lui l'artefice di quegli strani messaggi che continuano ad arrivarmi.
Ma non era così.
Come anche da lui confermato, non mi ha mai visto e anche io durante tutto questo tempo non l'ho mai incrociato da qualche parte, nonostante siamo nella stessa facoltà e oggi abbiamo seguito la stessa materia del corso.
Non è difficile incontrare persone degli anni successivi che seguono le stesse lezioni delle matricole, è una cosa abbastanza comune, lo si fa per recuperare esami ancora non dati degli anni precedenti o per aiutare con delle basi mancate.
Proprio per questo mi è stato difficile capire quali di quelle persone avessi già visto per individuare un colpevole, conosco pochi di loro.
E nonostante l'occhiataccia che gli ho riservato ha comunque deciso di venire da me per chiedermi se stessi bene e avessi bisogno di qualcosa.
In quel momento avevo proprio bisogno di una distrazione, e lui è stato l'attimo perfetto.
Quel ragazzo mi è rimasto impresso nel cervello, il modo in cui le sue labbra si muovevano per formulare delle frasi così innocenti, cordiali e gentili e il modo in cui riservava i suoi occhi su di me mi hanno creato delle strane sensazioni che non provavo da tempo.
Sono abbastanza frettolosa me lo sento.
Mi sono aperta con Nora e in compenso ho aperto il mio cuore, ancora con tante fragilità e rotture, rimane la stessa di sempre.
Incapace di poter dimenticare totalmente ma piccola da poter far entrare dentro di sé il mondo.
Ed è così che ho accolto dentro di me quelle nuove sensazioni che si creavano durante la nostra conversazione.
Mi ha preso in un momento di tristezza con ancora i battiti del cuore accelerati dalla paura di quegli istanti.
Ha visto una ragazza persa nei suoi pensieri, nel suo delirio, combattendo con sé stessa per non impazzire un'altra volta.
Ed è quello che mi ha spinto ad alzarmi e rivolgergli la parola.
Sono stata notata da qualcuno.
Nel secondo in cui mi sono alzata per poterlo guardare mi sono resa conto dell'enorme differenza di altezza che ci contraddistingue, il mio sguardo doveva proseguire ancora più in alto per poterlo guardare negli occhi.
Così che il mio imbarazzo mi ha resa abbastanza impacciata e agitata, non mi sono mai ritrovata con un ragazzo come lui davanti, soprattutto che mostrasse un interesse nei miei confronti.
L'unico ragazzo che ho avuto nella mia vita è stato Josh, e difficilmente mi veniva concesso di parlare con altri maschi, non ho nemmeno mai avuto un amico del sesso opposto con cui parlare o confidarmi.
Venivo allontana come la peste, e gli altri ragazzi della scuola o della città sapevano che se si fossero avvicinati a me lui sarebbe diventato una iena.
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𝑪𝒓𝒚𝒑𝒕𝒊𝒄/𝑫𝒂𝒓𝒌 𝑹𝒐𝒎𝒂𝒏𝒄𝒆
Любовные романы«𝑪𝒉𝒆 𝒏𝒐𝒎𝒆 𝒑𝒖𝒐𝒊 𝒅𝒂𝒓𝒆 𝒂 𝒖𝒏 𝒂𝒎𝒐𝒓𝒆 𝒕𝒓𝒂 𝒊𝒍 𝒔𝒆𝒓𝒊𝒂𝒍 𝒌𝒊𝒍𝒍𝒆𝒓 𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒗𝒊𝒕𝒕𝒊𝒎𝒂?» . . . 🥇 #sicario 🥇 #hitman 🥇 #relazionetossica 🥇 #brividi 🥇 #psycho 🥇 #desiderio 🥇 #tossico 🥉 #serialkiller 🥉 #kille...
